In realtà questa credenza è si diffusa ma anche profondamente sbagliata.
Difficilmente la nostra attività si tramanda.
Come dici occorre un capitale minimo ( ma solo per avviarla) poi questo fatto non è sempre vero, dipende dalle dimensioni raggiunte, dal numero degli uffici e se è vero che un a.i non può svolgere attività diversa dalla mediazione per via dell'incompatibilità è altrettanto vero che può essere socio di capitale in tutte le attività di cui desidera esserlo.
Quando poi inizi ad occuparti di dimissioni da parte degli enti, dei fondi immobiliari o di riallineare gli investimenti di coloro che hanno l'immobiliare di famiglia il tuo discorso non ha più ragione di essere.
Non è come pensi l'incapacità del figlio di chi ha aperto magari negli anni '90 l'immobiliare pincopallo a montecellino
Il discorso in se posso capirlo a grandi linee...
Non è chiaro:
a)
Il fatto che poi l'AI sia socio di altre attività... non credo centri con il suo lavoro di AI (se di quello si sta parlando). Chiunque può essere socio di società anche completamente diverse. Adesso ci sono le aziende regalate ai dipendenti.
b) Il fatto che si occupi di dimissioni di fondi, cambia per cosa? Per la quantità di capitali che gestisce?
Perché un promotore finanziario con un buon parco clienti/capitali è da meno? Cambia il discorso? E qual'è l'investimento per il promotore per fare la sua attività? A me non risulta che serva un capitale sociale di una certa importanza per "gestire le cose altrui". + la posta è alta e + servono capacità, quello serve.
Abbiamo qui dentro in questo forum Lollo che dice di essere uno spirito libero e di fare affari stratosferici senza una sede, con un solo cellulare e forse la macchina. Se riesce, che dire? Tanto di cappello. Ognuno libero di fare le sue scelte.
c) Il passaggio di padre in figlio che tu dici non esistere... eppure io lo sento dire da tuoi colleghi, soprattutto da chi anche nei periodi di crisi riesce cmq a lavorare bene. E non ci vedo nulla di male anche se per quello che ha l'agenzia Pincopallo nel paesino sperduto della montagna. L'importante è che gli permetta un guadagno onesto. Non so dovrebbe essere disprezzato perché è poco "In"?
d) anche sul fatto che uno ha 1,2,3... sedi.. o quanto personale ha... Hai voglia a fare la somma anche dei collaboratori per arrivare a certe realtà di impresa. Ma assolutamente non sono minimamente paragonabili, soprattutto nei costi d'impresa.
Se chiudi un'agenzia immobiliare la macchina in garage ci può stare... il computer....in soggiorno...
Io la pressa della falegnameria nemmeno se prendo un box triplo posso pensare di farcela stare!
E questa in soggiorno? Fa un figurone... basta far passare il tubo dell'aspirazione per la cappa della cucina o dal camino...
E questo fa parte di vecchi pre-concetti.... + grande sei e + importante sei.
Quello che conta alla fine sono cmq gli utili che da l'impresa.... e oggigiorno con tutto quello che si importa, forse ha + guadagno chi sta in piccolo. Il "io sono grande e bello" non conta +... conta solo guadagni? SI > allora sei bravissimo e grandissimo.... di qualsiasi impresa si sta parlando, anche la + piccola.