Non avevo mai letto questo 3d interessantissimo!!!!
Ci sono dentro miliardi di spunti di riflessione, alcuni molto amari e altri anche potenzialmente molto fertili, secondo me.
Limitandosi al titolo del 3d , però, io non riesco a prendermela con il singolo ragazzo (di solito so' ragazzi) che abbia aderito al franchising.
Mi permetto di raccontare due aneddoti perchè li credo pertinenti per spiegarmi.
Il primo, già accennato in altro 3d: esattamente in uno dei periodi in cui NON esercitavo come agente imm.re una anziana zia veneta voleva acquistare un appartamentino a Pescara, e si rivolse ai camminatori sui carboni (una delle chissà quante agenzie operanti su Pescara). Felice e contenta...al momento della firma della proposta di acquisto mi chiese se potevo accompagnarla ed assisterla (era anziana e non si sentiva sicura, da sola). Lo feci con una certa noia e pensando che la mia presenza sarebbe stata totalmente superflua, ma per dovere morale ...andai. Non solo non furono ore perse (soprattutto per la zia), ma per me fu "scoprire l'oltre la fantasia"!!!!
In pratica : ciò che si stava per far firmare a questa signora ....era la promessa di vendita di UN coerede SU CINQUE.
Tutto il resto che seguì a questa scoperta....non so neanche dirlo quali emozioni mi provocò! So soltanto che erano tante, e - almeno al momento - non tutte benevole.
E sì....perchè....quando gli spiegai che quel foglio che sperava fosse firmato dalla zia...al massimo poteva essere utile nella zona servizi dell'agenzia...mi rispose CON NATURALEZZA, il tesoro di mamma, che...."e ma come si fa a farlo firmare a tutti? Gli altri eredi sono sparsi sui vari continenti???".
Però non era arrogante....era molto Bambi, tutto qui.
Il secondo aneddoto: anche io sono stata ragazza. Forse Tecnocasa non era nata o era in fasce, ma c'era un altro "gigante del franchising", poi fallito. Embè....perchè tacerlo? Io ci sprecai pure un viaggio a Roma per approfondire le opportunità miracolose offerte da questo marchio che allora SPOPOLAVA.
So soltanto che, alla fine di un cordialissimo paio d'ore di dialogo con il manager della situazione....dentro di me concludevo mestamente "ma che ci sta da andare a pagare? ...L'arredamento e il marchio...se me li faccio da sola....spendo sicuramente meno e magari vengono anche più carini. Il Know-how...azz...ma mica devo fare Wanna Marchi!!!! Non c'è "corso" che possa far maturare in tot ore quelle basi che ...o hai costruito e costruisci nel tempo e con lo studio....o non le avrai mai! La modulistica...se proprio non dovessi sentirmi sicura della mia...ci sono le associazioni che possono darmi una mano senza chiedermi il pizzo...." e così via sino a concludere che avevo solo perso una giornata, resa poi utile solo da .....una abbondante spesa si alimenti multietnici dal mitico Castroni!
Sintesi : il franchising è di base - SECONDO ME - e parlo proprio del franchising in quanto tale, indipendentemente dal settore in cui si collochi, è la più assurda fregatura che il mondo rampante potesse architettare! Ma ...
la prima vittima assoluta sono gli affiliati.
E ...trovo anche abbastanza umano (non bello , semplicemente umano, anche in senso deteriore, certamente) che...chi ha preso una fregatura sia poi molto motivato (anche inconsapevolmente) a rifilarla a propria volta, chi c'è c'è!