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Utente Cancellato 20082
Ospite
Salve a tutti e un ringraziamento particolare a tutti coloro che potranno darmi una mano in merito al quesito che esporrò di seguito.
Dopo solo cinque anni di locazione (contratto agevolato 3+2), mi sono visto recapitare dal proprietario una raccomandata di disdetta del contratto, entro il termine dei 6 mesi dalla scadenza dello stesso.
E' il caso di dire che la notizia mi è piombata addosso come un fulmine a ciel sereno, dal momento che mi sono sempre premurato in questi cinque anni di mantenere con la controparte un rapporto collaborativo di massima correttezza e disponibilità, a quanto pare inutilmente (pagamenti puntuali, ecc.).
Ovviamente ho mal digerito la notizia, anche perchè il locatore in modo disonesto non ha mai dato a intendere che avesse dei propositi in tal senso, anzi tutto sembrava presagire il contrario.
Ho sentito parlare della possibilità di considerare "nulla" la disdetta inviata dal locatore nella fattispecie precisa in cui la Raccomandata/PEC non sia stata recapitata separatamente con plichi distinti a tutti i conduttori intestatari del contratto ed al fideiussore (colui che figura all'interno del contratto in qualità di garante), anche qualora i conduttori (io e mia moglie) abbiano la stessa residenza nell'immobile locato.
Nel nostro caso invece, l'unica raccomandata è stata inviata materialmente soltanto al sottoscritto, pur riportando (solo sul foglio interno e non all'esterno del plico) la duplice intestazione con l'indicazione dei nominativi di entrambi conduttori. Oltre a ciò rimane comunque il fatto che non è stata inviata alcuna notifica scritta della "disdetta" al fideiussore che risiede in un'altra località, diversa dalla nostra.
Vi chiedo pertanto se questa informazione sia fondata o meno, e in caso affermativo quali probabilità di successo (orientativamente) ci siano nel caso in cui si dovesse andare in giudizio, appellandoci a questo vizio di carattere burocratico!?
Grazie mille
Dopo solo cinque anni di locazione (contratto agevolato 3+2), mi sono visto recapitare dal proprietario una raccomandata di disdetta del contratto, entro il termine dei 6 mesi dalla scadenza dello stesso.
E' il caso di dire che la notizia mi è piombata addosso come un fulmine a ciel sereno, dal momento che mi sono sempre premurato in questi cinque anni di mantenere con la controparte un rapporto collaborativo di massima correttezza e disponibilità, a quanto pare inutilmente (pagamenti puntuali, ecc.).
Ovviamente ho mal digerito la notizia, anche perchè il locatore in modo disonesto non ha mai dato a intendere che avesse dei propositi in tal senso, anzi tutto sembrava presagire il contrario.
Ho sentito parlare della possibilità di considerare "nulla" la disdetta inviata dal locatore nella fattispecie precisa in cui la Raccomandata/PEC non sia stata recapitata separatamente con plichi distinti a tutti i conduttori intestatari del contratto ed al fideiussore (colui che figura all'interno del contratto in qualità di garante), anche qualora i conduttori (io e mia moglie) abbiano la stessa residenza nell'immobile locato.
Nel nostro caso invece, l'unica raccomandata è stata inviata materialmente soltanto al sottoscritto, pur riportando (solo sul foglio interno e non all'esterno del plico) la duplice intestazione con l'indicazione dei nominativi di entrambi conduttori. Oltre a ciò rimane comunque il fatto che non è stata inviata alcuna notifica scritta della "disdetta" al fideiussore che risiede in un'altra località, diversa dalla nostra.
Vi chiedo pertanto se questa informazione sia fondata o meno, e in caso affermativo quali probabilità di successo (orientativamente) ci siano nel caso in cui si dovesse andare in giudizio, appellandoci a questo vizio di carattere burocratico!?
Grazie mille