Marzia Moreschi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
...
Purtroppo l'italia è un paese in perenne crisi ed a crescita zero ma le autostrade sono piene di turisti in viaggio per le località di vacanza e la popolazione è quella col maggior risparmio e minor debito al mondo dopo il giappone.
Spesso ragioniamo con logiche di autocommiserazione al fine di ottenere dallo stato vantaggi recepiti per decenni che questo stato sociale non è piu' in grado di darci. Si tratta di decidere dove stare e non voltarsi in dietro.
La mia fiducia dipende dal fatto che oggi il paese è unito perchè ha capito quale sia la strada giusta e, nonostante i sacrifici necessari, abbiamo iniziato un percorso virtuoso che ci consentirà di ottenere quei risultati positivi in passato solo sperati.

Seguo anche il settore vacanze e in dieci anni è la prima volta che vedo famiglie che si accordano per dividersi appartamenti e periodi di ferie.
Faccio un esempio: famiglia di 5 persone chiede un appartamento al mare per tutto il mese di agosto, concordiamo la cifra e chiedo, come di consueto, i nominativi delle persone che occuperanno l'alloggio per la normale segnalazione. Mi inviano una lista di 20 persone. "Ma l'appartamento è per 5 dove mi metto tutti?" chiedo preoccupata. "Non si preoccupi" è la risposta "siamo 5 famiglie, ci alterneremo una a settimana." Queste sono le vacanze degli italiani di quest'anno, mi pare che non ci sia molto da scialare.
Il paese non ha affatto capito, secondo me, qual'è la strada giusta perché ancora non l'hanno capita neanche i nostri politici che non solo brancolano nel buio ma fanno anche provvedimenti insensati.
Se non rilanci l'economia ma aumenti le tasse è ovvio che le entrate tributarie diminuiscano. La gente si trova senza lavoro perché le aziende chiudono, non ci vogliono dei laureati per capire che in questa situazione saranno sempre meno quelli che pagheranno le tasse, ma non per evasione, come si ostinerà a pensare qualcuno, bensì perché ci saranno sempre meno introiti!
La positività mi sta bene, e se sono ancora qui è perché lo sono, ma nascondere la testa sotto la sabbia penso che possa solo portare danni più gravi di quelli che già vediamo tutti i giorni.
Non vale più la regola "io speriamo che me la cavo", non c'è più un settore economico od un lavoro "tranquillo" e oggi nessuno può più dire di avere un lavoro "sicuro" neanche chi lavora per lo Stato ...se questo è un "circolo virtuoso" non oso pensare a come potrebbe essere il caso opposto...
 

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Gli italiani devono vendere le loro seconde case per aiutare i familiari in difficoltà ma il prezzo richiesto rimane esorbitante.
.
Condivido, io ho clienti che hanno acquista dei mini appartamenti nel 1999 (quindi con certificati energetici E ) ad un prezzo di 140 milioni delle vecchie lire ed adesso li vogliono rivendere a 110/110.000,00 magari dati in locazione a 400,00 euro al mese.....
Credo che le persone debbano essere consigliate e deducate, se da una parte ti trovi quelli he difronte ad un guadagno del 50% nn si accontentano ce ne sono altre che attendono ribbassi del prezzo del 20/30% che dire..... noi siamo in mezzo per mediare.

Cmq ho smesso di guardare gli scenari che la televisione ci prospetta, ( voglio vivere nella mia beata ignoranza) sono sempre convita che c'è chi avrà sempre bisogno di vendere o affittare, ed io..... aspetto.
 
