nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve
Ho questo argomento abbastanza complicato da sottoporvi

Abito in un condominio dove abbiamo tutti installate vecchie caldaie. Dopo diverse riunioni siamo arrivati a decidere tutti di cambiarle per metterle a condensazione

Per far ciò però c’è da sistemare le canne fumarie e l azienda, con dei lavori, riuscirebbe ad adattare le attuali canne fumarie per poter ospitare i fumi di quella a condensazione

Per far ciò bisogna accedere tramite l attico dell ultimo piano, al tetto per poter fare questi lavori. Ma il proprietario sta facendo ostruzionismo così bloccando 20 famiglie.

In assemblee ha pretese che per far entrare gli operai a casa sua, pretende i documenti degli stessi operai e che se, per qualche ragione a noi sconosciuta, trovasse qualcosa che non va negli operai, blocca l accesso.

Ora questo signore può pretendere i documenti? Può fare delle “indagini”? Gli abbiamo specificato che è l azienda che manda gli operai ad essere responsabili di eventuali problematiche ma lui ha detto che a casa sua fa entrare chi vuole.

È una cosa normale? Può pretendere questo? Come ci possiamo opporre? C’è una legge a cui possiamo appellarci che sta facendo ostruzionismo volontario e che è obbligato a fare salire gli operai sul tetto del condominio?

Altra cosa:

L azienda che fa i lavori non ha dichiarato cantiere ma sta facendo i lavori privatamente, ogni condomino avrà la sua fattura sia per la caldaia che per la parte della canna fumaria in modo da poter ottenere le varie agevolazioni fiscali. L amministrazione ci ha detto che di legge gli spetta una % sui lavori. Potrei capire sulle parte delle canne fumarie (anche se la fattura non è intestata al condominio) ma sulle caldaie non vedo perché gli devo dare dei soldi.

Vi risulta?

Ultima domanda che è slegata dalle altre due. Esiste una normativa, una legge che obbliga il condomino ad apporre un lampeggiante sulla propria basculante del box? Il box si trova nella parte comune insieme agli altri box.

Grazie
 

Architetto

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Professionista
Salve
Ho questo argomento abbastanza complicato da sottoporvi

Abito in un condominio dove abbiamo tutti installate vecchie caldaie. Dopo diverse riunioni siamo arrivati a decidere tutti di cambiarle per metterle a condensazione

Per far ciò però c’è da sistemare le canne fumarie e l azienda, con dei lavori, riuscirebbe ad adattare le attuali canne fumarie per poter ospitare i fumi di quella a condensazione

Per far ciò bisogna accedere tramite l attico dell ultimo piano, al tetto per poter fare questi lavori. Ma il proprietario sta facendo ostruzionismo così bloccando 20 famiglie.

In assemblee ha pretese che per far entrare gli operai a casa sua, pretende i documenti degli stessi operai e che se, per qualche ragione a noi sconosciuta, trovasse qualcosa che non va negli operai, blocca l accesso.

Ora questo signore può pretendere i documenti? Può fare delle “indagini”? Gli abbiamo specificato che è l azienda che manda gli operai ad essere responsabili di eventuali problematiche ma lui ha detto che a casa sua fa entrare chi vuole.

È una cosa normale? Può pretendere questo? Come ci possiamo opporre? C’è una legge a cui possiamo appellarci che sta facendo ostruzionismo volontario e che è obbligato a fare salire gli operai sul tetto del condominio?

Altra cosa:

L azienda che fa i lavori non ha dichiarato cantiere ma sta facendo i lavori privatamente, ogni condomino avrà la sua fattura sia per la caldaia che per la parte della canna fumaria in modo da poter ottenere le varie agevolazioni fiscali. L amministrazione ci ha detto che di legge gli spetta una % sui lavori. Potrei capire sulle parte delle canne fumarie (anche se la fattura non è intestata al condominio) ma sulle caldaie non vedo perché gli devo dare dei soldi.

Vi risulta?

Ultima domanda che è slegata dalle altre due. Esiste una normativa, una legge che obbliga il condomino ad apporre un lampeggiante sulla propria basculante del box? Il box si trova nella parte comune insieme agli altri box.

