Condivido il pensiero di resistere se possibile. Lo condivido perchè quando il lavoro ti piace è doloroso privarsene per altro di cui ti devi accontentare. Quando entra un clienti, anche se hai passato la giornata intera ad annoiarti, senti il fuoco ardere se ti accordi che non è un perditempo. E in quel momento capisci che non puoi farne a meno, che non puoi nemmeno pensare di andare a fare altro, perchè ti piace mediare, ti piace accontentare la gente, ti piace trovare le soluzioni a chi non è in grado. E' carburante per la vita.
Però condivido anche il pensiero di proge2001:
ed egoisticamente spero di non essere tra quelli che dovranno chiudere.
Si ci piace tutto l'elenco di cose che hai citato ma le spese con cosa le paghiamo? Anch'io ho amato il mio lavoro che ho sempre svolto con passione, ma oggi mi dico che se avessi fatto l'infermiere professionale come i miei fratelli, starei meglio ed il mio sistema nervoso non sarebbe a pezzi...loro non hanno mai avuto uno dei miei problemi...accidenti a me ed il mio caratteraccio!