Interessante la vostra situazione a Milano. Qui in Liguria siamo tra due fronti: dai 10mila euro al metro o quasi della riviera (seppur a macchia di leopardo a seconda di zona, esposizione, accessibilità e distanza dal mare) ai mille o meno dell'usato del basso alessandrino (io sono sul crinale a metà). Poi arrivate voi milanesi e mi dite che mille euro al metro per una casa indipendente ristrutturata nel 1995 e con due ettari di prato è una richiesta esagerata. Da un lato proprietari che chiedono la luna a fronte di potenziali (veri o perditempo?) acquirenti che vogliono essere quasi pagati per comprare casa; dall'altro la difficoltà di far capire a venditori e acquirenti che una casa non si compra al kg/m² ma che anche tanti altri fattori incidono sulla sua valutazione; dall'altro ancora perdi dei clienti perché preferiscono una casa di un collega perché costa 30mila euro di meno e nessuno che gli dice che il tetto (e non solo) è da rifare e che spenderanno molto di più per metterla a posto ... Per non parlare dell'efficienza energetica degli immobili, che a parte il benedetto certificato a colonnine colorate (comunque carino a vedersi) ancora non sembra essere entrato nella testa di nessuno, ovvero di venditori, acquirenti, AI, tecnici e via discorrendo. Scusate lo sfogo, ma questo è veramente un lavoro faticoso. Io sono del parere che i prezzi scenderanno quando le famiglie italiane (esclusi i pensionati d'oro ed i nababbi di stato tutelati dai loro privilegi storici acquisiti e inalienabili) non avranno più risparmi cui attingere: ma allora non ci saranno più i soldi per comprarle ... Spero sinceramente di sbagliarmi di grosso.
Personalmente credo che la Liguria abbia vissuto per troppo tempo totalmente per rendita di posizione. La riviera ha l'unico vantaggio di essere il mare più vicino per milanesi e torinesi del fine settimana, due grandi città. Praticamente un imbuto, una tappa quasi obbligata per chi non può spostarsi più di tanto. Per il resto il nulla più assoluto, spiagge ridicole e strette e prezzi assurdi, non solo degli affitti, ma di tutto il resto. Chi può scappa nella riviera romagnola o nelle splendide Marche, gente aperta ed ospitale, belle spiagge, buon cibo e prezzi nettamente più ragionevoli. E sul versante tirrenico per chi "scende"un po' più in giù c'è l'imbarazzo della scelta di zone di gran lunga migliori.
E' vero, molti fattori incidono sulla valutazione delle case. Infatti se a Milano un qualche vago motivo per chiedere 10 mila k al mq ce l'abbiamo in Liguria proprio no. Inoltre piantiamola con la storia che le nuove normative e l'efficienza energetica possano condizionare il costo al mq in modo così spaventoso come sta accadendo perchè è una falsità. Quello che deve entrare nella testa della gente è che non si può cercare una giustificazione tecnica peraltro infondata a delle ragioni meramente speculative, da cui nessuna parte d'Italia è immune.
E finchè non ce lo mettiamo bene in testa inutile prendersela con i politici, gli stipendi d'oro e le pensioni perchè non è nei massimi sistemi che si trova la soluzione.
Il lavoro è faticoso per tutti ma una buona volta cerchiamo di fare autocritica e non prendiamocela sempre con "il sistema" e la gente che si deve convincere.
Nell'immobiliare sono stati fatti degli errori. Adesso dobbiamo pagare il conto. Punto e basta.