quindi e' pura informazione....
Più o meno, ma per essere più precisi è solamente il classico "specchietto per allodole", ovvero una delle tante iniziative con poca sostanza e un impatto pressoche nullo sul mercato immobiliare.
Se davvero si vuole "elevare" la professione sono ben altre le cose serie da fare.
Distribuire "certificati" a pagamento serve a poco.
Serve la formazione; seria, specializzata, mirata, approfondita (e non un un "minestrone" di tuttologia fatto alla bell'e meglio), serve un "vero" e "serio" esame abilitativo (e non una pagliacciata per salvare le apparenze) , serve il praticantato pluriennale (reale, certificato e seguito da un tutor) e serve l'aggiornamento continuo "obbligatorio".
Tutto il resto (UNI compreso, voluto da una delle associazioni di categoria che ha contribuito ad affossare l'albo professionale e che - a parte le azioni di facciata - fa ben poco per il contrasto all'abusivismo) sono palliativi senza molto senso.
Avere la certificazione UNI è solamente avere un "lustrino" in più, il che però non è necessariamente un riconoscimento alla "reale" competenza e professionalità.
Pagare il certificato e i rinnovi annuali, dopo aver "superato" il cosiddetto esame, non significa molto, proprio come superare l'esame abilitativo in CCIAA non significa essere capaci !