Notaio trattiene somme cautelative se non riacquisto, è legale?

[proge2001]

Capisco che tu ritenga intollerabile questa procedura ,perchè essendo onesto vedi questa cosa come un abuso. Però ripeto è una prassi semplice e collaudata che non inficia la tua capacità di acquisto e garantisce l'acquirente nei confronti di persone che possono essere meno oneste di te.

Sono d'accordo con te! Per chi deve riacquistare non cambia nulla, vista che basta mostrare al notaio un preliminare di riacquisto per sbloccare la somma lasciata in deposito. Anche a me è capitato varie volte. Così come mi è capitato di clienti che poi non hanno riacquistato per problemi economici ( visti i tempi!) ed hanno deciso di andare in affitto!

 

[Abakab]

Abakab non si smette mai di imparare, quindi grazie per il rimando,anche se i dubbi restano.

Questo per dire che il notaio può farlo a difesa degli interessi dello Stato (Privilegi sull'immobile) ancora prima di quelli dell'acquirente.

 

[sfn]

una volta ho accompagnato personalmente un cliente all'agenzia delle entrate per saldare anticipatamente il debito. il funzionario dell'agenzia non voleva diceva che bisognava aspettare il tempo necessario dell'accertamento e che sarebbe arrivata la cartella a casa. il problema era che il cliente era extracominitario e mi aveva detto papale papale che sarebbe tornato nel suo paese e di conseguenza avrebbe dovuto pagare successivamente l'acquirente o almeno il timore era quello.......
abbiamo convianto il funzionario a farmi un modello di pagamento ed ho accompagnato il cliente in Posta a saldare il debito...

 

[Umberto Granducato]

abbiamo convianto il funzionario a farmi un modello di pagamento ed ho accompagnato il cliente in Posta a saldare il debito...

A me non risulta possibile...

 

[sfn]

eppure l'ho fatto

 

[Tobia]

Confido in qualche illuminazione.......grazie a tutti.

Tu da acquirente del tuo immobile confideresti nell'assenza di sanzioni a tuo carico e nella magnanimità dello stato e di equitalia?

E poi a dirla tutta parliamo di più di €10000, dovrei essere davvero uno stupido a farmi sanzionare un tale importo

No,
ma potresti non averli quando lo stato dovesse chiederteli..


(toccatio capitis)

 

[marcellogall]

La questione è già stata dibattuta altre volte e ognuno è rimasto della sua idea.
A suo tempo ho chiesto delucidazione all'AdE e ho ricevuto la risposta seguente:

Testo richiesta informazioni:
Immobile acquistato come prima casa, rivenduto prima dei cinque anni e senza procedere ad un nuovo acquisto...Qualora il venditore, che non riacquista, sia colpito da sanzioni ma sia insolvente, l'Agernzia delle Entrate puo` rivalersi sull' acquirente finale?..Grazie. Marcello Galluzzo. Agente immobiliare


Testo risposta:
Gentile contribuente, nel caso da Lei prospettato l'Agenzia delle Entrate non potra' rivalersi sull'acquirente finale (principio di solildarieta'). In base all'art. 1 della Tariffa, Parte Prima, allegata al D.P.R. n. 131 del 1986, per i trasferimenti di case di abitazione non di lusso, si applica l'imposta di registro nella misura agevolata del 3 per cento. L'agevolazione fiscale di cui trattasi, tuttavia, decade, tra l'altro, se l'immobile viene ceduto prima del decorso del termine di cinque anni dalla data del suo acquisto, salvo il caso di acquisto, entro un anno, di altro immobile da adibire a propria abitazione principale [cfr. nota II-bis), dell'art. 1 della citata Tariffa. Secondo le precisazioni contenute nella circolare n. 38/E del 12 agosto 2005, che nel caso di specie, l'imposta dovuta a seguito della decadenza dall'agevolazione, ha natura complementare. Trattandosi di imposta complementare, si rende applicabile il disposto dell'art. 57, comma 4, del D.P.R. n. 131 del 1986, il quale stabilisce che l'imposta complementare, dovuta per un fatto imputabile soltanto ad una delle parti contraenti, è a carico esclusivamente di quest'ultima. Con riferimento al quesito in esame, pertanto, tale carico fiscale non incombe, in via solidale, anche sull'acquirente dell'abitazione in quanto l'accadimento indicato nel quesito stesso non costituisce fatto ad esso imputabile. Cordiali saluti.

La presente risposta non è resa a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare Ministeriale n.99/E del 18/05/2000.

Agenzia delle Entrate
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Francesco Ferrigno


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[marcellogall]

Posso aggiungere che la risposta mi è stata inviata il 4 Maggio 2011

 

[metrocubo]

La finanziaria 2008, ha introdotto anche la responsabilita' solidale dell'aquirente con il venditore per il pagamento dell'imposta evasa.Potrebbe centrarci qualcosa.Saluti

 

[marcellogall]

La finanziaria 2008, ha introdotto anche la responsabilita' solidale dell'aquirente con il venditore per il pagamento dell'imposta evasa.Potrebbe centrarci qualcosa.Saluti

A rigor di logica se la finanziaria è del 2008 e la risposta dell'AdE del 2011
non ci dovrebbero essere dubbi.