I due logo di Tobia sono molto accattivanti e semplici. Lo stile classico fattosi marchio.
Tobia è un bravo creativo. Complimenti!
E quel rettangolo rosso su sfondo bianco che giunge fino al bordo superiore del foglio...E' il simbolo della forza di volontà, della tenacia ORDINATA E NON CAOTICA del mediatore Tommytuz di trovare la giusta soluzione, una SOLUZIONE RAZIONALE al cliente.
Poi, personalmente, il rosso e il nero mi piacciono particolarmente per motivi, diciamo, di tifo calcistico...
Inserire la dicitura " Soluzioni Immobiliari" invece che "Mediazioni Immobiliari", a prima vista, sembrerebbe eliminare le ripetizione del concetto ridondante però a scapito della chiarezza immediata della comunicazione del core business...
Se leggo il logo dal basso in alto, trovo prima scritto "soluzioni immobiliari" che possono essere di vario tipo (mediazioni, gestioni, amministrazioni, locazioni, progettazioni, ristrutturazioni, arredamenti, investimenti...) e poi trovo scritto, "Immobil Broker" cioè mediatore d'immobili che mi restringe, immediatamente e fortemente, il campo delle ipotesi delle "soluzioni immobiliari" alla solo mediazione. Ma, allora, perché "costringere" un cliente a fare questo passaggio mentale se scrivendo " Mediazioni Immobiliari" mi presento subito per quello che sono e cioè come un agente immobiliare e non come un arredatore, un amministratore di condominio, o come un geometra?
Se, invece, leggo, in successione temporale, prima la scritta " Immobil Broker" e poi l'espressione "Soluzioni Immobiliari" mi trovo davanti all'articolazione di una tautologia e cioè di una ripetizione di uno stessa nozione, prima in una logica più stretta “ Salve mi presento: sono un mediatore di immobili” e poi in un’argomentazione più larga:”Salve, sono un mediatore di immobili e offro soluzioni a proposito d’ immobili”. Gira e rigira, le due espressioni esprimono la medesima idea che viene ripetuta in un brevissimo lasso di tempo.
Però è stato compiuto un ulteriore passo in avanti in fatto di sintesi e di correttezza comunicativa ma secondo me, non ancora ci siamo del tutto.
L'impostazione grafica e il rapporto dei colori è perfetto, ma sul piano del reciproco rapporto semantico delle denominazioni ci sono ancora problemi.
Ritengo che sia necessario salvare, nel logo, la dicitura “Mediazioni Immobiliari” perché colpisce immediatamente il concetto della natura della “mission” aziendale senza ulteriori ambiguità e senza fraintendimenti.
Poi bisogna “battezzare” l’azienda, dargli un nome.
Senza una denominazione non esiste, non ha identità. “Mediazioni Immobiliari” non è un nome identificativo o anagrafico ma indica, appunto, una funzione, il tipo d’attività dell’azienda ma non l’azienda stessa nel suo ubi consistam.
Come se un signore elegantemente vestito e con la cravatta rossa di seta (il rosso del marchio!) si avvicinasse e si presentasse così: “Salve sono un agente immobiliare ma non ho nessun nome e sono scognomato”.Beh, non farebbe una bella impressione...Bisogna ancora lavorare sulla sostituzione dell' espressione "Immobil Broker" con un altro concetto coerente e in rapporto di connessione con l'attività di intermediazione immobiliare, secondo me.
Trovare un nome e cognome alla ditta come si trova il nome ad un neonato...