eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
"Per quanti mi hanno segnalato allarmati l'emendamento allo Sblocca Italia approvato in commissione Ambiente che aumenterebbe al 10% l'IVA sulle cessioni di abitazioni nuove anche se "prima casa", tranquillizzo in ordine al fatto che questa previsione normativa alla fine non ci sarà", ha detto nel pomeriggio il sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti su Twitter.

in un paese normale ci sarebbe da tirare un sospiro di sollievo.
ma in un paese normale un sottosegretario queste precisazioni le fa in conferenza stampa, non su twitter.
 

sylvestro

Membro Assiduo
Privato Cittadino
...in un paese normale ci sarebbe da tirare un sospiro di sollievo.
ma in un paese normale un sottosegretario queste precisazioni le fa in conferenza stampa, non su twitter.

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:ok:

(
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)
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
"Per quanti mi hanno segnalato allarmati l'emendamento allo Sblocca Italia approvato in commissione Ambiente che aumenterebbe al 10% l'IVA sulle cessioni di abitazioni nuove anche se "prima casa", tranquillizzo in ordine al fatto che questa previsione normativa alla fine non ci sarà".
Mi ricordano le dichiarazioni di Luciano Moggi o Galliani..

:confuso:
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mi ricordano le dichiarazioni di Luciano Moggi o Galliani..

O quelle di alcuni politici grandi comunicatori che il 23 dicembre dicevano in conferenza stampa: "Non mi dimetterò MAIIIIIII!" e il 24 dicembre si dimettevano...
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ecco... ricomincia la solita tiritera "pre-finanziaria"...

L'emendamento di cui si sta discutendo è stato votato in commissione ambiente... chissà perché!

il sottosegretario all'economia Enrico Zanetti ha già formalizzato la smentita del governo.
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
da ilsole24ore

Alla fine l'iniziativa del Parlamento è stata bocciata e respinta al mittente dal Governo. Non è entrata nel testo licenziato dalla commissione Finanze della Camera la norma che abbassava dal 10 al 4% l'IVA agevolata sugli interventi di recupero edilizio, alzando – come contropartita – l'IVA sulle case di nuova costruzione dal 4 al 10 per cento. Mancava la copertura finanziaria, si rischiava di aprire un contenzioso con la Ue e l'aumento dell'aliquota sulle costruzioni avrebbe danneggiato le imprese di costruzioni in un momento di mercato già difficile.
 

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