Non condivido il tuo modo di affrontare il problema "millesimi".ma i solai non sono riscaldati quindi avere o non avere il solaio non cambia nulla nelle spese di riscaldamento (né vale la pena discutere della quota parte parti condominiali)
Per converso se l'amministratore togliesse a goldsilver2 le spese di riscaldamento per 3 millesimi dovrebbe addebitarle a chi detiene il solaio che non usa riscaldamento.
Usare i millesimi di proprietà per le spese di riscaldamento è ( a mio parere di ingegnere) un errore di principio.
Appartamenti uguali ma in piani diversi e/o con diversa esposizione e/o diversa ubicazione ( in facciata o meno o diversamente valutabile) e/o diversa destinazione di locali....) hanno diversi millesimi di proprietà, ma hanno UGUALI millesimi di riscaldamento per le quota consumi e manutenzione ordinaria.
La manutenzione straordinaria dell'impianto di riscaldamento è invece regolata dai millesimi di proprietà.
Fare le cose "a casaccio", solo perchè il risultato sembra simile è un errore.
Nella fattispecie, in caso di sostituzione di caldaia si pagherebbe secondo i millesimi di proprietà, e, quindi, pagherebbe anche il solaio.
Andrei poi ai millesimi scala ed ascensore. In questo caso va chiarito quanto in effetti vada al piano "solaio" e se ciò valga 3 millessimi.
Quando si scorpora una pertinenza vanno ricalcolati, a spese di chi ne beneficia, tutte le tabelle ( oppure espressamente confermate ).
Inoltre si potrebbe ipotizzare anche una possibile superficiliatà notarile se i millesimi ed il regolamento fossero citati od addirittura inclusi in atto di compravendita.
Con questo non vorrei aprire polemiche, ma il problema tecnico-giuridico può avere diverse sfaccettature.