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PROGETTO_CASA
Ospite
Se non ricordo male, ancora oggi, oltre il 98% delle aziende italiane conta meno di 50 addetti ed un percentuale (credo) superiore all'80% meno di 15 addetti.
Che è diverso da quello che dicevo; anche le piccole agenzie possono innovarsi ma fanno fatica a sostenerne i costi di "impianto". Quello che le potrebbe avvantagiare sono i costi di esercizio e la velocità a cambiare modello. Le banche, nonostante la volontà di rinnovarsi, hanno costi fissi incomprimibili che una agenzia può almeno in teoria evitare e strutture e procedure elefantiache.
Per me l'unico vero vantaggio è il filo diretto con l'ufficio crediti. L'informatizzazione che citi ha dei costi non indifferenti così come mantenere dei funzionari che seguano i servizi.
Non ho capito la domanda; intendi dire se io fossi un agente?
Modello di sviluppo futuro, noi abbiamo piccole imprese destinate a soffrire e lo sappiamo da decenni. Ma il mio ragionamento non è tanto legato alla banca la quale potrebbe operare senza neppure il marchio ma alla concentrazione del settore, un po' come la grande distribuzione nell'alimentare. Che poi resisteranno anche i piccoli ne sono convinto ma solo i migliori quindi gran parte delle agenzie se non scomparse a seguito della crisi chiuderanno a fronte del riassetto del settore.
Non mi piacciono i franchising ma se devo fare una analisi ne esiste uno che credo abbia perfettamente compreso la direzione futura.
Non ricordo se avevo scritto a te quella domanda ma il concetto è che molti AI farebbero la fila per trattare la vendita degli immobili delle banche anche senza provvigioni dalla medesima.