Fammi capire:
Abbiamo due soggetti, il primo compra una casa da 150.000 euro con mutuo trentennale al 100% (tasso 3%) ed un altro che paga l'affitto per 30 anni da 800 euro mese.
Chi ci guadagna e chi ci perde?
Non sono qui a fare i conti della serva.
Te l'ho detto. E' un calcolo molto complesso e con molte variabili. Ci sono discussioni immani su diversi forum. Se vuoi le analisi analitiche con tanto di tabelle e fogli di calcolo ti lascio a loro.
L'unica cosa che salta pero' sempre fuori e' che non e' automatico che chi sta in affitto alla fine ci abbia rimesso. Specie per chi compra per affittare e un una fase di mercato stagnante o adirittura calante.
Per farti un esempio: una casa da 150.ooo euro no so se riesci ad affittarla a 800 euro/mese. Primo dato da vedere. Occorre omogeneita' nelle scelte.
Secondo, un mutuo al 3% TF non si vede piu' neanche sui libri di storia.
Terzo: nessuno ti da' piu' mutui al 100%, c'e' bisogno di un capittle iniziale e questo vale per entrambi come rivaltazione futura.
Quarto, fattore di rischio insolvenza affitto nel primo caso, rischio investimento del capitale nel secondo.
Quinto. Costi di manutenzione trentennali.
Sesto. Svalutazione immobile per vetusta' al netto di inflazione e andamento del mercato.
ecc.., ecc...
Se vogliamo fare i conti fatti bene (dopo un po', ci sono andato a mucchio anch'io), diventa talmente "personalizzato" da diventare inapplicabile a tutti per dare una risposta della serie "i soldi nell'affitto sono sempre soldi buttati".
Un po' come la frase "L'immobile non cala mai".