Mil

Membro Senior
Mi pare che enrico69ge abbia più volte manifestato la sua intenzione di pagare la mediazione! Va bene che in questo momento di mercato in cui si vende pochissimo e girano pochi soldi si ha premura di incassare... ma non vi sembra che la nostra categoria, che per altro non è ben vista da nessuno, cada sempre più in basso...? Non dimentichiamo la nostra posizione che il codice dice del buon padre di famiglia, mi spiego meglio
siamo dei mediatori, dobbiamo tutelare tutte e due le parti, solo allora possiamo dire di esserci guadagnati la nostra mediazione altrimenti facciamo i commercianti!

E MENO MALE CHE QUALCUNO LO DICE CHIARAMENTE!! Ma non vi è ancora chiaro che il vostro settore è in crisi anche per questo attaccamento alla provvigione, indipendentemente dal buon esito della trattativa e che se volete rimanere a galla dovete recuperare la fiducia della gente??? Il c.c. tutelava gente seria, in un mondo serio. Ora la mediazione è il rostro per agganciare ignari clienti in buonafede, la si pretende solo per la proposta perchè "il lavoro è quello". E la categoria anzichè porre rimedio cosa fa? Si indigna, e continua a dire che è giusto così....
Se volete competere dovete svegliarvi e scrivere nei contratti che accompagnate il cliente fino alla conclusione dell'affare o verrete percepiti come l'ennesimo problema. E chi compra casa non vuole altri problemi, ma cerca soluzioni!
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
E MENO MALE CHE QUALCUNO LO DICE CHIARAMENTE!! Ma non vi è ancora chiaro che il vostro settore è in crisi anche per questo attaccamento alla provvigione, indipendentemente dal buon esito della trattativa e che se volete rimanere a galla dovete recuperare la fiducia della gente??? Il c.c. tutelava gente seria, in un mondo serio. Ora la mediazione è il rostro per agganciare ignari clienti in buonafede, la si pretende solo per la proposta perchè "il lavoro è quello". E la categoria anzichè porre rimedio cosa fa? Si indigna, e continua a dire che è giusto così....
Se volete competere dovete svegliarvi e scrivere nei contratti che accompagnate il cliente fino alla conclusione dell'affare o verrete percepiti come l'ennesimo problema. E chi compra casa non vuole altri problemi, ma cerca soluzioni!



Mil, perchè pontifichi su cose che conosci sommariamente e solo dall'esterno ?
Capisco la buonafede (se c'è) e la volonta di darci una mano, ma i tuoi interventi, nonostante l'esplicita dichiarazione di voler essere costruttivo, alla fine si rivelano abbastanza distruttivi...

L'attaccamento alla provvigione, come lo chiami tu, deriva dal fatto che è l'unica fonte del nostro poter vivere ( o sopravvivere) e non lo ritengo elemento ininfluente...
Indipendentemente dal buon esito della trattativa, perchè se una delle parti è inadempiente - e non per nostra colpa (se no ti direi diversamente) - il nostro lavoro è stato svolto ugualmente e con successo e questo viene riconosciuto dal codice civile, che è quello che in certi casi non si può toccare nemmeno con un dito e in altri casi (quando fa comodo) va schifato...

Che la proposta sia già un compromesso, e quindi il mediatore debba incassare la provvigione dovuta, lo dice la Corte Costituzionale, in una sentenza, che io contesto, ma molti anche su Immobilio approvano...

Che l'agente immobiliare debba seguire fino al rogito il cliente è perfino lapalissiano e va fatto in ogni caso e credo siano veramente pochi quelli che non lo fanno, anche perchè con il fatto che bisogna dichiarare in rogito l'intervento dei mediatori, con relative segnalazioni nominative e fatture e assegni o bonifici o quel che è, la presenza è praticamente necessaria....
Ma lo vogliamo scrivere nella proposta ? Scriviamolo, non è un problema !

