brina82

Membro Storico
Professionista
Sono Geometra ed ho uno studio tecnico dal 2002 ben avviato, in realtà mi manca un esame alla laurea in architettura (per dedizione al lavoro ed agli impegni famigliari ho prolungato gli anni universitari e non so quando finirò).
Ho deciso di aprire un nuovo argomento, per sfogo...
Credo che ultimamente il più grosso problema per gli studi tecnici siano il sempre maggior numero di committenti che pensa in modo disonesto ed approfittando della crisi ormai generalizzata in ogni settore che i liberi professionisti siano banche di credito, o addirittura alcuni arrivano a trattare il tecnico come se dovesse far loro un servizio di beneficienza, poi gli stessi committenti magari sono anche quelli che se la prendono se in cantiere c'è un problema da risolvere.
NON STO ASSOLUTAMENTE SCHERZANDO!!! Non è più possibile andare avanti cosi. Con tutta la buona volontà e la pazienza dovremmo prima di tutto avere organi competenti che ci tutelino di fronte a situazioni assurde.
Per esempio ultimamente mi è capitato di svolgere un lavoro per la figlia di un mio cliente. Da quanto inizialmente dettomi sembrava che il loro impegno definitivo fosse prorogato ad indecisioni di tipo economico, del genere "...potresti sviluppare un idea (progetto preliminare) con una stima dei costi generale per costruire la casa che vorremmo fare?" Ho eseguito quanto richiesto, accettando di andare incontro ad una situazione difficile, lavorare senza poi realizzare il progetto perché il budget disponibile non è sufficiente e quindi tutto a monte compreso il mio lavoro. Ammetto di aver sbagliato, ma vista la situazione presentata mi sono pure esposto dicendogli che quanto da me fatto preliminarmente sarebbe stato fatto senza un loro specifico impegno. Fatto tutto e consegnato dopo un po' di tempo chiedo informazioni in proposito, ma le "incertezze", mi dicono, sono ancora molte, quindi per aiutarli ulteriormente faccio loro un'altra valutazione della situazione commerciale del progetto dimostrandogli che comunque la soluzione proposta ha anche una convenienza economica verso altre tipologie di investimento per una casa (comprarne una, od andare in affitto), visto che sono già proprietari dell'area edificabile. A questo punto il VOLTAGABBANA, mi ringraziano per l'ulteriore valutazione ma, mi dicono che ci stanno pensando e valutando anche altre "opzioni"; a questo punto mi viene un dubbio e gli scrivo una mail dove gli chiedo quali siano le altre opzioni che stanno valutando ed espongo a loro il mio dubbio: "Vorrei dei chiarimenti: state pensando alla soluzione del progetto, o state valutando soluzioni con dei miei colleghi? Se avete altri tecnici la mia situazione cambia. Deontologicamente non posso interferire con il lavoro di altri professionisti sullo stesso progetto in quanto eticamente scorretto sia nei miei confronti che degli altri. Questo lavoro si imposta sul rapporto di fiducia che deve essere alla base". attendo pochi giorni ed ho l'ALLUCINANTE RISPOSTA, che riporto con le stesse parole usate: "Alessandro buonasera. Preciso che dal primo incontro, dalla prima chiacchierata che abbiamo fatto, è stato detto che senza impegno veniva disegnata una bozza, un prospetto, per farci capire un'idea di quello che si sarebbe potuto realizzare. Ci siamo visti altre due volte, dove ci hai presentato le due offerte e, come anticipato di persona e anche telefonicamente da mio padre, ti abbiamo chiesto del tempo per valutare, spiegandoti che eravamo molto incerti. Come riferito nella precedente mail, stiamo valutando altre opzioni, ovvero altri progetti sviluppati da altri professionisti per vedere quale di più soddisfa le nostre esigenze. In merito al tuo progetto, stai pur certo che rimane il tuo e non viene divulgato a nessuno". A questo punto mi sento offeso e preso in giro sia come professionista che come persona...

Sì... Diciamo che spesso si va anche oltre ciò che intendeva per bozza il "non ancora Committente", e lo si fa per "fargli venire fame" credo, o no?

Sicuramente sia tu che gli altri che stanno lavorando gratis a questo lavoro, avete un pochino esagerato... Poi è normale che ci si rimanga male.

Credo sarebbe bastato spiegare al cliente che con tot. metri cubi a disposizione le opzioni sono di 4 tipi (esempio):

-mega villone di 400mq;
-bifamiliare da 200mq;
-4 appartamenti da 100mq;
-8 mini appartamenti da 50mq.

Stima di massima, ordine di grandezza dei costi: 1000e-1200e al mq, essendo già proprietari dell'area edificabile.

Ovvero, 5 minuti di lavoro.

