Ma se è l'agenzia immobiliare a non farsi sentire?

[Ginka]

A prescindere da tutto, è giusto darsi un target. Se il massimo che si può offrire sono 150.000 Euro (faccio per fare un esempio, non prendetemi alla lettera!), inutile insistere se il proprietario vuole vendere a 155.000 Euro senza margini di trattabilità.

Conviene direttamente rivolgersi altrove.

E guardate che molto spesso è una fortuna che le cose siano andate come sono andate! Pensateci.

Sono d’accordo, il discorso è che sin dalla prima visita L agente immobiliare ci ha detto che il prezzo era trattabile e avevamo quasi raggiunto un accordo (la differenza era minima) per questo abbiamo chiesto di fare una proposta scritta. Nel momento in cui poi tu proprietario mi vieni a dire che è intrattabile, perdi di credibilità, almeno La penso così. Comunque la mia offerta massima l’ho fatta, anche se verbale, lui è irremovibile...amen...non era destino!

 

[Ginka]

basta che ti decidi..

Mi correggo, era in linea col prezzo al quale l’agente mi aveva detto che il venditore sarebbe stato disposto a scendere. Mi sono espresso male

 

[Utente Cancellato 72152]

Comunque la mia offerta massima l’ho fatta, anche se verbale

Occhio che le offerte verbali non vengono tenute in considerazione perché ritenute NON CREDIBILI.

Sono tutti capaci a dire, "Eh, ma a 200 mila euro te la prendevo io!".

Meno capaci lo sono quando si tratta di lasciare un assegno di 20.000 Euro a garanzia della serietà della proposta, e quando si tratta di scrivere la proposta nero su bianco: la maggioranza si defila borbottando o svanendo tipo ologramma al termine dell'effetto scenico.

Avresti dovuto comunque fare un'offerta SCRITTA, col TUO prezzo, dando però POCO TEMPO per decidere se accettare o rifiutare, mettendo cioè una data ultima molto vicina, superata la quale, senza un'accettazione scritta a mezzo raccomandata a/r o meglio ancora P.E.C., la tua proposta decade automaticamente senza necessità di comunicazioni tra le parti.

A me è capitato di fare una proposta via PEC per un garage in vendita a 45.000 Euro. Ho offerto 40.000 Euro. Il venditore non mi ha nemmeno risposto e ha venduto a un vecchietto che gliene ha dati esattamente 45.000.

 

[Ginka]

Occhio che le offerte verbali non vengono tenute in considerazione perché ritenute NON CREDIBILI.

Sono tutti capaci a dire, "Eh, ma a 200 mila euro te la prendevo io!".

Meno capaci lo sono quando si tratta di lasciare un assegno di 20.000 Euro a garanzia della serietà della proposta, e quando si tratta di scrivere la proposta nero su bianco: la maggioranza si defila borbottando o svanendo tipo ologramma al termine dell'effetto scenico.

Avresti dovuto comunque fare un'offerta SCRITTA, col TUO prezzo, dando però POCO TEMPO per decidere se accettare o rifiutare, mettendo cioè una data ultima molto vicina, superata la quale, senza un'accettazione scritta a mezzo raccomandata a/r o meglio ancora P.E.C., la tua proposta decade automaticamente senza necessità di comunicazioni tra le parti.

A me è capitato di fare una proposta via PEC per un garage in vendita a 45.000 Euro. Ho offerto 40.000 Euro. Il venditore non mi ha nemmeno risposto e ha venduto a un vecchietto che gliene ha dati esattamente 45.000.

Si ma scusa il fatto che mi sia presentato al proprietario di persona, dimostrandomi disposto a mettere nero su bianco, non è garanzia di serietà? Avrebbe potuto benissimo dirmi di formalizzare la proposta, cosa che avrei fatto sicuramente. Invece mi ha semplicemente ribadito che non sarebbe sceso dalla cifra iniziale. A quel punto ho capito che fondamentalmente aveva cambiato idea: o non vuole più vendere o ha deciso di NON trattare affatto sul prezzo. Onestamente credo sia tempo perso fare una proposta scritta.
Sicuramente la prossima volta, agirò diversamente.

 

[Utente Cancellato 72152]

Si ma scusa il fatto che mi sia presentato al proprietario di persona, dimostrandomi disposto a mettere nero su bianco, non è garanzia di serietà? Avrebbe potuto benissimo dirmi di formalizzare la proposta, cosa che avrei fatto sicuramente. Invece mi ha semplicemente ribadito che non sarebbe sceso dalla cifra iniziale. A quel punto ho capito che fondamentalmente aveva cambiato idea: o non vuole più vendere o ha deciso di NON trattare affatto sul prezzo. Onestamente credo sia tempo perso fare una proposta scritta.
Sicuramente la prossima volta, agirò diversamente.

Tu la proposta la dovevi fare tramite agenzia, non al proprietario di persona.

Vedrai che quando il proprietario vede un assegno da 20.000 Euro e una proposta da 200.000 Euro (faccio per dire), prima di rifiutare ci pensa un attimo.

 

[francesca63]

Vedrai che quando il proprietario vede un assegno da 20.000 Euro e una proposta da 200.000 Euro (faccio per dire), prima di rifiutare ci pensa un attimo.

Questo non è detto , se lui vuole la cifra piena o nulla.

A quel punto ho capito che fondamentalmente aveva cambiato idea: o non vuole più vendere o ha deciso di NON trattare affatto sul prezzo.

Come già ribadito, può essere che lui avesse quest'idea dal principio, ed è stata l'agenzia a non aver compreso le cose dall'inizio.

Onestamente credo sia tempo perso fare una proposta scritta.

Decisamente no, visto che lui vuole una cifra, che tu non sei interessato ad offrire.

In bocca al lupo per la nuova ricerca !

 

[Utente Cancellato 72152]

Questo non è detto , se lui vuole la cifra piena o nulla.

Sicuramente hai ragione, però di questi tempi magari uno se vede un assegno e una proposta scritta, anziché una persona che parla, parla, parla e non sgancia un centesimo, magari la notte ci pensa, prima di chiudere la porta in faccia a questa persona...

 

[francesca63]

Sicuramente hai ragione, però di questi tempi magari uno se vede un assegno e una proposta scritta, anziché una persona che parla, parla, parla e non sgancia un centesimo, magari la notte ci pensa, prima di chiudere la porta in faccia a questa persona...

Tutto può essere, ma resto scettica 😉

 

[Ginka]

Tutto può essere, ma resto scettica 😉

Nelle situazioni “normali” sarà sicuramente così ma, credo, non nel mio caso: ho proprio percepito la sua “indisponibilità” e neanche la proposta scritta gli farà cambiare idea. A mio avviso, vuole vendere SOLO al prezzo stabilito o non vuole affatto vendere. Non so se incide o meno il fatto che la casa sia stata messa in vendita da poco tempo (a febbraio). Magari non ha fretta e vuole vedere se ci saranno altre proposte migliori. Sarò presuntuoso, o forse realista, ma dubito che a queste condizioni riuscirà a venderla. Ma questo è solo un mio pensiero. Grazie a tutti per i vostri consigli.
Ps ho dimenticato di “citare”, la mia risposta è al messaggio di Possessore.

 

[Ginka]

Buonasera, in settimana ho appuntamento con un agente immobiliare per vedere un appartamento che dalle foto ci è piaciuto molto e che penso potrebbe fare al caso nostro. Avete consigli da darmi? Questa volta non vorrei fare passi falsi.