P

PROGETTO_CASA

Ospite
NO. Il fatto è che nei paesi civili che dici tu si diventa bravi per merito mentre in ItaLIA purtroppo molte volte anzi spesso è vero che si diventa bravi perchè si conosce qualcuno.............basta guardarsi attorno, a parte le maestranze della moda e del made in italy il resto delle professioni è il regno del favoritismo e del nepotismo altro che bravi....dai professori universitari figli di..........ai notai figli di........etc etc............se vado avnti occupo tutto il forum;):fico:

Questo mi sembra assurdo: uno se riesce è bravo fino a prova contraria, fattelo dire da uno che quando ha aperto non conosceva nessuno. Se non partiamo dal "rispetto" fino a prova contraria continuiamo a fare dietrologia. Ma poi qui si parla di AI
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
basta guardarsi attorno, a parte le maestranze della moda e del made in italy il resto delle professioni è il regno del favoritismo e del nepotismo altro che bravi....dai professori universitari figli di..........ai notai figli di........etc etc............se vado avnti occupo tutto il forum

cito il mio post basta leggere, non parlo di AI.....
e poi leggete questo se ne avte voglia....


[URL='http://meritocrazia.corriere.it/2012/11/12/l-italia-ineguale/']L’ Italia ineguale

[/URL]
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Il discorso in se posso capirlo a grandi linee...
Non è chiaro:
a) Il fatto che poi l'AI sia socio di altre attività... non credo centri con il suo lavoro di AI (se di quello si sta parlando).Chiunque può essere socio di società anche completamente diverse. Adesso ci sono le aziende regalate ai dipendenti.
b) Il fatto che si occupi di dimissioni di fondi, cambia per cosa? Per la quantità di capitali che gestisce?
Perché un promotore finanziario con un buon parco clienti/capitali è da meno? Cambia il discorso? E qual'è l'investimento per il promotore per fare la sua attività? A me non risulta che serva un capitale sociale di una certa importanza per "gestire le cose altrui". + la posta è alta e + servono capacità, quello serve.
Abbiamo qui dentro in questo forum Lollo che dice di essere uno spirito libero e di fare affari stratosferici senza una sede, con un solo cellulare e forse la macchina. Se riesce, che dire? Tanto di cappello. Ognuno libero di fare le sue scelte.
c) Il passaggio di padre in figlio che tu dici non esistere... eppure io lo sento dire da tuoi colleghi, soprattutto da chi anche nei periodi di crisi riesce cmq a lavorare bene. E non ci vedo nulla di male anche se per quello che ha l'agenzia Pincopallo nel paesino sperduto della montagna. L'importante è che gli permetta un guadagno onesto. Non so dovrebbe essere disprezzato perché è poco "In"?
d) anche sul fatto che uno ha 1,2,3... sedi.. o quanto personale ha... Hai voglia a fare la somma anche dei collaboratori per arrivare a certe realtà di impresa. Ma assolutamente non sono minimamente paragonabili, soprattutto nei costi d'impresa.

Se chiudi un'agenzia immobiliare la macchina in garage ci può stare... il computer....in soggiorno...
Io la pressa della falegnameria nemmeno se prendo un box triplo posso pensare di farcela stare! E questa in soggiorno? Fa un figurone... basta far passare il tubo dell'aspirazione per la cappa della cucina o dal camino...
bordatrice.jpg


E questo fa parte di vecchi pre-concetti.... + grande sei e + importante sei.
Quello che conta alla fine sono cmq
gli utili che da l'impresa.... e oggigiorno con tutto quello che si importa, forse ha + guadagno chi sta in piccolo. Il "io sono grande e bello" non conta +... conta solo guadagni? SI > allora sei bravissimo e grandissimo.... di qualsiasi impresa si sta parlando, anche la + piccola.