E

enzo6

Ospite
Seguo anche il settore vacanze e in dieci anni è la prima volta che vedo famiglie che si accordano per dividersi appartamenti e periodi di ferie.
Faccio un esempio: famiglia di 5 persone chiede un appartamento al mare per tutto il mese di agosto, concordiamo la cifra e chiedo, come di consueto, i nominativi delle persone che occuperanno l'alloggio per la normale segnalazione. Mi inviano una lista di 20 persone. "Ma l'appartamento è per 5 dove mi metto tutti?" chiedo preoccupata. "Non si preoccupi" è la risposta "siamo 5 famiglie, ci alterneremo una a settimana." Queste sono le vacanze degli italiani di quest'anno, mi pare che non ci sia molto da scialare.
Il paese non ha affatto capito, secondo me, qual'è la strada giusta perché ancora non l'hanno capita neanche i nostri politici che non solo brancolano nel buio ma fanno anche provvedimenti insensati.
Se non rilanci l'economia ma aumenti le tasse è ovvio che le entrate tributarie diminuiscano. La gente si trova senza lavoro perché le aziende chiudono, non ci vogliono dei laureati per capire che in questa situazione saranno sempre meno quelli che pagheranno le tasse, ma non per evasione, come si ostinerà a pensare qualcuno, bensì perché ci saranno sempre meno introiti!
La positività mi sta bene, e se sono ancora qui è perché lo sono, ma nascondere la testa sotto la sabbia penso che possa solo portare danni più gravi di quelli che già vediamo tutti i giorni.
Non vale più la regola "io speriamo che me la cavo", non c'è più un settore economico od un lavoro "tranquillo" e oggi nessuno può più dire di avere un lavoro "sicuro" neanche chi lavora per lo Stato ...se questo è un "circolo virtuoso" non oso pensare a come potrebbe essere il caso opposto...

Se scrivo che siamo sulla strada giusta, dopo decenni di sperperi, non puoi pensare di aver risolto i problemi in sei mesi. Gli effetti positivi si vedono a distanza di anni. La gente in questo momento risparmia perchè è insicura, indipendentemente dal fatto di avere o meno un lavoro.
Inoltre non comprendo un concetto: cosa puo' pensare larga parte della popolazione di essere in grado di comprendere e valutare le politiche economiche di un governo dopo 6 mesi, peraltro plaudito da tutti gli organismi internazionali?
La cosa piu' logica, quello che accade nei paesi civili, è che il governo fa il suo mestiere e risponde dei risultati. I cittadini pensano a migliorare il proprio lavoro con diritto di cambiare il governo a scadenze prefissate.
Se continuiamo a ripetere quello che dicono i media (ti ho fatto esempio IMU) non comprendiamo esattamente quello che sta accadendo.
Mi rendo conto oggi non sia facile condividere le mie parole ma credo che il ns.paese stia imparando ad agire come le democrazie piu' avanzate dove il diritto dei piu' è superiore a quello dei singoli.
 

Marzia Moreschi

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La cosa piu' logica, quello che accade nei paesi civili, è che il governo fa il suo mestiere e risponde dei risultati. I cittadini pensano a migliorare il proprio lavoro con diritto di cambiare il governo a scadenze prefissate.
Se continuiamo a ripetere quello che dicono i media (ti ho fatto esempio IMU) non comprendiamo esattamente quello che sta accadendo.
Mi rendo conto oggi non sia facile condividere le mie parole ma credo che il ns.paese stia imparando ad agire come le democrazie piu' avanzate dove il diritto dei piu' è superiore a quello dei singoli.

Non sto facendo una critica alle persone, ci mancherebbe! Ma una critica ai provvedimenti sì. Insisto nel dire che non si può caricare di tasse, imposte, balzelli e accise un paese che ha uno dei redditi pro capite più bassi d'europa, un'inflazione ben più elevata di quanto dichiarato (ed è sempre stato così), una disoccupazione più elevata di quanto dichiarato (spesso mi chiedo dove vanno a prendere i dati!) ed aziende che chiudono in numero sempre più elevato (sono membro di Giunta della locale Confindustria quindi so perfettamente quello che dico, conosco i dati delle aziende, della produzione industriale e delle esportazioni a livello locale e nazionale). sono d'accordo che il diritto dei più è superiore a quello dei singoli ma sono proprio i più quelli più penalizzati al momento e non si sa a vantaggio di chi o di che cosa e questo non c'entra niente con il diritto di cambiare governo. Come ripeto non discuto le persone, né ascolto i giornali, ho sempre ragionato con la mia testa e non mi permetto mai di dare giudizi su chi non conosco personalmente, posso solo, da italiana 53enne che di crisi ne ha viste più d'una, "notare" quello che sta succedendo.
 
