Efisia

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Privato Cittadino
Buongiorno. Due giorni prima della data fissata per il rogito notarile chiedo di visionare l’atto di compravendita (già firmato dalla parte venditrice) e scopro ( l’agenzia mi aveva detto che i documenti c’erano tutti) che l’appartamento oggetto della compravendita è sprovvisto di certificato di abitabilità. Mi viene detto che verrà allegato all’atto un certificato di abitabilità dell’intera palazzina in cui si trova l’appartamento.
Mi chiedo: a questo punto del processo (atto già firmato dalla controparte) posso rifiutare di concludere l’acquisto?
 

Efisia

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non voglio essere impopolare ma l'esperienza da tecnico che ho avuto con 2 agenzie negli ultimi 2 mesi, dico no comment. E' sempre tutto a posto ma manco la planimetria catastale a vista non corrisponde, che poi quella si mette sempre a posto. Non lo dico per farmi clienti ma al giorno d'oggi una volta individuato l'immobile bisogna andarlo a vedere col tecnico e poi se accettata la proposta (ma sarebbe meglio prima) si fanno controllare le carte
Si infatti. Ho sbagliato. Della planimetria mi sono accorta subito io che era diversa e infatti è stata corretta. Tutti gli altri documenti mi hanno detto che erano apposto ma poi ma poi non lo erano.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Mi chiedo: a questo punto del processo (atto già firmato dalla controparte) posso rifiutare di concludere l’acquisto?
Devi capire perché manca il certificato. Ovvero: fa fede quello dell’intera palazzina (quindi te lo dirà un tecnico), o manca perché non vi sono i presupposti perché tale immobile sia abitabile. Quindi autorizzazione/PDC, altezza media ponderale, rapporto aero illuminante, ecc ecc .
Se l’immobile rispetta tutti i requisiti per essere abitabile a tutti gli effetti, e quindi la mancanza del certificato di abitabilità (parziale quindi per uno specifico appartamento) è dovuta per motivi “burocratici” potresti acquistare. Specifico che l’abitabilità parziale viene richiesta solo se l’immobile è stato oggetto di una ristrutturazione importante, altrimenti è solitamente fa fede quello rilasciato a fine lavori.
Se invece l’immobile ha delle altezze minime inferiori a quelle di Legge, o non rispetta i rapporti aero illuminanti, o per altri motivi non è idoneo ad essere utilizzato come civile abitazione, in quel caso ti puoi rifiutare di acquistare.

La palazzina in che anno è stata costruita?
Della planimetria mi sono accorta subito io che era diversa e infatti è stata corretta.
In che senso è stata corretta?
Che altezze hai?
Che stanze hai?

Non so che dirti purtroppo senza avere la documentazione in mano.

I venditori hanno dichiarato in atto che l’immobile rispecchia tutti i requisiti per essere abilitato?
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Quindi un atto diciamo "particolare" in cui le parti non firmano insieme? Non conoscevo tale fattispecie, tuttavia interessante.
Si tratta di una scrittura privata autenticata, firmata dalle parti in momenti o giorni diversi, ma sottoscritta davanti al notaio che ne autentica le firme.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
l’appartamento oggetto della compravendita è sprovvisto di certificato di abitabilità.
E questa mancanza era prevista nel preliminare ? Se no, hai diritto di averla: senza , puoi rifiutarti di comprare.

Mi viene detto che verrà allegato all’atto un certificato di abitabilità dell’intera palazzina in cui si trova l’appartamento.
Non basta, senza accertarsi che la mansarda sia regolare.
Mi chiedo: a questo punto del processo (atto già firmato dalla controparte) posso rifiutare di concludere l’acquisto?
Il fatto che il venditore abbia già firmato poco conta; che termine da previsto per il rogito ?
Essendoci di mezzo un agenzia immobiliare mi sono affidata loro che mi hanno detto che i documenti c’erano tutt
Male, l’agenzia non ha le competenze per verificare , a meno che non abbia incaricato un tecnico.
trattasi di mansarda con altezza minima molto bassa intorno al metro
Va verificato il permesso di costruire in Comune; fallo fare al tuo tecnico.
Della planimetria mi sono accorta subito io che era diversa e infatti è stata corretta.
Spiega meglio.
Anche sé quella che conta è la planimetria depositata in Comune con le pratiche edilizie, non quella catastale.
Fai fare le verifiche, in attesa sospendi la firma del rogito.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ragazzi, qua bisogna far capire agli acquirenti che l'abitabilità è assente spesso e volentieri, negli immobili datati, se no non si va avanti.
Fabbricati enormi, interi quartieri...
Come diamine si fa ?
Concordo, ma spero tu concordi con me che però questa assenza del certificato va specificata prima della proposta di acquisto e scritta anche. A me una volta è capitato che nonostante il cliente sia stato ben informato a voce, non avevo specificato nulla in merito sul preliminare, ed il Notaio ha chiesto un documento firmato da parte dell’acquirente in cui dichiara che ne era stato informato ecc, altrimenti non avrebbe rogitato.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Concordo, ma spero tu concordi con me che però questa assenza del certificato va specificata prima della proposta di acquisto e scritta anche. A me una volta è capitato che nonostante il cliente sia stato ben informato a voce, non avevo specificato nulla in merito sul preliminare, ed il Notaio ha chiesto un documento firmato da parte dell’acquirente in cui dichiara che ne era stato informato ecc, altrimenti non avrebbe rogitato.
Si, gli immobili privi di abitabilità sono liberamente commerciabili, ma gli acquirenti dovrebbero essere resi edotti in proposta o nel preliminare.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Essendoci di mezzo un agenzia immobiliare mi sono affidata loro che mi hanno detto che i documenti c’erano tutti. Solo dopo aver saputo che non essendoci l’abitabilita dell’appartamento si vuole allegare quello dell’intera palazzina sono andata dal tecnico.
Ma l'abitabilità/agibilità riguarda l'intera palazzina, esistono fattispecie particolari di agibilità/abitabilità di singoli appartamenti ma quando si parla di questo in modo generale si intende quella del palazzo. Per altro di per se non è neppure un requisito essenziale per la compravendita in molti casi, dipende dall'epoca del palazzo.
Completamente altra cosa è la destinazione d'uso ad abitativo, ma quella la vedi dalla visura catastale se è classe A (con un numero dopo) e da un accesso agli atti in Comune, ma sono cose diverse dall'abitabilità.
 

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