Ok.
...chiarisco.
1) chiunque può essere socio di ciò che desidera però avere delle quote nelle società di costruzione o negli studi di progettazione aiuta ad avere sempre il lavoro in esclusiva quindi non è un investimento volontario ma propedeutico al lavoro.
2) ci si può dedicare alle dimissioni così come agli affitti, se sei contento e ti piace quel che fai, a me non rappresenta certo un problema.
Però nella prima delle ipotesi qualche investimento in più vs fatto...
3) tra noi non sono io quello che guarda a ciò che è "in" o meno, in ogni caso essere o non essere "in" nulla c'entra con il passaggio generazionale che ci sarà pure ma che ritengo sia minore di chi ha iniziato da solo questa attività e che probabilmente ha ancora i figli troppo giovani per pensarci.
4) ti ho detto ciò che ti ho detto riguardo gli investimenti e le sedi per dirti che a volte( per chi desidera farli) i modi per investire in questo settore ci sono eccome.
Se rileggi quello che hai scritto sei stata tu a liquidare le nostre attività come piccole, familiari e che necessitano di minimi capitali.
Non è sempre così...
In ogni caso su una cosa siamo sicuramente d'accordo. Oggi chi è piccolo corre meno rischi, ha meno spese, non si deve occupare di troppi dipendenti e probabilmente in proporzione guadagna molto di più.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
parlavo di riuscire riferendomi a qualcosa di più significativo che aprire una agenzia imm. forse non hai capito il nesso.

Chi riesce correttamente nella vita è sempre degno di rispetto, indipendentemente dal lavoro che fa. Se partiamo da questo presupposto poi sono con te su altri concetti ma non si puo' presumere che "l'altro" riesce perché è scorretto. La prova ne è quando si parla degli AI che resistono, il pensiero frequente è che molti di loro sono disonesti e questo è assurdo come modo di pensare.
 

Mil

Membro Senior
State andando completamente fuoristada.
Sky, io non metto in dubbio che tu sia molto in gamba, come credo di esserlo nel mio campo io ma ricordati che gli sciacalli ci sono finchè esistono le carogne. Siamo in una fase di desertificazione in cui è lo sciacallo, a poter diventare presto a sua volta una carogna. Questo è il motivo per cui mi fa sorridere chi pensa sempre di poter dimostrare di essere "bravo" o parla di "sfide". Perchè credo che abbia un po' poca oculatezza nelle analisi di lungo periodo, qui c'è poco da invidiare.
Quanto agli altri discorsi sui privilegi etc. dico solo questo: MOLTE PROFESSIONI SOPRAVVIVONO SOLO GRAZIE ALLA BUROCRAZIA, LA MIA COMPRESA.
Potrei essere ben felice di ciò, il problema è: quanto durerà? Poco.
Non certo perchè diventeremo come la Germania, dove per costruire mandi una lettera in comune...no, qui ci mangiamo in troppi, non accadrà. Quello che succederà però è che avremo più professionisti e intermediari che aziende, questo sì. Le liberalizzazioni cioè avverranno in automatico, come sta accadendo per i taxi: semplicemente qualcuno si inventerà modi sempre più economici per aggirare l'ostacolo oppure farà sempre più a meno di un servizio.
Ecco perchè dico che c'è da preoccuparsi....il lavoro viene da quelle categorie che guardiamo con superiorità, ma che se si bloccano fermano il sistema automaticamente e come uno tsunami travolgono i parassiti come noi, i notai etc. (perchè per Adam Smith questo saremmo, insieme al costoso apparato pubblico e ad altre categorie improduttive).
Dico solo che a volte pensarle queste cose non guasterebbe, anzichè fregiarsi del titolo di sciacallo d'oro....Non è un discorso etico, è un discorso di buon senso.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
ciao caro...scusa la latitanza, ma mi stavo leggendo le profezie della Pizia di immobilio sul floridissimo mercato immobiliare italiano (enzo/progetto casa). Comunque faccio l'architetto.

Bravo mill ben tornato tra di noi, hai già finito di leggere i necrologi ?
 

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