A questa interessante conversazione volevo aggiungere, riguardo le responsabilità, i seguenti elementi:
In generale, a seguito di apposito incarico accettato, l’Amministratore è il mandatario da parte dei Condomini alla amministrazione delle proprietà comuni, la quale si divide in due parti la gestione ordinaria e quella straordinaria. Mentre per la gestione ordinaria è pacifico che essa spetta tutta all’Amministratore, la gestione straordinaria a sua volta, per quello che qui ci interessa, può essere divisa in due parti: l’adeguamento a norma e tutte le altre trasformazioni (funzionali, maggior decoro, risparmio energetico, aggiornamenti tecnologici, investimenti ecc.).
Mentre le anzidette altre trasformazioni rientrano nella iniziativa della assemblea dei Condòmini, per l’adeguamento a norma ritengo che il discorso sia leggermente diverso.
Infatti in questo ultimo caso l’Amministratore, come responsabile incaricato della gestione delle proprietà comuni, deve svolgere anche l’attività di informarsi ed aggiornarsi sulle normative che vigono su di esse e quindi di informarne i Condomini ed a loro proporre eventuali lavori di adeguamento a norma necessari.
Il discrimine in definitiva potrebbe essere:
- se l’Amministratore ha informato i Condòmini sulla necessità di eseguire l’adeguamento dell’impianto elettrico delle parti comuni ed ottenere la relativa dichiarazione di conformità (cosa d’altra parte elementare che hanno fatto tutti i condomìni d’Italia) ed i Condomini non hanno voluto intraprendere questi lavori, allora l’Amministratore sta a posto;
- se invece l’Amministratore a questo riguardo non ha mai informato né proposto alcunché ai Condòmini allora la responsabilità e colpa sono le sue.
Fino qui in linea generale, nel vostro caso particolare per la contestazione all’Amministratore delle sue responsabilità dovete andarvi a rintracciare nel regolamento di condominio come e se questo tipo di argomenti è trattato. Se nel Regolamento c’è qualche elemento favorevole per voi al riguardo, la contestazione è materialmente più fondata. Se non ci sono richiami la contestazione, ritengo, sia comunque possibile nei termini teorici dell’incarico a lui affidato.
Inoltre la multa dovrebbe essere stata notificata all'Amministratore e, se è così, questo potrebbe già dirla lunga sulle responsabilità.
Un saluto