Per come ho capito dai loro desideri mi sono proiettato al tetto piano su un unico livello fuori terra, a prediligere l'illuminazione naturale proveniente da grandi vetrate con la comunicazione e continuità tra gli spazi esterni ed interni.
Ho quindi fatto un "progetto di massima", con piante arredate ed ho stimato il costo d'intervento (inclusi costi di costruzione, spese tecniche, oneri comunali, IVA ed altre spese necessarie come bolli, spese per istruttoria pratica comunale, catastale, ed allaccio alla fognatura...).
Ribadisco che credevo stessero valutando solo l'aspetto economico del progetto e non sapevo che invece si trattava, come ormai assodato, di chiedere ad altri colleghi ulteriori soluzioni progettuali.
Pensavo appunto che il lavoro consegnato fosse rimandato a tempi da definirsi..., perciò credo che il problema non sia quello di aver lavorato troppo, ma quello che non mi abbiano detto fin dall'inizio le loro intenzioni.
Inoltre ti ricordo che già mi conoscevano ed oltre ad avergli fatto vedere il mio lavoro su altri progetti ho avuto incarichi sia da suo padre che da suo zio.
Diciamocele tutte quello che ora definiscono bozza non è proprio quello che mi hanno chiesto... mi hanno specificato anche le misure del tavolo della sala (1,00x2,70)
Per curiosità ti allego anche la presentazione del progetto che ho fatto...
Apprendendo troppo tardi dalla loro mail che sono in tal modo "incerti", gli augurerei di prendere serenamente le loro decisioni ma, ... se non per altro per esopica morale, hanno sbagliando fin dall'inizio, perché chi troppo vuole nulla stringe.
Avrei in mente una musica da aggiungere al video del planivolumetrico...
A SAPERLO PRIMA....