Non é cosi. La proposta d'acquisto ha la funzione appunto di far fare all'acquirente una proposta ad un prezzo inferiore a quello richiesto dal venditore. Se l'acquirente intende pagare il prezzo richiesto dal venditore, non si fa la proposta perché inutile, ma direttamente il preliminare...ma é molto raro perché da parte sua il venditore spara sempre un prezzo un pó piú alto con la consapevolezza di ricevere poi proposte inferiori, l'acquirente chiede lo sconto per principio, e quindi é pressocché inevitabile l'utilizzo della proposta per chiudere contratti che diversamente non si chiuderebbero. In sua assenza cioé si dovrebbero fare solo pattuizioni a voce che lasciano il tempo che trovano... Esempio: io e Tizio ci mettiamo d'accordo a voce sul prezzo e sulle condizioni. Tizio che vende mentre mi prepara un frazionamento, certificazioni energetiche ecc ecc..poi io dico di non voler piú acquistare...Tizio ha speso soldi per prepararmi la casa...per nulla...e anche in presenza di caparra, come Tizio puó dimostrare quali erano le condizioni alle quali ci eravamo accordati, e che poi io non ho rispettato? Io dico che la casa ad un certo punto non é piú come quando l'avevo vista...vai a dimostrare che dico il falso? É la mia parola contro la sua...quindi in Italia i contratti preliminari ci vogliono se no si perdono tempo e soldi. Infine la proposta serve all'acquirente per prenotare la casa avendo tempo di richiedere un mutuo non vedendosi nel frattempo scappare l'affare, se con condizione sospensiva ancora meglio (e questo é vero oggi piú che mai visto che le banche sono molto restie e selettive nei finanziamenti).posso dire una cosa?? La proposta d'acquisto che diventa preliminare e' proprio un obbrobrio di contratto.
serve soprattutto a legare l'acquirente e a far maturare la provvigione al mediatore quando il venditore accetta.
e ancora non si e' definito il tutto.
chi l'ha inventata non ha certo fatto gli interessi ne' del venditore ne' dell'acquirente.
Ovviamente per proposta d'acquisto non intendo mai un modulino spartano con poche informazioni, ma un contratto scritto come si deve, quindi va bene il modulino ma che riporti tutto quello che deve riportare, con descrizioni peculiari e tanto di garanzie per le parti. Anche un preliminare puó essere scarno ed incompleto, il problema non é la proposta ma chi la scrive.. La regola é che deve essere scritta con perizia e controllandone tutti gli aspetti, in pratica bisogna preparare la vendita nella sua interezza. Una volta fatto ciò, proposta o preliminare é lo stesso.