La variazione catastale è obbligatoria e deve essere presentata all’ufficio territorialmente competente entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori.
La pratica di variazione fa parte di quei documenti e certificazioni indispensabili per l’ottenimento del certificato di agibilità dell’immobile.
Ad esempio, le variazioni catastali si eseguono per:
(fonte: http://www.professionisti.it/enciclopedia/voce/1055/Accatastamento-fabbricati)
In questo caso non vi è stata comunicazione....
E' necessario inoltre ricordare che per la trasformazione di un sottotetto in mansarda è necessario il rilascio di una concessione edilizia... I sottotetti, conglobati negli appartamenti degli ultimi piani, quindi parte integrante di essi, si possono rendere vani abitabili a tutti gli effetti, sempreché ricorrano le condizioni.
Per la trasformazione di un sottotetto in mansarda è necessario il rilascio della concessione edilizia
Corte di cassazione sezione III sentenza numero 4981 del 31 gennaio 2008
La trasformazione di un sottotetto in mansarda costituisce mutamento della destinazione d'uso dell'immobile per il quale è necessario rilascio della concessione edilizia in assenza della quale infatti integra l'ipotesi di reato di cui all'articolo 20 della legge numero 47 del 1985.
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L’utilizzo dei vani sotto la copertura è finalizzato alla riqualificazione edilizia e permette di ottimizzare il patrimonio immobiliare esistente limitando l’utilizzo di suolo urbano. Per questo è ammesso in tutta Italia ed è disciplinato da leggi a carattere regionale, con alcune differenze.
Le eccezioni prevedono un abbassamento dei soffitti rispetto alla misura minima di 2,7 metri sancita dalla legge nazionale. Di quanto, lo stabilisce ogni singola Regione: dai 2,4 metri di Abruzzo, Campania, Lombardia, Puglia e Veneto fino ai 2 metri di Lazio e Sicilia. Per bagni e corridoi sono talora ammesse misure ancora minori.
Avremo quindi dei locali abitativi e dei locali servizi.
Sia il bagno che la lavanderia dovrebbero essere classificati come locali di servizio, e quindi la differenza è solo negli idrosanitari... sul fatto del locale lavanderia rispetto al bagno andrebbe forse chiesto ai costruttori... magari c'è qualche legge regionale....
Solitamente ho sempre visto locale lavanderia e i locali adiacenti erano locale stireria, locale hobby.
(fonte: http://www.cosedicasa.com/sottotetto-le-condizioni-per-renderlo-abitabile-34386/)
La pratica di variazione fa parte di quei documenti e certificazioni indispensabili per l’ottenimento del certificato di agibilità dell’immobile.
Ad esempio, le variazioni catastali si eseguono per:
- ampliamento o modifica di unità immobiliare per ristrutturazione edilizia (aumento di superficie lorda complessiva per creazione di piano soppalco, creazione di veranda, eccetera);
- cambio di destinazione d'uso dei locali: quando l’edificio o una porzione di esso viene destinato ad altro uso, anche senza modifiche dei locali o degli impianti; ad esempio da abitazione a laboratorio o a ufficio, da ufficio a negozio, da magazzino a officina, da box garage a magazzino, da deposito a negozio, eccetera;
- modifica degli spazi interni per lavori di ristrutturazione che prevedono lo spostamento o l’eliminazione di muri divisori interni alla casa senza modificarne la destinazione d’uso; ad esempio la formazione di un locale in più ma sempre all’interno della sagoma dell’unità, l'eliminazione dell’ingresso, la creazione di un secondo servizio igienico, eccetera...
(fonte: http://www.professionisti.it/enciclopedia/voce/1055/Accatastamento-fabbricati)
In questo caso non vi è stata comunicazione....
E' necessario inoltre ricordare che per la trasformazione di un sottotetto in mansarda è necessario il rilascio di una concessione edilizia... I sottotetti, conglobati negli appartamenti degli ultimi piani, quindi parte integrante di essi, si possono rendere vani abitabili a tutti gli effetti, sempreché ricorrano le condizioni.
Per la trasformazione di un sottotetto in mansarda è necessario il rilascio della concessione edilizia
Corte di cassazione sezione III sentenza numero 4981 del 31 gennaio 2008
La trasformazione di un sottotetto in mansarda costituisce mutamento della destinazione d'uso dell'immobile per il quale è necessario rilascio della concessione edilizia in assenza della quale infatti integra l'ipotesi di reato di cui all'articolo 20 della legge numero 47 del 1985.
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L’utilizzo dei vani sotto la copertura è finalizzato alla riqualificazione edilizia e permette di ottimizzare il patrimonio immobiliare esistente limitando l’utilizzo di suolo urbano. Per questo è ammesso in tutta Italia ed è disciplinato da leggi a carattere regionale, con alcune differenze.
Le eccezioni prevedono un abbassamento dei soffitti rispetto alla misura minima di 2,7 metri sancita dalla legge nazionale. Di quanto, lo stabilisce ogni singola Regione: dai 2,4 metri di Abruzzo, Campania, Lombardia, Puglia e Veneto fino ai 2 metri di Lazio e Sicilia. Per bagni e corridoi sono talora ammesse misure ancora minori.
Avremo quindi dei locali abitativi e dei locali servizi.
Sia il bagno che la lavanderia dovrebbero essere classificati come locali di servizio, e quindi la differenza è solo negli idrosanitari... sul fatto del locale lavanderia rispetto al bagno andrebbe forse chiesto ai costruttori... magari c'è qualche legge regionale....
Solitamente ho sempre visto locale lavanderia e i locali adiacenti erano locale stireria, locale hobby.
(fonte: http://www.cosedicasa.com/sottotetto-le-condizioni-per-renderlo-abitabile-34386/)