Ma dire che
" Ora la mediazione è il rostro per agganciare ignari clienti in buonafede

mi sembra veramente eccessivo !
 

Mil

Membro Senior
Indipendentemente dal buon esito della trattativa, perchè se una delle parti è inadempiente - e non per nostra colpa (se no ti direi diversamente) - il nostro lavoro è stato svolto ugualmente e con successo e questo viene riconosciuto dal codice civile, che è quello che in certi casi non si può toccare nemmeno con un dito e in altri casi (quando fa comodo) va schifato...


Ma lo vogliamo scrivere nella proposta ? Scriviamolo, non è un problema !

Capisco, bagudi. Ma credimi, la mia intenzione è assolutamente costruttiva e purtoppo in un momento come questo ci sono prerogative a cui credo dobbiate pensare seriamente di rimettere mano.
E' ovvio che sono opinioni, magari difficili da digerire. Lo comprendo benissimo.
Però credo che possano costituire degli spunti di riflessione, così, senza pretese di voler "pontificare".
Dopotutto è il mercato che decide se una professione deve restare in piedi oppure no, non certo io.
Io tento di offrire delle "uscite di sicurezza", in momenti di grave crisi e forte concorrenza, che credo siano sempre momenti di svolta.

Non metto in dubbio che il diritto al compenso nel vostro lavoro maturi nei casi previsti dal codice civile. E' un principio sacrosanto.

Purtoppo però alcuni principi vengono spesso usati solo come pretesto per ottenere un rapido guadagno e l'attività di agente immobiliare così come è concepita si presta molto bene a questo. Negli ultimi anni mentre in settori in cui non si vende niente ti dicono "usa il prodotto, poi ce lo restituisci, ti restituiamo i soldi" gli Agenti Immobiliari hanno risposto alla crisi con il sistema contrario: la provvigione, dannazione, ci spetta!
E' un metodo miope e fallimentare. Legalissimo, certo, ma di corto raggio.
I clienti, gli utenti, questo lo vedono, lo percepiscono, legge o non legge.
Quindi succede che una figura che dovrebbe essere un fidato punto di riferimento per un passo così importante come l'acquisto di una casa diventa per "brutta fama"un qualcosa da cui stare alla larga, per evitare di avere altre grane, perchè se non firmi la sospensiva poi devi pagare...etc.


Non è sempre vero inoltre che non si arriva al rogito per "inadempienza "di una delle parti, ma come spesso segnalano molti utenti, spesso è per colpa di problematiche insite nell'immobile (ipoteche, condoni,inquilini morosi...etc.), cause per cui alla fine l'affare salta.
A rigor di legge nemmeno su tutto questo l'agente immobiliare sarebbe tenuto a sapere nulla, perchè non gli compete. Neanche la reticenza, gli può essere imputata.

Capisci dunque che sorge un grosso interrogativo di fondo, in moltissimi utenti.
A cosa serve esattamente questa figura?
Mediare, cioè mettere in contatto domanda e offerta.
Però: la provvigione spetta sempre, anche se ci sono problemi sull'immobile e non si rogita, sia se una delle parti non ha il mutuo, a meno che non ci sia una clausola ben specifica che devi stare bene attento a firmare......

Il mio bagudi è un discorso più generale, di marketing strategico se vuoi definirlo così. Se io avessi un'agenzia metterei il cliente al primo posto, a costo di perderci.
Lo fanno in tutti i settori, lo mettono in conto.
Io ti accompagno e ti seguo fino ad affare concluso, per dimostrarti che ciò che ti vendo non ha problemi strani, non ha grane etc., altrimenti non voglio un euro.
Idem per la parte venditrice: ti seguo finchè non hai venduto, non ti stresso l'anima con quello che mi devi pagare e basta. Un mutuo che salta fa parte del discorso, non è un colpo di testa dell'acquirente. Se la provvigione gliela chiedi lo stesso quand'anche tu avessi tutto il diritto di farlo il cliente non lo rivedi più.

