Lulamae

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hai ancora spazio.
Non ti abbattere.
Le agenzie maturano diritti per l'intermediazione e operano con equità tra le parti.
Quando non avviene, avviene solo in parte, c'è una condotta errata, a prescindere se si riesce a provarlo, nascono danni e rischia di risponderne.
La tua sembra solo l'ultima storia raccontata nel sito.
C'è timore che sia il cliente a non voler riconoscere il buon lavoro pure lo sconcerto per ciò che si sente e appare sincero.
Valuta innanzitutto se l'acquisto ti interessa ed è buono veramente.
Nel mentre lamenta all'agente, per iscritto a voce, quanto ritieni accaduto.
Una soluzione sorgerà.
Nessuno ha piacere a rimanere impastato nelle cause.
Rimango del parere che una eventuale consiglio e successiva messa in mora, se il caso da parte di un avvocato possa favorire l'incontro e la piega.
Del resto, mettendosi alla ricerca di appartamenti, mi sembra assai probabile la necessità di questo profilo professionale.
Non dovrebbe essere: ma tant'è.
Pure, è vero: qui non vediamo le carte e le opinioni si basano sull'avvertito.
In senso generale, dato il numero dei problemi, direi che nuove norme su questo mercato siano auspicabili anche in termini di ripresa.
La generale preoccupazione di spendere troppo o più del previsto, non può certamente
favorire il mercato forse legato a una visione pratica oramai passata.
Solo pensieri di un Consumatore ovviamente.

Grazie per l’incoraggiamento.
Sì purtroppo sono tante le storie simili alle mie, e anche peggiori delle mie. Non so perché dovendo acquistare un bene così importante come una casa si riesca così frequentemente a mettersi nei pasticci.
Io credo che il ruolo dell’agenzia immobiliare sia molto delicato e importante e sicuramente le provvigioni consistenti hanno ben ragione di essere tali se l’agenzia lavora bene.
Ieri sono andata per ritirare la famosa fotocopia ma il titolare si è rifiutato di indicare la data dell’effettiva consegna della fotocopia. Ovvio, direte voi.
L’immobile mi interessa perché è un buon compromesso tra tante esigenze che avevo ed il budget a disposizione, però non è la Reggia di Caserta, intendiamoci.
La cosa più bella sarebbe che mi lasciasse andare, come dicevo ieri: ognuno si riprende ciò che è suo e amici come prima. Nella aziende manifatturiere quando sbagli una fornitura la rifai in garanzia. È una perdita, certo, ma ti assumi la responsabilità dell’errore e vai avanti.
 

francesca63

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Ieri sono andata per ritirare la famosa fotocopia ma il titolare si è rifiutato di indicare la data dell’effettiva consegna della fotocopia. Ovvio, direte voi.
Quindi ora hai in mano la proposta firmata ( la data della consegna è ininfluente).
Parti da li; esiste un contratto, e devi rispettarlo per non avere conseguenze .
Se il rogito è previsto per fine settembre, e non hai ancora chiesto il mutuo, o decidi di comprare in contanti, oppure dovrai incontrare i venditori per posticipare la data del rogito.
Insomma, devi evitare di commettere altri errori di qui in avanti; quindi fai le verifiche con un tecnico di tua fiducia, e procedi ( se possibile), nell'acquisto che ti interessa.
 

Etica Nuovo Mondo

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Vai da un buon avvocato o a farti una chiacchierata presso un associazione a difesa del consumatore.
Vedi bene che cosa perderesti a non concludere l'affare.
Soppesa la validità e le utilità di quanto compri o al quale vuoi rinuniare.
Un peggioramento, un dubbio, una spesa maggiore può non essere determinante e ricompresa in altre utilità.
A ogni buon conto dovresti poter agire retroattivamente e domandare una compensazione se provati dei danni.
Può parlarne direttamente anche con il venditore che magari ha delle proprie idee.
Per favore però va da uno o più avvocati a domandare direttamente quali sono le possibilità eventuali secondo la loro opinione.
C'è il caso che abbiano strategie.
Ciao.
 

Lulamae

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Privato Cittadino
Infatti credo che a questo punto il parere di un avvocato sia inevitabile (anche se avrei preferito evitare). Devo confessare che non ho ritirato la copia della proposta di acquisto. Quando ho chiesto di apporre la data di effettiva consegna, l’agente si è arrabbiato tantissimo ed ha detto che andrà per vie legali. A quel punto ho pensato di non ritirare la fotocopia e di mettere per iscritto l’accaduto. Non so se ho fatto bene, ma credo che se avessi avuto la copia con la mia firma di presa visione datata a fine luglio, sarei stata indiscutibilmente legata all’acquisto. Magari lo sono anche ora, ma sento di avere uno straccio di carta per negoziare una rinuncia “pacifica” (forse).
Altro dubbio che mi sta venendo riguarda il famoso accesso agli atti, che è stato la causa di tutto. Ora l’agente dice che ha tutti i documenti necessari alla redazione della RTI e non è pertanto più necessario l’accesso agli atti presso il Comune (motivo per il quale ora lui sarebbe in una botte di ferro a rogitare entro il 30 settembre). Però sto leggendo da più parti che trattasi di fase obbligatoria e che addirittura bisognerebbe indicare il nr di protocollo e la data di tale accesso sulla RTI.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Devo confessare che non ho ritirato la copia della proposta di acquisto.
Hai fatto male, era il tuo obiettivo, quello di avere la copia.
Non so se ho fatto bene, ma credo che se avessi avuto la copia con la mia firma di presa visione datata a fine luglio, sarei stata indiscutibilmente legata all’acquisto. Magari lo sono anche ora,
Sei legata comunque.
Stai inutilmente complicando le cose.
Invece di parlare con agenzia e venditore per concordare come procedere, sia che tu voglia proseguire l'acquisto, sia che tu voglia rinunciarvi, hai inutilmente gettato benzina sul fuoco.
 

