Se tu hai la residenza nella prima casa per mantenere le agevolazioni la puoi spostare al massimo nello stesso comune (quindi anche immobile diverso dall'abitazione principale). Se la residenza la sposti fuori dal comune dove si trova l'immobile, tale immobile non è più considerato prima casa. Nonostante tu sia proprietario. Avere una unica casa di proprietà non significa (per lo stato, ecc) che quella sia per forza la tua prima casa.
Per mantenere le agevolazioni prima casa NO. Posso risiedere oggi a Roma a casa di mamma; domani acquistare la mia prima casa a Roma; spostare la residenza a Milano dopodomani per andare a lavorare lì; dare in affitto la mia nuova casa di Roma (senza averci abitato) e non perdere alcuna agevolazione.
Invece per usufruire dell'aliquota agevolata sul mutuo è necessario adibirla ad abitazione principale (oltre che essere prima casa).
Quindi risiedo da mamma; domani acquisto con mutuo e dopodomani mi trasferisco nella nuova casa; tra un paio di mesi mi trasferisco a Milano, trasferendo anche la residenza; non perdo l'agevolazione prima casa ma non potrò scaricare gli interessi sul mutuo. La domanda è: devo pagare la differenza tra 0,25% e 2%? Penso di no.