Io la vedo così e temo che il mercato stesso (che è fatto di venditori e acquirenti) vi vedano esattamente così: un anello della catena pressochè inutile se non servite a stabilire delle quotazioni, non siete tenuti a fare dei controlli, avete solo sempre diritto ad essere pagati. Lo so, è la concorrenza spietata che ha abbassato il livello, però io ti segnalo quel che si percepisce.
In un momento di cambio di tecnologie, in cui chiunque può mettere in vendita casa sua su internet senza intermediari, in un momento di crisi nera dell'immobiliare servono imprenditori, consulenti a tuttotondo.

Però se pensi che quel che dico tolga lavoro e dignità al tuo settore allora non so che dirti....ti dico solo che riconvertirsi è la parola d'ordine.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mil hai ragione però il tuo discorso non può essere incentrato sull'agente immobiliare. Se vogliamo parlare di come in generale i professionisti, in questo periodo di crisi, si comportanto davanti al diritto ai compensi allora ti do' ragione perchè tutti i non dipendenti fanno allo stesso modo. Magari qualcuno non lo fa perchè è in acque migliori. Ti porto un esempio: vedo quotidianamente professionisti i ogni genere venire a chiedere il saldo delle fatture a mio suocero che è amministratore di condomini. Tutti, e sottolineo tutti, adesso si approcciano in maniera aggressiva. Fino a qualche tempo fa i professionisti venivano, portavano le fatture, chiedevano se c'era liquidità, e se non potevano essere pagati ci prendevamo tutti insieme un caffè, due battute e sarebbero tornati la settimana successiva. Adesso invece si presentano anche senza avviso, con un pacco di fatture, non più un sorriso, del caffè non se ne parla più e come gli dici che il condominio di turno non ha liquidità iniziano a bestemmiare in tutte le lingue e ad insultare l'amministratore che di colpe non ne ha. Ecco un paragone a mio avviso degno di nota.
Fermo restando che per quanto riguarda la nostra professione anche io sono dell'idea che il mio servizio per il cliente inizia dalla stretta di mano ed è a tempo indeterminato: per qualsiasi cosa io sono a disposizione. Pre e post rogito.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Fermo restando che per quanto riguarda la nostra professione anche io sono dell'idea che il mio servizio per il cliente inizia dalla stretta di mano ed è a tempo indeterminato: per qualsiasi cosa io sono a disposizione. Pre e post rogito.



Nessuno è più d'accordo di me, c he lo faccio da tempo immemorabile.



Non è sempre vero inoltre che non si arriva al rogito per "inadempienza "di una delle parti, ma come spesso segnalano molti utenti, spesso è per colpa di problematiche insite nell'immobile (ipoteche, condoni,inquilini morosi...etc.), cause per cui alla fine l'affare salta.
A rigor di legge nemmeno su tutto questo l'agente immobiliare sarebbe tenuto a sapere nulla, perchè non gli compete. Neanche la reticenza, gli può essere imputata.


Si vede che è poco che frequenti il forum, perchè questi argomenti li dibattiamo da anni, e siamo tutti pervenuti alla conclusione che il servizio fatto agli utenti dev'essere completo, come si suol dire a 360 gradi, anche se non gli competerebbe, per ragioni sia etiche che normative.

La vita cambia, si evolve e anche noi dobbiamo evolverci e cerchiamo di farlo.

Vorrei però farti presente che questi problemi sono usciti adesso, perchè fino a tre anni fa di inadempienti ce n'era uno su un milione e perchè da due anni è uscita la legge sulla conformità urbanistica che, cos' com'è impostata, serve solo a fare dei danni.

Se non lo sai, sono solo pochi mesi che si discute sulle clausole sospensive - che prima non esistevano nel modo più assoluto - che adesso sono sulla cresta dell'onda e io stessa ho fortemente spinto su questo forum, vedendo le difficoltà che sono intervenute al galoppo...
E nel caso delle clausole sospensive, anche se il mediatore ha lavorato, se la prende anche lui in saccoccia, quindi non è vero che si viene pagati comunque.

