Io sto puntando tanto sulla clientela estera, ma anche loro lamentano prezzi troppo alti...
Una cosa poi al "sistema" la contesto e continuerò a contestarla: la burocrazia folle per ogni piccola cosa (e tutti i clienti stranieri mi danno ragione: ci sarà un motivo).
Su quest'ultimo punto hai senz'altro ragione, ma tanto dalla burocrazia non usciremo se non magari per effetto di una occupazione straniera o cose di questo tipo (pensa per un attimo che errore madornale cacciare gli austriaci...se solo fossero rimasti qualche altro decennio e fossero arrivati che so, fino a Napoli..). In questo senso c'è da essere europeisti convinti.
Quanto alla clientela estera è logico: in proporzione in diverse zone di Francia e Germania le case in zone di villeggiatura sono molto meno care che da noi (e non stiamo parlando di zone con chissà che manodopera a basso costo o tecnologie arretrate, ma semplici paesi civili dove l'immobiliare è complementare allo sviluppo e non viceversa). Vista la qualità dei servizi, i costi alti, l'eventualità che se mi faccio male finisco in un ospedale italiano se tu fossi uno di loro compreresti alle cifre attuali, che noi stessi giudichiamo effettivamente immotivate? Dobbiamo renderci conto che per un inglese davvero Roma è su per giù come Tunisi per noi. Il gioco deve veramente valere la candela, altrimenti vado in vacanza nei balcani. Per competere anche l'immobiliare nel settore turistico deve fare i conti con tutti questi discorsi.