Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Vero che gli AI non hanno uno standard pubblicitario ... altrettanta mancanza di standard pubblicitario è anche per i non AI
in una giungla dove non ci sono standard gli AI sbagliano meno dei non AI (pensa te che consolazione ... ) perchè se io AI ho in mano 100 appartamenti e li misuro tutti a modo mio una comparazione è comunque possibile perchè (si presume) ho commesso lo stesso errore su tutte le misurazioni (diversamente il minimo di professionalità, quella decente, non può essere minimamente garantita ... applicare il codice deontologico? Mah!)
la mancanza di regole e di aggregazione indebolisce (???) i non AI che pubblicano tutti a modo loro ogni singolo immobile. in questo caso sbagliando ognuno a modo proprio rendono di fatto IMPOSSIBILE un qualsiasi tipo di comparazione / confronto.
Ecco perchè i portali, non effettuando nessun tipo di controllo, non possono che essere considerati dei contenitori, delle piazze, delle vetrine dove ognuno espone la propria merce ... niente di più. Qualsiasi altro servizio (es. la comparazione ... ma pure i prezzi medi/quotazioni, andamenti di prezzo ...) è assolutamente impossibile e promuoverlo come distintivo, caratterizzante, vero servizio a favore degli utenti ... è pubblicità ingannevole ... eppure gli AI pubblicano nei portali mischiandosi alla porcheria ... e vai con la deriva professionale e mancanza di percezione del sevizio ...
 

Mil

Membro Senior
Ecco perchè i portali, non effettuando nessun tipo di controllo, non possono che essere considerati dei contenitori, delle piazze, delle vetrine dove ognuno espone la propria merce ... niente di più. ..
Eh, già..è proprio questo il punto. I portali ci navigano alla grandissima, nella melma diffusa...quindi l'utente finale (il compratore) se percepisce che tra un proprietario e un ai può incappare negli stessi rischi (mancanza di professionalità, informazioni non date o fornite scorrette, in malafede) tende a considerarli tutti alla stessa stregua, gli annunci, siano di Agenti Immobiliari che di privati.
Purtoppo non essendo possibile come in un "mercato fisico" verificare la merce a priori (che è la richiesta più pressante che personalmente ho sentito in diverse occasioni) il rischio perdita di tempo è molto alto. Non è vero che sono i clienti, quelli incontentabili che fanno 300 visite....è vero invece che farebbero volentieri a meno delle visite "fisiche" se avessero la possibilità di accedere a un numero maggiore di informazioni PRIMA. Standardizzate, possibilimente, giacchè non serve essere geometri per misurare come si deve una casa.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Eh, già..è proprio questo il punto. I portali ci navigano alla grandissima, nella melma diffusa...quindi l'utente finale (il compratore) se percepisce che tra un proprietario e un ai può incappare negli stessi rischi (mancanza di professionalità, informazioni non date o fornite scorrette, in malafede) tende a considerarli tutti alla stessa stregua, gli annunci, siano di Agenti Immobiliari che di privati.
Purtoppo non essendo possibile come in un "mercato fisico" verificare la merce a priori (che è la richiesta più pressante che personalmente ho sentito in diverse occasioni) il rischio perdita di tempo è molto alto. Non è vero che sono i clienti, quelli incontentabili che fanno 300 visite....è vero invece che farebbero volentieri a meno delle visite "fisiche" se avessero la possibilità di accedere a un numero maggiore di informazioni PRIMA. Standardizzate, possibilimente, giacchè non serve essere geometri per misurare come si deve una casa.
sono d'accordo però c'è pure un'altra campana da ascoltare insieme alla tua
siccome non sono tutti che lavorano male ... il cliente riconosce questa maggiore professionalità o, come accade, cerca di spendere meno su tutto, anche su questi servizi che, se forniti correttamente e molti lo fanno, possono far risparmiare tempo e garantire maggiore trasparenza e sicurezza nel mercato?
finchè il cliente non sarà più esigente "giustificherà" questi comportamenti poco professionali perchè pensa di risparmiare ... bisogna quindi cercare di invertire questa spirale negativa e, a mio parere, una soluzione può essere rappresentata dal cominciare a diffondere queste anomalie dei professionisti (AI e non AI ... la cosa è purtroppo molto diffusa trasversalmente ... pensa a come proprietari e tecnici computano le parti comuni ...) ... certo se i professionisti buoni e le associazioni di categorie collaborassero
 

