Così tanto per chiaccherare, perché la discussione é interessante e ho perso molto tempo per informarmi su questa possibilità, perché se io so già che lavoro poco o per passatempo, credo che sia ingiusto se non folle che mi si riduca la possibilità di rientrare nella contabilità dei minimi solo perché sono passati 3 anni e che quindi, dovrei essere soggetta agli studi di settore volendo lavorare, se con poco guadagno.E' anche vero che le Camere di Commercio si comportano in modo diverso le une dalle altre ma se c'é né qualcuna che acconsente a quel tipo di posizione che hai ipotizzato, sarebbe utile se potessi inviarmi il loro consenso scritto per poi eventualmente presentare dei ricorsi. Credo proprio che l'inghippo nasca dalle Camere di Commercio e non dall'ADE. Già a suo tempo l'ADE mi disse che per loro non c'erano problemi a fare lavoro occasionale come mediatore immobiliare.
Ma la cosa che non mi convince é come un mediatore immobiliare può già sapere, prima di scegliere la sua posizione fiscale, se in quei due mesi all'anno il suo guadagno non sarà superiore ai 5000,00 euri?
La Camera di Commercio dice che entro 30 giorni ( e non 60) dall'inizio dell'attività il mediatore deve presentare denuncia al Registro delle imprese nella provincia dove esercita l'attività e provvedere alla regolarizzazione presso l'inps. Solo se avessi 60 giorni di tempo avrei la possibilità di sapere quanto ho guadagnato nei due mesi ed eventualmente rientrare nel lavoro occasionale!
Credo comunque che ci sia una diversa interpretazione fra lavoro occasionale dell'Ade e mediatore occasionale delle Camere di Commercio.
Fammi sapere, te ne sono grata.