E

enzo6

Ospite
Non sto facendo una critica alle persone, ci mancherebbe! Ma una critica ai provvedimenti sì. Insisto nel dire che non si può caricare di tasse, imposte, balzelli e accise un paese che ha uno dei redditi pro capite più bassi d'europa, un'inflazione ben più elevata di quanto dichiarato (ed è sempre stato così), una disoccupazione più elevata di quanto dichiarato (spesso mi chiedo dove vanno a prendere i dati!) ed aziende che chiudono in numero sempre più elevato (sono membro di Giunta della locale Confindustria quindi so perfettamente quello che dico, conosco i dati delle aziende, della produzione industriale e delle esportazioni a livello locale e nazionale). sono d'accordo che il diritto dei più è superiore a quello dei singoli ma sono proprio i più quelli più penalizzati al momento e non si sa a vantaggio di chi o di che cosa e questo non c'entra niente con il diritto di cambiare governo. Come ripeto non discuto le persone, né ascolto i giornali, ho sempre ragionato con la mia testa e non mi permetto mai di dare giudizi su chi non conosco personalmente, posso solo, da italiana 53enne che di crisi ne ha viste più d'una, "notare" quello che sta succedendo.

Le mie critiche non erano rivolte a Te (non ci conosciamo) ma al generale malcostume di un paese in cui l'arbitro è sempre C.....O e mazziato.
Peraltro non possiamo pensare che i ns.problemi siano risolvibili tramite l'allargamento della base imponibile in periodi di crisi economica come fanno gli americani che possono stampare carta moneta all'infinito. Nè che oggi sia possibile essere soccorsi da loghiche Keynesiane.
Vivi in una regione in cui il settore calzaturiero ha subito un'incredibile aggressione commerciale dall'estero e sai che le società che hanno saputo riorganizzarsi lavorano, gli altri hanno chiuso. Oggi lo stato sta facendo la stessa cosa. Si tratta di decidere dove stare ed avere il tempo per farlo.
Se perdiamo tempo ci rimane sempre meno fiato.
 

studiopci

Membro Storico
Se scrivo che siamo sulla strada giusta, dopo decenni di sperperi, non puoi pensare di aver risolto i problemi in sei mesi. Gli effetti positivi si vedono a distanza di anni. La gente in questo momento risparmia perchè è insicura, indipendentemente dal fatto di avere o meno un lavoro.
Inoltre non comprendo un concetto: cosa puo' pensare larga parte della popolazione di essere in grado di comprendere e valutare le politiche economiche di un governo dopo 6 mesi, peraltro plaudito da tutti gli organismi internazionali?
La cosa piu' logica, quello che accade nei paesi civili, è che il governo fa il suo mestiere e risponde dei risultati. I cittadini pensano a migliorare il proprio lavoro con diritto di cambiare il governo a scadenze prefissate.
Se continuiamo a ripetere quello che dicono i media (ti ho fatto esempio IMU) non comprendiamo esattamente quello che sta accadendo.
Mi rendo conto oggi non sia facile condividere le mie parole ma credo che il ns.paese stia imparando ad agire come le democrazie piu' avanzate dove il diritto dei piu' è superiore a quello dei singoli.
Scusa enzo6 ... dissento leggermente dalla tua visione " ottimistica " della crisi, della classe politica, del governo e degliItaliani, senza per questo voler entrare inragionamenti politici ma solo da cittadino comune...
Punto primo questa crisi che verrà pure dagli zibbidei di Abramo è stata negata e gestita ... anzi non gestita in maniera fanciullesca, chi doveva preoccuparsi di una nazione pensava ad accaparrare ulteriori privilegi, banchettare, gozzovigliare e sperperare , senza tralasciare di mortificare e deridere pubblicamente le varie categorie sociali csd " normali " .. non dimentichiamoci i vari bamboccioni e le " simpatiche affermazioni dei vari Brunetta & Co e non tralasciamo la nostra " figura " maleodorante a livello europeo. Poi una mattina ci siamo alzati ed improvvisamente la televisione, i giornali e la radio ci rendono edotti che siamo entrati in guerra ... C'è la crisi :shock: ... oddio e da dove è arrivata !!! Come in una partita di campionato di calcio... immediatamente la squadra viene sostituita con l'applaudito ingresso in campo di Tecnici fuoriclasse che ribalteranno le sorti del risultato... Tra pianti, compassati proclami e melliflua disponibilità ... inizia quella che viene definita dai più "macelleria sociale " a suon di sigle ( bond, btp, spread, ecc.ecc. ) che mai avevamo sentito e di cui molti ignoravano l'esistenza... inizia la singolar tenzone ... che man mano che procede ... come un treno in corsa semina ogni giorno migliaia di cadaveri ( definiti numeri :triste: ... pensionati, lavoratori, imprese, aziende, artigiani, giovani e meno giovani ), il tutto nel nome di un nuovo termine " spending review " ... risparmio , ristrutturazione... che guarda caso colpisce solo ed esclusivamente le uniche fasce che non hanno protezione e non hanno risorse... per concludere si dice e dicono che i risultati si vedranno a lungo termine... è questo che mi terrorizza , il lungo termine in questa sagra del filetto e controfiletto, che colpisce sono in senso unico e verso il basso, ha creato e lascerà solo deserto ... è per questo che io vorrei chiedere al nostro Presidente : " scusi abbiamo capito cosa vuole fare dell' Italia ma degli Italiani ? ". Fabrizio
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Condivido sia l'analisi cruda, ma sotto gli occhi di chi sa guardare, di Marzia che l'incitazione alla positività di Abakab (che riesce sempre a sdrammatizzare , facendoci sorridere) di Irene, di Enzo6....