Grazie

Salve, a norma e regola il condominio deve avere accesso alle parti comuni, dalle parti comuni e pertanto nel vano scala dovreste avere un accesso al pian o di copertura, perchè non è possibile accedere alla copertura da proprietà private. Se questo esiste, allora il condominio (attraverso l'amministratore) deve fare una (specie) di accordo, convenzione o qualcosa, deliberata dall'assemblea che obblighi a permettere l'accesso alla copertura attraverso la proprietà privata e questa deve essere necessariamente autorizzata dalla proprietà stessa, altrimenti si raffigura la violazione di domicilio, anche se per le parti comuni.

Per il lampeggiante, esiste l'obbligo per la basculante automatizzata così com'è obbligatorio per i cancelli carrai che si aprono automaticamente sia a scorrere che ad anta.
 

nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non esiste un passaggio al tetto se non attraverso l abitazione del condomino che ha tutto l attico sottostante il sottotetto. Quindi mi sta dicendo che qualora lui “decida” di non far salire nessuno, noi non possiamo fare i lavori?

Per il lampeggiante invece lèggevo che non c’è una normativa specifica. Le risulta altro? Potrei indicarmi per favore un riferimento a cui appellarmi? Grazie
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Non esiste un passaggio al tetto se non attraverso l abitazione del condomino che ha tutto l attico sottostante il sottotetto. Quindi mi sta dicendo che qualora lui “decida” di non far salire nessuno, noi non possiamo fare i lavori?
Ma l'Amministratore, in merito che dice? ... Ovviamente se non ci sono aperture sulle parti comuni, non potrete obbligarlo, anche se di interesse comune, può sempre dare il veto all'accesso; fatto salvo che non venga ordinato dal tribunale (azione coatta).

Per il lampeggiante invece lèggevo che non c’è una normativa specifica. Le risulta altro? Potrei indicarmi per favore un riferimento a cui appellarmi? Grazie
Non c'è una vera è propria norma, ma un "obbligo" dettato dagli infortuni e/o incidenti accaduti nel tempo; in ogni caso si fa riferimento alle norme UNI-EN 12453 e UNI-EN 12445.
 

nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
L amministratore tace o meglio non prende posizioni in merito.
Però mi sembra assurdo che un intero condominio, soprattutto su una questione così delicata delle caldaie, che è un sacrosanto diretto per una famiglia quella di avere l acqua calda, deve rimanere in balia alle pazzie di un condomino.

Per il lampeggiante grazie
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Contattate un avvocato e vedete se può avere un risultato fare una denuncia.

Se no, esistono delle ditte che accedono al tetto senza ponteggi

 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
A
Per lavorare in aria ci vogliono le linea vita che non abbiamo e per farle bisogno comunque passare da lui.
llora, dovete insistere sull'amministratore per aprire una botola sulla parte comune, oppure "come detto da @Bagudi, consultate un legale di fiducia e questo vi serve non soltanto per le caldaie, ma anche per tutte le altre problematiche derivanti. Provate a dire al vostro condomino cosa ne pensate se viene a chiedervi la parte di competenza perchè ha infiltrazioni dal tetto (oppure è una parte di proprietà privata anche quella?).
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
L amministratore tace o meglio non prende posizioni in merito.
Però mi sembra assurdo che un intero condominio, soprattutto su una questione così delicata delle caldaie, che è un sacrosanto diretto per una famiglia quella di avere l acqua calda, deve rimanere in balia alle pazzie di un condomino.

Per il lampeggiante grazie
La proprietà privata è inviolabile . Tu al posto suo avresti lasciato il portone aperto solo perché qualcuno ha deciso così ? Sentite l'amministratore e in alternativa un legale . Mancando l'emergenza e l'indifferibilita' dell'intervento , non avete possibilità di accedere senza il consenso del proprietario . Piuttosto tentare di farvelo buono se avete dei rapporti con lui .
 

nesh2305

Membro Attivo
Privato Cittadino
È un azienda, con tanto di certifica, responsabilità sui dipendenti etc etc etc. Non stiamo parlando di “sconosciuti”. Comunque se il condominio non ha altre parti per salire, e io ho necessità di cambiare la caldaia, che come la proprietà privata, è un sacrosanto diritto averla, non capisco perché un condomino può bloccare il tutto. Comunque sentire un legale non e poi così semplice.

Per il lampeggiante l amministratore mi ha risposto che qualora la serranda (privata) dovesse causarmi un danno si risponderebbe tra privati. Ma i box non sono parti comuni?
 
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