Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Aggiorno la discussione. Lo scorso anno c’è stato un contatto telefonico tra nuovo proprietario e amministratore di condominio relativa la richiesta dei tali soldi a titolo di debito pregresso. L’amministratore ha invitato il nuovo proprietario al pagamento del “dovuto” or poi riscuotere di persona la somma dal vecchio proprietario, del tipo “lei paga, poi si fa dare i soldi dal vecchio proprietario”. Ribadito che nulla è dovuto dall’attuale proprietario, la somma non è stata pagata.

Quest’anno, nuovamente la somma è stata riportata nel conteggio. A seguito abbiamo mandato una PEC all’amministratore allegando la liberatoria condominiale consegnata dal venditore in fase di rogito, la quale riferisce che “non vi sono spese arretrate per l’anno in corso e l’anno precedente”. Ad oggi l’amministratore non ha ancora risposto, forse l’accenno di un incontro con il legale dell’attuale proprietario, fa sì che questo “stallo” si definisca una volta per tutte.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Aggiorno la discussione: nonostante la PEC inviata a gennaio con allegata la liberatoria delle spese condominiali dalla quale risultano regolarmente pagate le spese condominiali dell’anno in corso e quello precedente il rogito notarile, l’amministratore continua a sollecitare al nuovo proprietario, il pagamento della somma risultante “debiti pregressi” imputata ora addirittura come “Saldo spese anno 2023” .
Nel frattempo il vecchio proprietario è stato invitato a contattare l’amministratore di condominio per risolvere la situazione nei prossimi giorni, in caso contrario dalla prossima settimana passerà tutto in mano agli avvocati. Vi farò sapere.
Qualcuno mi accennava della eventuale possibilità che l’amministratore proceda con un decreto ingiuntivo nei confronti del nuovo proprietario, pertanto la questione inizia ad essere abbastanza delicata! 🤞🏻
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Aggiorno la discussione: nonostante la PEC inviata a gennaio con allegata la liberatoria delle spese condominiali dalla quale risultano regolarmente pagate le spese condominiali dell’anno in corso e quello precedente il rogito notarile, l’amministratore continua a sollecitare al nuovo proprietario, il pagamento della somma risultante “debiti pregressi” imputata ora addirittura come “Saldo spese anno 2023” .
Nel frattempo il vecchio proprietario è stato invitato a contattare l’amministratore di condominio per risolvere la situazione nei prossimi giorni, in caso contrario dalla prossima settimana passerà tutto in mano agli avvocati. Vi farò sapere.
Qualcuno mi accennava della eventuale possibilità che l’amministratore proceda con un decreto ingiuntivo nei confronti del nuovo proprietario, pertanto la questione inizia ad essere abbastanza delicata! 🤞🏻
Ma la liberatoria è "salvo conguaglio"?
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ma la liberatoria è "salvo conguaglio"?
Salvo conguaglio a fine esercizio, per forza. Ma parliamo di 2k, è tanto…
“ è in regola con il pagamento delle spese condominiali anno 2021 e le spese bilancio preventivo anno 2022 sino alla data del rogito 25/07/2022 salvo conguaglio a fine esercizio, dichiara inoltre che sono state pagate le spese straordinarie deliberate il 25/03/2022.
Dichiaro in fine che non ci sono liti pendenti in corso”.
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
Salvo conguaglio a fine esercizio, per forza. Ma parliamo di 2k, è tanto…
“ è in regola con il pagamento delle spese condominiali anno 2021 e le spese bilancio preventivo anno 2022 sino alla data del rogito 25/07/2022 salvo conguaglio a fine esercizio, dichiara inoltre che sono state pagate le spese straordinarie deliberate il 25/03/2022.
Dichiaro in fine che non ci sono liti pendenti in corso”.
Lascia perdere gli avvocati. Se il venditore paga, bene, se no conviene all'acquirente pagare.
 

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