Convinto tu …
In casi come questo la liberatoria non serve proprio a niente.Ma come sarebbe?
L'amministratore quindi è pagato ma se sbaglia non paga?
Ne fanno di casini... avendoci lavorato.
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Convinto tu …
In casi come questo la liberatoria non serve proprio a niente.Ma come sarebbe?
L'amministratore quindi è pagato ma se sbaglia non paga?
Ne fanno di casini... avendoci lavorato.
Appunto! Il nuovo acquirente risponde per gli arretrati dell'anno precedente e l'anno di acquisto. Non più vecchie.Intanto l'attuale proprietario è solidale con il venditore e deve pagare la spese dell'anno precedente e di quello corrente
Non dell'anno ma della annualità corrente che è iniziata l'anno prima e di quella precedente che è iniziata 2 anni prima dell'acquisto. Con il trasferimento della proprietà il condominio non può più chiedere soldi al precedente proprietario ma solo all'attuale, tra le altre cose. Cosa che mi sembra stia correttamente facendo l'amministratoreAppunto! Il nuovo acquirente risponde per gli arretrati dell'anno precedente e l'anno di acquisto. Non più vecchie.
Poi, il venditore e amministratore sanno la verità. L' amministratore rilascia liberatoria e venditore dichiara il falso in atto pubblico. C'è poco da fare...
Il Codice Civile dice "anno".Non dell'anno ma della annualità
Per anno si intende annualità. Se compri nel 2023 si intende annualità dal 2022 al 2023 più quella precedente dal 2021 al 2022.Il Codice Civile dice "anno".
L'art. 63 del Codice civile dice che: "Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e quello precedente" aal trasferimento di proprietà.
L'amministratore rilascia documento in cui dichiara che "dalle risultanze contabili Tizio è in regola con i pagamenti delle spese condominiali anno precedente e spese bilancio preventivo anno corrente fino alla data del rogito inoltre risultano pagate le spese straordinarie deliberate nell'anno corrente della compravendita ". Pertanto l'amministratore è responsabile di quel che scrive e firma! Sicuramente è assurdo chiedere debiti pregressi (di anni fa) al nuovo acquirente. Indago e vi tengo aggiornati.
In casi come questo la liberatoria non serve proprio a niente.
Ma perché? Ha dichiarato che sono state pagate le spese dell'anno precedente e di quello in corso, non che sono state pagate tutte le spese. Perciò la liberatoria non serve se il danno è antecedente, ma non è errata. Semmai l'amministratore dovrà rendere conto di eventuali errori commessi precedentemente.Ma siccome c'è una liberatoria evidentemente errata, l'amministratore con essa ha causato un danno ingiusto all'acquirente e quindi, sempre secondo il Codice Civile (articolo 2043), è tenuto a risarcire il danno, che in questo caso è pari alla somma dovuta.
Serve, perché per spese antecedenti non può rivolgersi al nuovo proprietarioPerciò la liberatoria non serve se il danno è antecedente,
L'amministratore non può più chiedere soldi al precedente proprietario, sarà il nuovo proprietario che pagherà e poi gliene chiederà contoServe, perché per spese antecedenti non può rivolgersi al nuovo proprietario
Ma non può farlo indipendentemente dalla liberatoria. La liberatoria ha solo escluso le ultime due annualità, ma non ha chiarito la situazione precedente. Sarebbe realmente servita solo se avesse riportato le spese insolute pregresse.Serve, perché per spese antecedenti non può rivolgersi al nuovo proprietario
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