Poi per far "venire fame" al cliente, credo sia necessario un portfolio lavori, render ecc., che descriva il proprio gusto architettonico...
 

aLEcAS

Membro Attivo
Professionista
Per come ho capito dai loro desideri mi sono proiettato al tetto piano su un unico livello fuori terra, a prediligere l'illuminazione naturale proveniente da grandi vetrate con la comunicazione e continuità tra gli spazi esterni ed interni.
Ho quindi fatto un "progetto di massima", con piante arredate ed ho stimato il costo d'intervento (inclusi costi di costruzione, spese tecniche, oneri comunali, IVA ed altre spese necessarie come bolli, spese per istruttoria pratica comunale, catastale, ed allaccio alla fognatura...).
Ribadisco che credevo stessero valutando solo l'aspetto economico del progetto e non sapevo che invece si trattava, come ormai assodato, di chiedere ad altri colleghi ulteriori soluzioni progettuali.
Pensavo appunto che il lavoro consegnato fosse rimandato a tempi da definirsi..., perciò credo che il problema non sia quello di aver lavorato troppo, ma quello che non mi abbiano detto fin dall'inizio le loro intenzioni.
Poi per far "venire fame" al cliente, credo sia necessario un portfolio lavori, render ecc., che descriva il proprio gusto architettonico...
Inoltre ti ricordo che già mi conoscevano ed oltre ad avergli fatto vedere il mio lavoro su altri progetti ho avuto incarichi sia da suo padre che da suo zio.
Sì... Diciamo che spesso si va anche oltre ciò che intendeva per bozza il "non ancora Committente", e lo si fa per "fargli venire fame" credo, o no?
Diciamocele tutte quello che ora definiscono bozza non è proprio quello che mi hanno chiesto... mi hanno specificato anche le misure del tavolo della sala (1,00x2,70)
Per curiosità ti allego anche la presentazione del progetto che ho fatto...
Apprendendo troppo tardi dalla loro mail che sono in tal modo "incerti", gli augurerei di prendere serenamente le loro decisioni ma, ... se non per altro per esopica morale, hanno sbagliando fin dall'inizio, perché chi troppo vuole nulla stringe.
Avrei in mente una musica da aggiungere al video del planivolumetrico...
Sicuramente sia tu che gli altri che stanno lavorando gratis a questo lavoro, avete un pochino esagerato... Poi è normale che ci si rimanga male.
A SAPERLO PRIMA....
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Per come ho capito dai loro desideri mi sono proiettato al tetto piano su un unico livello fuori terra, a prediligere l'illuminazione naturale proveniente da grandi vetrate con la comunicazione e continuità tra gli spazi esterni ed interni.
Ho quindi fatto un "progetto di massima", con piante arredate ed ho stimato il costo d'intervento (inclusi costi di costruzione, spese tecniche, oneri comunali, IVA ed altre spese necessarie come bolli, spese per istruttoria pratica comunale, catastale, ed allaccio alla fognatura...).
Ribadisco che credevo stessero valutando solo l'aspetto economico del progetto e non sapevo che invece si trattava, come ormai assodato, di chiedere ad altri colleghi ulteriori soluzioni progettuali.
Pensavo appunto che il lavoro consegnato fosse rimandato a tempi da definirsi..., perciò credo che il problema non sia quello di aver lavorato troppo, ma quello che non mi abbiano detto fin dall'inizio le loro intenzioni.

Inoltre ti ricordo che già mi conoscevano ed oltre ad avergli fatto vedere il mio lavoro su altri progetti ho avuto incarichi sia da suo padre che da suo zio.

Diciamocele tutte quello che ora definiscono bozza non è proprio quello che mi hanno chiesto... mi hanno specificato anche le misure del tavolo della sala (1,00x2,70)
Per curiosità ti allego anche la presentazione del progetto che ho fatto...
Apprendendo troppo tardi dalla loro mail che sono in tal modo "incerti", gli augurerei di prendere serenamente le loro decisioni ma, ... se non per altro per esopica morale, hanno sbagliando fin dall'inizio, perché chi troppo vuole nulla stringe.
Avrei in mente una musica da aggiungere al video del planivolumetrico...

A SAPERLO PRIMA....

Veramente bello, complimenti. Ma appunto il grado di approfondimento mi sembra tale che prima di iniziare si sarebbe comunque dovuto parlare di compensi...
 

aLEcAS

Membro Attivo
Professionista
Tu cosa ne pensi ....se ne potrebbe parlare anche posticipatamente?
Non mi piace fare figuracce ma di sicuro il comportamento è scorretto e queste persone non meriterebbero niente...
Per quanto di seguito, presenterei loro un conto per il lavoro svolto, poi riconosciuto solo simbolicamente, ed anche per la parola data lo lascerei a loro "trattabile". Di fatto e visto che da prima non si sono nella realtà dei fatti esposti (per come mi hanno fatto intuire si sono dati degli indeterminati tempi e vane risposte per un impegno prorogato ad incertezze sul da farsi economico), hanno invece concretamente dimostrato scorrettezza e disonesta di fronte al mio lavoro ed a quello degli altri miei colleghi. Anche se ad onorario il lavoro svolto varrebbe circa 2.000,00 € sarei disposto ad accettare da loro un piccolo contributo simbolico che per "le chiacchierate e le altre due volte dove gli ho presentato le mie offerte" da loro definite (aggiungerei che per la precisione e minimizzando l'impegno effettivo, è stato consegnato il progetto preliminare ed il preventivo sommario), sarebbe congruo in € 50,00 in monete da 1 centesimo, ovvero 5.000 monete che nel nostro commiato di circa due ore conteremo tutti insieme, ....per lo meno 25€/ora persi per loro saranno riconosciuti.
 

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