Buongiorno, sono d'accordo con Rosa1968. Sembra che chi vende lo faccia per sport o per fare perdere tempo e possibilità di guadagno alle agenzie. Se si ha paura di svendere stop, non si mette niente in vendita. Il mercato fino a due anni fa era drogato e le prospettive e la situazione economica erano completamente diverse. Oggi se si ha bisogno di vendere, occorre tenere conto che al di là del basso ricavo che si potrà ottenere, si eliminano una volta per tutte le imposte sull'immobile, le eventuali spese di condominio, spesso e volentieri quelle onerose spese straordinarie per il rifacimento della facciata, la messa a norma dell'ascensore o la riparazione del tetto, che al di là degli sgravi fiscali pesano come macigni. Inoltre una casa chiusa e invenduta prima o poi necessiterà di un vasto programma di riqualificazione, a meno che non la si svaluti del 70%, anche se non sarà più di tanto efficace poiché oggi non c'è più la clientela disposta ad acquistare un appartamento a basso prezzo per poi ristrutturarlo: più o meno sono tutti orientati all'acquisto di qualcosa di funzionale, a prezzo molto contenuto e senza dover spendere altre migliaia di euro per i lavori.
Fossi in Lei che deve vendere, e che soprattutto averte problemi economici, dovuti alla pressione fiscale, venda chiedendo poco di più delle eventuali offerte, e vedrà che nonostante il basso ricavo, i Suoi redditi respireranno a partire dall'anno successivo alla vendita.