L'obbligo per l'agente immobiliare di dichiarare il compenso al rogito e l'obbligazione in solido pe

[lorenzo gualtierotti marr]

Ciao Limpida,
per quanto riguarda la responsabilità in solido sono d'accordo con te, ma d'altronde il sondaggio è formulato così..

 

[Alessandro Frisoli]

A me va bene che si consegni la fattura al notaio e che questi verifichi i requisiti professionali, mi va bene anche la menzione in atto della fattura, ma non dell'importo!

 

[Antonello]

 

[enrikon]

Io continuo a non vedere dove stia il problema: lo sanno tutti che le agenzie prendono il 2/3%. Mi sembra il segreto di Pulcinella.

 

[Antonello]

Ma non tutti sanno quanto e non devono sapere quanto percepisce il notaio, l'avvocato, l'architetto, ecc.
Quello del mediatore lo devono sapere tutti, per legge.
Pubblicare il guadagno è svilente.

 

[enrikon]

Continuo a non vedere il problema. I notai sanno quanto guadagnamo, le parti anche (sconto più, sconto meno). Vederlo scritto sul contratto cambia poco.
Invece io continuo a vederci di più gli aspetti positivi. Quante volte capitano quei clienti col braccino corto che non si decidono a tirar fuori il blocchetto degli assegni nemmeno al rogito? E allora il notaio che interviene (sempre): "signore/a, faccia l'assegno all'agenzia che devo inserire i dati nel contratto".

 

[noelferra]

Stiamo allatgando di molto i discorsi.
Ma chi e' pltre noi che deve fare questo in tutto il mondo?
NESSUNO ! allora di cosa parliamo?
E' un sopruso fattoci potevano far scaricare o recuperare gli importi delle nostre fatture ai clienti, oppure fargli pafare meno imposta di regitro se si acquistava o vendeva tramite agente immob biliare.
Per non parlare della responsablita' per l'imposta di registro.
Se ero un diribente delle Assoxiaziono mi sarei dimesso invece sono ancora li a dirci che fare per migliorarci.
Ftaemi il piacere diceva il vecchio TOTO?
Cordialmnete
Noel

 

[Seroli]

Continuo a non vedere il problema. I notai sanno quanto guadagnamo, le parti anche (sconto più, sconto meno). Vederlo scritto sul contratto cambia poco.
Invece io continuo a vederci di più gli aspetti positivi. Quante volte capitano quei clienti col braccino corto che non si decidono a tirar fuori il blocchetto degli assegni nemmeno al rogito? E allora il notaio che interviene (sempre): "signore/a, faccia l'assegno all'agenzia che devo inserire i dati nel contratto".

ci serve un babbo insomma.........

 

[enrikon]

ci serve un babbo insomma.........

Diciamo che fa comodo
Come rigano dritte certe persone quando una cosa, invece di dirgliela noi, gliela dice un notaio

 

[Antonello]

"signore/a, faccia l'assegno all'agenzia che devo inserire i dati nel contratto".

Qualcuno ha anche risposto:
"Dottore, non si metta il pensiero, scriva che pagherò in seguito e dopo aver cambiato l'assegno dell'acquirente.
Al momento non ho carnet appresso".
Il notaio, per legge, prosegue e conclude la compravendita.
Il venditore sparisce e non possedendo nient'altro niente pagherà al mediatore.
Mai capitato?
Si, è capitato e capiterà ancora.
Come vedi è una norma, quella della dichiarazione in atto, che non tutela affatto.
Giusta e sacrosanta sarebbe stata con l'obbligo da parte del notaio di non procedere alla compravendita.