Dai, Pyer, questa è una stupidaggine.
E lo sai anche tu, provocatore fino al paradosso...
Ma perche’ Silvana...?
Atteso anche che la mia linea di pensiero, per quello che riguardano i contenziosi, e’ ormai stra risaputa.
Il nostro amico romagnolo prima espone cosi’:
Nel mio caso, trattando immobili di importi ridotti, si finisce per doversi presentare il più delle volte davanti al giudice di pace, con la possibilità di avere sentenze quasi ridicole.
Poi si corregge cosi’:
Ho scritto molte volte... Non ho scritto sempre...
Maddove l’ha scritto... ??
Salvo poi riferire il contrario:
non ho quindi mai seguito la strada che, nella teoria, enuncia Pyer.
In tutta la mia carriera, mi avranno eluso i pagamenti scavalcandomi, centinaia di volte.
Solo in due occasioni ho deciso di adire in via giudiziaria
Più per questioni di principio, che di interesse e ho fatto, molto male.
Tutte le altre volte, ho deciso di rinunciare, proprio per le procedure da sostenere, pure in vertenze dove per logica, appariva scontata una vittoria.
Su questa scorta e’ che non si comprende la logica:
Di sostenere che un agente che e’ andato Venti volte per cause giudiziarie, possa essere più titolato e o legittimato ad argomentarle, di un altro che invece ne ha evitate a centinaia.
Da qui scaturisce la logica dell’esempio del Papa.
Se pure voi sostenete la stessa linea di principio, evidentemente su taluni argomenti, preferite riporre la vostra fiducia piu’ ai falchi, piuttosto che nelle colombe.