380 al mese . ma le tasse tutte a mio caricoQuanto è l'affitto che riesci ad ottenere?
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380 al mese . ma le tasse tutte a mio caricoQuanto è l'affitto che riesci ad ottenere?
Evviva !!!
Vogliamo però, quando sarà finita, un reportage fotografico di questa opera d'arte lunga come la tela di Penelope...
Bisogna vedere dove si trova. Visto il prezzo richiesto in vendita immagino non sia in centro a Roma. Quindi l'affitto potrebbe non essere così anormalmente basso. Mi sembra anzi congruo, a naso. A Milano in zone discrete semicentrale prendi 11-14 euro/mq su case che vendi a 3000 euro/mq. Prendi i valori a spanne, giusto per avere un'idea.
Bisogna vedere dove si trova. Visto il prezzo richiesto in vendita immagino non sia in centro a Roma. Quindi l'affitto potrebbe non essere così anormalmente basso. Mi sembra anzi congruo, a naso. A Milano in zone discrete semicentrale prendi 11-14 euro/mq su case che vendi a 3000 euro/mq. Prendi i valori a spanne, giusto per avere un'idea.
380 al mese . ma le tasse tutte a mio carico
380 al mese . ma le tasse tutte a mio carico
Non ne dubito....sai bene che la madre dei cretini è sempre incinta e ci credo eccome, che ci sia gente che alla fine va a spendere più che sul libero mercato. Io però credo nel darwinismo, specie quello associato all'architettura: sono evidentemente immobili non interessanti lasciati appunto in pasto ai pochi idioti che se li contendono.
In generale però la crisi aguzza l'ingegno e confidare troppo nell'idiozia umana non rende: a forza di mazzate anche i più sprovveduti si fanno furbi e magari prima di comprare si documentano e si informano molto più che in passato. Inoltre la media delle aste non va esattamente così...
Verissimo.
Proprio ieri la notizia di un asta per un piccolo trilocale di recente costruzione.
Partita a 65k hanno chiuso a 164k.
Ancora un po e potevi reperirlo nuovo in classe a.
Sinceramente, cio' che si riscontra nel vivo e nel quotidiano di cio' che accade, e' nettamente diverso da quanto esponi.
Si fatica a darti retta, perche' non si capisce, su quali basi si fondano le tue esternazioni.
Quello che accade e che si tocca con mano, e' che i tempi di vendita, si sono (sorprendentemente) ridotti.
La penuria di nuove costruzioni, che sono ferme con le quattro frecce, da diverso tempo, perche' in pochi in questi anni, se la sono sentita di rischiare, sta riportando neanche tanto lentamente, il mercato dell'usato, gli splendori del passato.
Oltre al fatto che, pure i "chiodazzi", i quarto piano senza ascensore, con i pakistani che prendono il sole in cortile, pian piano, sono scomparsi pure loro dal mercato, perche' venduti o svenduti;
Invece qegli alloggi ben fatti e ben congeniati, per zona, per esposizione, per i loro sfoghi eleganti o i loro spazi comodi e vivibili, si vedono "bruciati" in vendita, nell'arco di pochi mesi.
Duecentosessanta, ottanta, fino oltre i trecento, passano rapidi e veloci in mano a chi vende, per 90mq commerciali.
Cio' ammesso, che il venditore possa permettersi, di tenere lontano quei clienti acquirenti, che sono in giro a caccia dell'acquisto, col fucile a canna mozza puntato, dell'offerta al ribasso.
Perche' evidentemente, in altri contesti, con quei soldi, si comprano il mondo.
Capienze di acquisto, che non sono certo alla portata delle giovani coppie, sprovvedute etc, che ci vieni sempre a raccontare.
Impiegate per acquisire immobili pregiati, che nel loro "bilancio", evidenziano cifre positive.
..e di buone case e ben fatte, sul territorio Italiano, ce ne e' una vagonata.
A smentire, un altro tuo cavallo o ronzino di battaglia, che disegna un paese in default, con case malfatte o decrepite, popolato da progettisti e professionisti infami, da maestranze incapaci, che le hanno architettate e costruite.
Gli artigiani, i professionisti, le tecniche, il sapere, la maniera di lavorare italiana, sono e sono sempre stati, in tutte le epoche, tra i migliori del mondo.
Nipoti, pronipoti, discendenti diretti, di chi ha saputo progettare, vivere realizzare e mantenere citta', che sono tra le piu famose, apprezzate e piu' invidiate del mondo.
Altro che fare gli struzzi.
Tra lo scenario da The day after tomorrow di @Mil e quello da Alice in Wonderland di @PyerSilvio non saprei scegliere quello che si allontana di più dalla realtà.
e certi architetti.In primis le banche.
ho comperato un bellissimo bilocale di 70 mq nel 2005 , e lo ho pagato 90 mila euro . adesso per motivi di salute devo vendrlo e ho abbassato il prezzo a 70 mila . niente da fare . allora lo affitto sempre ad un prezzo irrisorio , altrimenti non pagano . le banche davano soldi anche solo per comprare la bicicletta , e oggi ne risentiamo tutti . ho visto prestiti di 1500 euro per acquistar una 500 usatissima . e oggi vedo che una casa la vogliono regalata . è la sfiga che mi rincorre o è il mercato . oggi la casa ha 10 anni
Già, però in provincia non c'è stato il bollone delle città. Pagato caro, ma da 90 a 70 ancora ragionevole in 10 anni. In città i prezzi sono strasaliti e sono ancora ben lontani dal punto di partenza. Sono calati come fuori, di un 20/30%, dopo che erano almeno raddoppiati se non ben oltre. Mi ripeto, ma chi comprava un appartamento da 600 milioni a Milano era un signore decisamente benestante e portava a casa 200 mq se non di più, in zone più che discrete e semicentrali. Adesso per 300k euro sei un po' piu di un pezzente se vuoi stare in zone analoghe. Diciamo che prendi un centinaio abbondante di mq, non oltre.è la sorte di tutti e ti va ancora bene che sei in provincia. Chi ha investito nelle grandi città si trova nelle tue medesime difficoltà con l'aggravante di aver visto letteralmente sgretolarsi un valore assolutamente fittizio gonfiato di tre, quattro volte la realtà. Il mito della città che non tradisce mai in tempi di crisi, delocalizzazioni e scenari molto pesanti ha penalizzato in proporzione molto più incisivamente questi proprietari. Direi: consolati con il mal comune mezzo gaudio.
Gratis per sempre!