No, non sto esagerando: il credito insensato ha massacrato l'immobiliare italiano negli ultimi quindici anni. Non ce l'ho con le banche, ma con l'idiozia abissale degli acquirenti, che anzichè valutare non dico con un tecnico, ma almeno con un po' di sensatezza quanto stavano spendendo si sono adeguati supinamente alla situazione. Il minimo che può loro accadere adesso è che le banche stesse, che hanno intuito che il problema della non corrispondenza tra quotazioni e realtà prima o poi ritorna indietro, possano intervenire a bloccare le loro stesse intermediazioni, facendo delle stime prudenziali alla luce della possibilità sempre più reale che il granchio non ricada solo su chi compra, ma su loro stesse. Per colpa di questi meccanismi distorti l'intero settore è entrato in una crisi epocale, un danno incalcolabile.