Forse l'espressione e' un po' troppo personale e "personalizzata". Era sicuramente meglio dire "Sono proprio convinti gli AI che ancora oggi acquisiscono ad ogni costo un immobile...". Mi scuso se ti e' apparso come un attacco personale invece di una considerazione di carattere generale.
Penso che a tutti (io in primis come acquirente) convenga un mercato dinamico, mentre la realta' dei fatti e' un mercato ingessato e illiquido come MAI si era riscontrato nella storia immobiliare italiana dal tempo degli Etruschi.
Somma di errori di tutti gli attori, i venditori con pretese/sogni una volta forse reali, ma al risveglio diventati assurdi, ma "tanto non ho fretta", acquirenti che pretenderebbero sconti fuori da ogni logica, al limite del "regalatemi la casa e vi risparmiate le spese", AI che pur di acquisire sparano cifre folli, solo per "tappezzare" sempre di piu' vetrine e siti, come se avere tanti immobili in carico volesse dire maggiore probabilita' di vendere e/o dimostrazione di professionalita'. Tralascio volutamente il ruolo delle banche e della crisi, perche' sono quelli che hanno creato l'"ambiente" per questa crisi.
Io penso che gli AI hanno molto da offrire in questo stato di crisi. Solo che non si devono arroccare sul passato e accettino di "rischiare" di sbattere porte in faccia a chi chiede troppo, sia come venditori, ma anche come acquirenti. A voler accontentare tutti (e non voler perdere per strada nessuno) si e' sicuri alla fine di scontentare tutti...