Lulamae

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sì, può essere. Ne sono consapevole. Mi sto muovendo su un terreno che non conosco, avendo come antagonista l’agenzia che invece sa benissimo come muoversi. Basterebbe che mi lasciassero andare e invece non lo fanno, per cui credo che, anche se avessi preso la copia, annullando di fatto ogni loro azione poco lecita precedente, non avrebbero acconsentito a lasciarmi andare.
 

Lulamae

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Hai firmato un contratto con il venditore; l’agenzia non ha alcun potere o diritto di lasciarti andare.
Se hai cambiato idea sull’acquisto , potrai liberarti pagandone le conseguenze.
Non si capisce perché non vuoi più comprare, se questo può avvenire regolarmente.

Non voglio comprare perché per farlo ho bisogno del supporto dell’agenzia, per quanto riguarda certa documentazione e io dell’agenzia non mi fido più. Sarà anche paranoia ma mi sembra che la fregatura sia sempre dietro l’angolo tra informazioni omesse, atteggiamenti da furbetti, e via dicendo. Lo so bisogna pensarci prima. Infatti bisogna prima saper fare il lavoro da agente immobiliare e poi interfacciarsi con loro. Sto esagerando, ovviamente, ma strada facendo, a mano a mano che ho interagito con l’agenzia, ho capito che lavorano sul filo del non detto e non chiaro.
Ripeto che se sarà necessario concluderò l’acquisto e pagherò le conseguenze della mia ingenuità, ma sto provando ancora a fare in modo che ci si possa lasciare senza danni per nessuno. In fondo di acquirenti ce ne sono tanti e ora che hanno tutti i documenti a posto (a sentir loro), possono offrire un rogito in tempi rapidissimi. Il tempo perso dall’agenzia? Lo paragono a quello perso dalla azienda in cui lavoro quando sbagliamo dei pezzi e dobbiamo rifarli.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Non voglio comprare perché per farlo ho bisogno del supporto dell’agenzia, per quanto riguarda certa documentazione e io dell’agenzia non mi fido più.
Per comprare hai bisogno del venditore, non dell'agenzia.
Naturalmente le agenzie serie lavorano seriamente, con l'obiettivo di portare le parti fino al rogito senza problemi, e questo dovrebbe essere la norma.

Ma , a rigor di legge, l'agenzia ha fatto il suo lavoro , procurando un acquirente per la casa e una casa da acquistare a te; quindi potresti anche non vederli mai più, se lo preferisci.
Quello che deve darti i documenti necessari è il venditore, che è l'unico ad avere obblighi contrattuali nei tuoi confronti.

Se leggi sul forum, è pieno di persone che cambiano idea, e poi dicono che lo hanno fatto perché non si fidano dell'agenzia; davvero non si capisce cosa c'entri.
Se non ti fidi ( e probabilmente fai bene), consulta un tecnico e fatti supportare dal notaio.
Se poi non potrai comprare per inadempimento del venditore ( perché non ti da i documenti necessari, perché c'è qualche problema sull'immobile, perché è impazzito, o per qualsiasi motivo) sarà lui a pagarne le conseguenze.
 

Lulamae

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Per comprare hai bisogno del venditore, non dell'agenzia.
Naturalmente le agenzie serie lavorano seriamente, con l'obiettivo di portare le parti fino al rogito senza problemi, e questo dovrebbe essere la norma.

Ma , a rigor di legge, l'agenzia ha fatto il suo lavoro , procurando un acquirente per la casa e una casa da acquistare a te; quindi potresti anche non vederli mai più, se lo preferisci.
Quello che deve darti i documenti necessari è il venditore, che è l'unico ad avere obblighi contrattuali nei tuoi confronti.

Se leggi sul forum, è pieno di persone che cambiano idea, e poi dicono che lo hanno fatto perché non si fidano dell'agenzia; davvero non si capisce cosa c'entri.
Se non ti fidi ( e probabilmente fai bene), consulta un tecnico e fatti supportare dal notaio.
Se poi non potrai comprare per inadempimento del venditore ( perché non ti da i documenti necessari, perché c'è qualche problema sull'immobile, perché è impazzito, o per qualsiasi motivo) sarà lui a pagarne le conseguenze.

Sono d’accordo con te ma fino ad un certo punto. Il ruolo dell’agenzia quindi è solo quello di mettere un annuncio e aprirti la porta quando visiti l’immobile? Forse sì e quindi sbaglio io ad avergli dato troppa importanza (e quindi anche troppe responsabilità). La mia impressione è che anche il venditore sia sprovveduto più o meno quanto me. E infatti non gliene voglio (almeno per il momento).
Io dico solo che nel momento in cui in tre abbiamo agito in maniera estremamente superficiale, forse la più bella cosa sarebbe lasciarci come ci siamo trovati. Poi a livello personale credo che il più esperto in questo ambito fosse l’agenzia, per cui non riesco a fare a meno di addossare a loro la principale responsabilità. Ma è un pensiero molto personale e probabilmente sbagliato, alla luce del tuo chiarimento che trovo molto puntuale ed esaustivo.
 

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