di solito i professionisti (e gli amministratori di condominio lo sono) hanno una polizza assicurativa, speriamo bene
secondo me, il legale andrebbe scelto tra quelli specializzati nella materia in questione (condominio/immobili/locazioni)
a voi non serve un esperto, ad es., in separazioni e divorzi
credo che il nuovo amministratore dovrebbe sapervi consigliare in proposito perchè di solito lavorando e facendo le medesime esperienze sulla specifica materia ci si conosce e si capisce se uno è esperto della materia o meno
(meglio che non sia nè troppo giovane, nè troppo anziano)
gli avvocati, inoltre, costano
conviene consultarli ed esplorare bene per sapere in anticipo se vale o meno incaricarli solo per le questioni che possono apportare il beneficio sperato, oppure meglio lasciar perdere
niente da dire circa l'aspetto civilistico della vicenda , ossia circa l'azione legale di recupero delle somme e per il ristoro dei danni subiti dal Condominio ed (eventualmente) dal condomino danneggiato per l'uso improprio del suo CF
quanto all'aspetto penalistico, sarebbe bello poterla "buttare anche in penale"
però ...fate ben attenzione
non sono un penalista, quindi tutto ciò che scrivo di seguito sarà da verificare per bene con l'avvocato
nel 2018 con la riforma Orlando, il reato di appropriazione indebita ha subito delle modifiche circa l'aspetto processualistico
al fine di procedere penalmente per il reato di appropriazione indebita, occorre che la querela (ossia la specifica denuncia da parte del Condominio) venga depositata avanti i Carabinieri o alla Procura della Repubblica entro e non oltre 90 giorni dalla data in cui il Condominio ha avuto conoscenza piena dei fatti e degli atti integranti il reato di appropriazione indebita
prima non esisteva questo ostacolo processuale dei 90 giorni perchè si poteva sostenere che l'appropriazione indebita posta in essere da un amministratore di condominio (con violazione del mandato professionale) era comunque qualificabile come aggravata per la presenza di un'aggravante comune (art. 61,n.11 cod. pen.), e la querela - un tempo - tutto sommato poteva anche non servire
oggi, invece, o si deposita la querela entro 90 giorni, oppure occorre che l'ipotesi di reato sia contraddistinta da un'aggravante ad effetti speciali (ad es. reiterata recidiva): fate valutare bene questo aspetto dal legale
in linea generale, da quanto tempo i rappresentanti del Condominio avevano una buona conoscenza delle appropriazioni poste in essere dall'amministratore?
più di 90 giorni?
mi pare di ricordare che ci sono parecchie email di contestazione da parte vs. sui bilanci/estratti conto
a quando risalgono queste email?
dovete cercarle, ricostruire tutte le vs. contestazioni (attenzione anche ai testimoni dello studio dell'amministratore) ed essere pronti a far vedere e valutare il tutto al legale che incaricherete
senza timori o malinconie tra voi condomini
ciò che è stato fatto finora, è stato fatto per il meglio e per il bene comune