Certo che l'inadempienza può essere dovuta a problematiche dell'immobile (praticamente tutti gli immobili vecchi) e su questo forum si "predica" da parecchio di fare i controlli prima, anche se non spetterebbero...

Poi, è ovvio che non tutti gli agenti immobiliari leggono Immobilio e altrettanti saranno quelli che se ne fregano altamente, ma qua, su questo terreno di gioco, le problematiche vengono sviscerate fino allo sfinimento, per cui appunto ci piacciono gli interventi costruttivi, sui quali si possa ragionare e non sentire i soliti commenti di attacco alla categoria...

Capisco le tue buone intenzioni e ti ringrazio, ma mi piacerebbe che le tecnologie e il marketing strategico non partissero sempre dal presupposto che l'agente immobiliare è un .... niente.

Molti sono "niente", ma non per questo tutti devono essere ridotti ad una massa di amebe ....

Ovviamente, non ce l'ho con te, ma vorrei che partissimo da un concetto leggermente più elevato, perlomeno qua !
 

Cucci49

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Professionista
Salve, sono in procinto di acquistare una casa tramite agenzia, ho firmato una proposta d'acquisto dicendo espressamente che senza l'intervento di un mutuo non avrei potuto comprare, in funzione di questo l'agente (che poi ho scoperto non essere agente , ma dipendente non iscritto all'albo) ha contrassegnato la clausola che recita "la somma di 155mila euro con l'intervento di un istituto mutuante scelto dal proponente ".

Purtoppo però alcuni principi vengono spesso usati solo come pretesto per ottenere un rapido guadagno e l'attività di agente immobiliare così come è concepita si presta molto bene a questo. Negli ultimi anni mentre in settori in cui non si vende niente ti dicono "usa il prodotto, poi ce lo restituisci, ti restituiamo i soldi" gli Agenti Immobiliari hanno risposto alla crisi con il sistema contrario: la provvigione, dannazione, ci spetta!
E' un metodo miope e fallimentare. Legalissimo, certo, ma di corto raggio.
I clienti, gli utenti, questo lo vedono, lo percepiscono, legge o non legge.
Quindi succede che una figura che dovrebbe essere un fidato punto di riferimento per un passo così importante come l'acquisto di una casa diventa per "brutta fama"un qualcosa da cui stare alla larga, per evitare di avere altre grane, perchè se non firmi la sospensiva poi devi pagare...etc.

Il cliente enrico69ge sembra aver spiegato bene all'agente la necessità di subordinare l'acquisto ad un mutuo. Sempre che enrico69ge non sia un furbone (scusa, ma ce ne sono tanti) che ora voglia strumentalizzare l'eventuale mancato parere favorevole per ritirarsi indenne, l'agente si è molto probabilmente comportato male non solo con lui, ma anche con il venditore, il quale rischia molto se per caso si è impegnato con altro acquisto.

Tempi duri, ha ragione Mil.

Infatti occorre, per meglio venire incontro al mercato, ragionare.

La condizione sospensiva o la proposta subordinata eccetera, sacrosante se vi è un dubbio sulla erogazione, ora, grazie alle enormi lungaggini delle banche, anch'esse pressate da Basilea 3, non si possono in pratica più apporre.

Non è logico o conveniente infatti per il venditore tenere fuori dal mercato per tre mesi un immobile, nè per l'agente sospendere l'attività, nè per il compratore impedirsi altre ricerche. Perchè le istruttorie durano anche tre mesi e le banche non si fidano più nemmeno dei periti e delle relazioni notarili e arrivano a chiedere maree di documenti spesso inutili.

Esortate i clienti a farsi fare previe istruttorie. Esaminate altre possibili soluzioni alternative, quali finanziamenti sponda o parziali permute di sicurezza, eventuale previsioni di proroghe di termini.

Ogni caso sta a se, e gli Ai sono dei sarti molto bravi se vogliono, per adattare le varie situazioni.