Di mio, posso solo dire che gli AI che si trovano in grande difficoltà sono tanti (e io sono tra questi) e non ci si trovano per avere sperperato ciò che si è guadagnato negli anni buoni, ma spesso per politiche societarie (investire gli utili nell'attività, avere lavorato quasi esclusivamente nel "nuovo" dovendo accordarsi coi costruttori per mediazioni non alte non prendendo nulla dagli acquirenti, e altro che ognuno sa di casa sua...), problematiche interne, ecc.
Ulimo, ma non ultimo, non aver lavorato in nero e questo, mi sono resa conto, fa la differenza.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Scusa enzo6 ... dissento leggermente dalla tua visione " ottimistica " della crisi, della classe politica, del governo e degliItaliani, senza per questo voler entrare inragionamenti politici ma solo da cittadino comune...
Punto primo questa crisi che verrà pure dagli zibbidei di Abramo è stata negata e gestita ... anzi non gestita in maniera fanciullesca, chi doveva preoccuparsi di una nazione pensava ad accaparrare ulteriori privilegi, banchettare, gozzovigliare e sperperare , senza tralasciare di mortificare e deridere pubblicamente le varie categorie sociali csd " normali " .. non dimentichiamoci i vari bamboccioni e le " simpatiche affermazioni dei vari Brunetta & Co e non tralasciamo la nostra " figura " maleodorante a livello europeo. Poi una mattina ci siamo alzati ed improvvisamente la televisione, i giornali e la radio ci rendono edotti che siamo entrati in guerra ... C'è la crisi :shock: ... oddio e da dove è arrivata !!! Come in una partita di campionato di calcio... immediatamente la squadra viene sostituita con l'applaudito ingresso in campo di Tecnici fuoriclasse che ribalteranno le sorti del risultato... Tra pianti, compassati proclami e melliflua disponibilità ... inizia quella che viene definita dai più "macelleria sociale " a suon di sigle ( bond, btp, spread, ecc.ecc. ) che mai avevamo sentito e di cui molti ignoravano l'esistenza... inizia la singolar tenzone ... che man mano che procede ... come un treno in corsa semina ogni giorno migliaia di cadaveri ( definiti numeri :triste: ... pensionati, lavoratori, imprese, aziende, artigiani, giovani e meno giovani ), il tutto nel nome di un nuovo termine " spending review " ... risparmio , ristrutturazione... che guarda caso colpisce solo ed esclusivamente le uniche fasce che non hanno protezione e non hanno risorse... per concludere si dice e dicono che i risultati si vedranno a lungo termine... è questo che mi terrorizza , il lungo termine in questa sagra del filetto e controfiletto, che colpisce sono in senso unico e verso il basso, ha creato e lascerà solo deserto ... è per questo che io vorrei chiedere al nostro Presidente : " scusi abbiamo capito cosa vuole fare dell' Italia ma degli Italiani ? ". Fabrizio




Credo che questa sia l'analisi più lucida e sintetica che abbia letto sulla situazione in cui ci troviamo :stretta_di_mano:
 

studiopci

Membro Storico
:ok: ... ( poi in Pvt ti dò il numero CRO del bonifico... però visto il momento di crsi , per favore limitati ai " mi piace " che costano meno ) :risata:
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mi ricorda il Titanic:

una barca che affonda con poche scialuppe,
Un'orchestrina (Mediaset-SKY) di sottofondo,
il personale che nega l'evidenza.
I poveri che raccolgono gli stracci mentre i furbi, ne approfittano per calarsi in acqua con scialuppe mezze vuote.


Ma in tutta questa baraonda..
Dove cacchio è andata Kate Winslet con il mio cappotto?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto