Facciamo chiarezza. Ci sono agevolazioni che riguardano la PRIMA CASA ed agevolazioni che riguardano l'ABITAZIONE PRINCIPALE.
L'imposta sostitutiva del mutuo (così come tutte le imposte legate all'acquisto della casa) riguardano le modalità di acquisto dell'immobile. Quindi rispondono alla fotografia del momento in cui l'atto viene sottoscritto.
Ovviamente bisogna rispettare l'obbligo di trasferire la residenze entro 18 mesi all'interno del comune, di non rivendere nel quinquennio a meno che non si riacquisti un'abitazione principale entro 12 mesi...
Quindi, se io acquisto come PRIMA CASA e poi sposto la residenza dal comune non perdo le agevolazioni sull'acquisto e non perdo le agevolazioni sull'imposta sostitutiva del mutuo.
Poi ci sono le agevolazioni sull'ABITAZIONE PRINCIPALE che riguardano l'utilizzo successivo all'acquisto della casa. Sono principalmente quelle dell'IMU e le detrazioni degli INTERESSI PASSIVI.... queste agevolazioni spettano solo per l'immobile adibito ad abitazione principale e solo per il periodo in cui l'immobile venga utilizzato come tale. Quindi se sposto la residenza dall'abitazione principale non detraggo gli interessi e pago l'IMU, se dopo 3 anni riporto la residenza, riprendo a detrarre gli interessi e ritorno a non pagare l'IMU....
Vorrei inoltre segnalare questa particolarità. Lo 0,25% di imposta sostitutiva per la prima casa non è un'agevolazione. E' l'imposta ordinaria. In questo caso il legislatore ha introdotto un'aliquota peggiorativa nel caso di mutuo per l'acquisto di un immobile residenziale in assenza delle agevolazioni prima casa. Tanto è vero che, ad esempio, se richiedo un mutuo ristrutturazione per la seconda casa pago sempre lo 0,25%!