Certo la cosa non deve essere "tirata"

Giusto il riferimento al Marketing, di cui gli italiani erano i campioni (Ferrero ha capito che ai bambini delle uova di cioccolato piaceva la sorpresa ed ora le vende anche a Natale), ed infatti in un momento contrassegnato dai timori e dalla paura i professionisti devono prendere in mano la situazione per distinguersi e rasserenare un mercato disturbato dalla crisi combinata con pessimi governanti.

Sempre più interessante. Bellissimo Forum
 
I

ilragno

Ospite
....... ma che "l'affare sia concluso" per la logica comune è che si acquisti la casa, se poi c'è un articolo del codice civile per spiegarlo vuol dire che non è poi così chiaro e secondo me si gioca con le parole, .........
Il nostro è un Diritto di Paese avanzato, e non tribale : vale la Legge.
La logica comune è pur sempre un fatto soggettivo di chi formula la sua logica, che può differire da un gruppo di individui ad un altro gruppo. Esistono molteplici logiche comuni opposte fra loro.

Gli articoli del Codice Civile sono stati tutti formulati per definire e circoscrivere i rapporti fra le parti.

Non è un difetto, ma un pregio dei Codici tutti spiegare e fissare termini chiari.

Il cosice Civile ha fissato quando si intende concluso un affare nel caso di mediazione e quando matura la relativa provvigione.

Nessuno può cambiare il dettato del Codice -dettato vuol dire proprio norma imposta.

Quindi augurandoti di avere la delibera della banca al più presto, ritorno al mio parere di equità verso l'agenzia : definire per iscritto il riconoscimento della provvigione, il suo ammontare ed una conveniente dilazione dilazione di pagamento.
L'agente si rilasserebbe e collaborebbe volentieri nell'assitenza delle parti, che potrebbero averne bisogno visto la riscontrata inesperienza di entrambe, venditrice ed acquirente.

Ti faccio un esempio, ad un mio cliente sconsiglierei di vendere un immobilile soggetto al mutuo, soprattutto di questi tempi, a meno che la vendita dell'immobile non sia difficile per difetti dell'immobile (quindi gli direi di tentare si sbolognarlo all'unico interessato, che così rischia di rimetterci la caparra) o perchè promesso a prezzo più alto del valore od altre convenienze per il venditore paziente.

Perchè la parte venditrice deve restare appesa al mutuo dell'eventuale compratore ? Deve avere una forte convenienza !
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non è logico o conveniente infatti per il venditore tenere fuori dal mercato per tre mesi un immobile, nè per l'agente sospendere l'attività, nè per il compratore impedirsi altre ricerche. Perchè le istruttorie durano anche tre mesi e le banche non si fidano più nemmeno dei periti e delle relazioni notarili e arrivano a chiedere maree di documenti spesso inutili.

:ok:
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Esortate i clienti a farsi fare previe istruttorie. Esaminate altre possibili soluzioni alternative, quali finanziamenti sponda o parziali permute di sicurezza, eventuale previsioni di proroghe di termini.


Hai ragione, e dove si può, si fa...

La grande difficoltà sta nel far capire ai venditori le difficoltà attuali, che spaziano su tutti i campi, e cercare di trovare la quadratura del cerchio senza inimicarsi nè venditore nè acquirente, l'un contro l'altro armati, e tutti e due armati contro l'AI
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
si, però il collega mi sa di furbetto..... oggi come oggi la clausola sospensiva riferita all' ottenimento del mutuo risulta assolutamente indispensabile.
Scrivere che l' acquisto viene effettuato con l' intervento di ente bancario, senza specificarne la dipendenza da ciò, appare molto leggero, a dire poco, o truffaldino a dirla tutta.
Resta comunque il fatto che il visitatore otterrà fortunatamente il mutuo e tutto si concluderà nel migliore dei modi.
Mi chiedo, però: ma se il cliente non potesse ottenere il mutuo? Massimo:fiore:
 

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