Mil

Membro Senior
sono d'accordo però c'è pure un'altra campana da ascoltare insieme alla tua
siccome non sono tutti che lavorano male ... il cliente riconosce questa maggiore professionalità o, come accade, cerca di spendere meno su tutto, anche su questi servizi che, se forniti correttamente e molti lo fanno, possono far risparmiare tempo e garantire maggiore trasparenza e sicurezza nel mercato?
finchè il cliente non sarà più esigente "giustificherà" questi comportamenti poco professionali perchè pensa di risparmiare ... bisogna quindi cercare di invertire questa spirale negativa e, a mio parere, una soluzione può essere rappresentata dal cominciare a diffondere queste anomalie dei professionisti (AI e non AI ... la cosa è purtroppo molto diffusa trasversalmente ... pensa a come proprietari e tecnici computano le parti comuni ...) ... certo se i professionisti buoni e le associazioni di categorie collaborassero

già...ma non siamo un paese da perestroika, da quanto ho capito...e paga sempre il giusto per il peccatore.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
mah ... molti se la cercano ... e non ammetteranno mai di aver sbagliato
sai qual'è il problema?
che arriviamo da decenni di trend positivo e di continuo incremento di tutto ... salve qualche piccola crisi o pausa ... e questo ha portato tutti ad esser esperti ... e anche se non lo erano il prezzo che facevano prima o poi lo incassavano, era solo questione di tempo e poi sbeffeggiavano chi si esprimeva professionalmente e con fondamento ... questo ha portato ad un abbassamento della professionalità
ora le cose son cambiate, il patrimonio edilizio è invecchiato, non c'è più tanta esigenza di nuovo come in passato ... e questo i non professionisti non lo vogliono accettare per i motivi di cui sopra (trend positivo) ... i semi professionisti su queste false illusioni ci giocano e ... via con la giostra
meglio una bugia rassicurante che una scomoda verità?
va bene ma per quanto?
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
ora le cose son cambiate, il patrimonio edilizio è invecchiato, non c'è più tanta esigenza di nuovo come in passato ... e questo i non professionisti non lo vogliono accettare per i motivi di cui sopra (trend positivo)


sono d'accordo su gran parte di quello che scrivete negli ultimi 4-5 post......però queste sono anche caratteristiche di un mercato SATURO ed il patrimonio vecchio ed aggiungo io BRUTTO fatiscente , costruito in zone che ora non sarebbero più residenziali e via dicendo.....non ha mercato se non si trova il modo di agevolarne la conversione e l'abbattimento con leggi intelligenti:fico:
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
sono d'accordo su gran parte di quello che scrivete negli ultimi 4-5 post......però queste sono anche caratteristiche di un mercato SATURO ed il patrimonio vecchio ed aggiungo io BRUTTO fatiscente , costruito in zone che ora non sarebbero più residenziali e via dicendo.....non ha mercato se non si trova il modo di agevolarne la conversione e l'abbattimento con leggi intelligenti:fico:
anche questo ritengo sia il risultato di decenni di trend costantemente in crescita ... ovunque si costruisse si vendeva .... qualunque cosa si costruisse si vendeva ... tutto al passato però perchè ora la musica è cambiata e chi non è stato accorto o è stato consigliato male si trova con il problema ... che non interessa però solo lui ma "la collettività" o meglio il mercato intero perchè chi non riesce a vendere questi immobili di qualità inferiore non alimenta il mercato del ricambio ... ci si tiene quel che si ha e si spera che le cose cambino ... e pure questo è un segnale di cambiamento del mercato immobiliare
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Stiamo attraversando sicuramente un periodo di transizione dove tutto è esasperato
Una selezione naturale è in atto (speriamo non vincano i disonesti , ma che venga premiata la professionalità e gli sforzi onesti per perseguire la strada della coerenza anche se la più difficile ...)

Questa è la mia idea
Ma per sostenere ciò e avvalorare tutti i bla bla bla

come dice Carlo
Ci vogliono dati certi :D

chi vivrà vedrà ;)
 

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