Credo che la firma del foglio di visita sia una condizione necessaria e non sufficiente per scremare tra i potenziali clienti chi potrebbe essere interessato a una seria trattativa da perditempo e cialtroni vari che potrebbero rispondere a un nostro annuncio.
Stamane ne ho avuto la conferma.
Dovevo portare un cliente dal quale ero stato contattato telefonicamente a vedere alcuni fondi commerciali.Incontratolo di persona,dopo aver cercato di capire meglio le sue esigenze,gli ho mostrato il foglio di visita che faccio usualmente firmare ai clienti,spiegandogli la sua funzione.Questo mi guarda perplesso,mi dice che in 15 visite da lui già effettuate è la prima volta che gli viene richiesto di firmare un foglio simile, e poi dice che lui comunque non lo firma.Alla mia domanda "perchè?" ha replicato che lui si sente libero una volta visitato un fondo,di far partire la successiva eventuale trattativa con l'agente di sua prefernza,che non è detto che sia quello che in primo luogo gli ha mostrato il fondo,e questo al fine di "strappare le condizioni migliori".Gli ho ribattuto che questo comportamento -al di là degli aspetti etici- non lo esime sotto il profilo legale dal pagare comunque la provvigione all'agente che originariamente gli ha mostrato il locale,mettendolo in relazione con la controparte,anche nel caso in cui per la successiva trattativa si dovesse affidare in maniera impropria ad altri.Vedendo che non ruscivo a far passare il concetto,dopo breve polemica discussione l'ho salutato senza procedere ad alcuna visita.....
Stamane ne ho avuto la conferma.
Dovevo portare un cliente dal quale ero stato contattato telefonicamente a vedere alcuni fondi commerciali.Incontratolo di persona,dopo aver cercato di capire meglio le sue esigenze,gli ho mostrato il foglio di visita che faccio usualmente firmare ai clienti,spiegandogli la sua funzione.Questo mi guarda perplesso,mi dice che in 15 visite da lui già effettuate è la prima volta che gli viene richiesto di firmare un foglio simile, e poi dice che lui comunque non lo firma.Alla mia domanda "perchè?" ha replicato che lui si sente libero una volta visitato un fondo,di far partire la successiva eventuale trattativa con l'agente di sua prefernza,che non è detto che sia quello che in primo luogo gli ha mostrato il fondo,e questo al fine di "strappare le condizioni migliori".Gli ho ribattuto che questo comportamento -al di là degli aspetti etici- non lo esime sotto il profilo legale dal pagare comunque la provvigione all'agente che originariamente gli ha mostrato il locale,mettendolo in relazione con la controparte,anche nel caso in cui per la successiva trattativa si dovesse affidare in maniera impropria ad altri.Vedendo che non ruscivo a far passare il concetto,dopo breve polemica discussione l'ho salutato senza procedere ad alcuna visita.....