Buongiorno a tutti, sono un consulente immobiliare e mi sono ritrovato a gestire la vendita di un piccolo bilocale di 50 mq. con un bagno in camera da letto e verificando i documenti ho scoperto che il proprietario ha fatto dei lavori dove dal progetto risulta un antibagno che in realtà non ha fatto per motivi pratici, ma ora che deve vendere è costretto a fare. Mi ha detto che in quel comune specifico sostengono che anche se il bagno è in camera deve essere fatto un antibagno. E' normale? Può un comune andare contro le norme nazionali su questo tema e così facendo penalizzare un immobile già piccolo di suo?
Forse sarebbe opportuno che si conoscano le varie regolamentazioni locali, perchè oltre al regolamento edilizio comunale, in Lombardia esiste anche il regolamento locale d'igiene (la cui base è quella regionale) e non è nemmeno nuova, visto che risale alla deliberazione del 25/7/1989.
Oltre a questa norma assurda che non fà nemmeno distinzione fra un appartamento di tre locali e un monolocale di 30 mq. nel senso che anche in quest'ultimo pretende l'antibagno in caso di lavori, ho scoperto che lo stesso comune vieta di creare un bagno cieco in fase di ristrutturazione se in origine questo aveva la finestra.
Forse prima di puntare il dito, sarebbe opportuno andarsi a leggere qualche documento, per evitare di dire cose improprie. Difatti il divieto è dato dagli artt. 72÷79 del REC ed in particolare prendono spunto dagli articoli del RLI (3.4.70 e 3.4.71); mentre l'artt. 93 del REC, e guarda caso, al co 3 prevede che il bagno possa avere accesso dalla camera da letto.
Questo perchè uno o più fenomeni un bel giorno si sono inventati queste regole che non hanno nessun senso secondo il mio parere, se non di limitare e vessare i proprietari delle case.
Altra genialità dettata dalla non conoscenza. Come già ampiamente anticipato meglio imparare le norme locali, visto che trattate immobili.
Difatti i famosi "fenomeni" sono quelli che hanno permesso di costruire case che hanno case con finestre e non scatole chiuse, e se l'igiene degli ambiente, (secondo il tuo parere) non ha alcun senso, sicuramente lo ha per gli addetti ai lavori.
Siamo passati da un periodo in cui ognuno faceva i lavori che voleva in modo abusivo ad oggi in cui si inventano norme che penalizzano i proprietari e il valore degli immobili. Da un estremo all'altro.
Non si è passati da un estremo all'altro, ma è sempre stato così, soltanto che da un po di tempo, si cerca di dare una dritta agli abusi edilizi ed ovviamente alla maggior parte disturba perchè non può fare quello che vuole ... le regole ci sono e devono essere rispettate.
Da noi sembra strano ... un antibagno tra cucina e soggiorno ci può stare , in camera da letto da noi sembrerebbe incoprensibile.
Guarda, sembrerà strano, ma gli accessi dalla cucina, dal soggiorno ecc. non sono una novità del sud, perchè sono molto presenti anche qui, a differenza di quanto vogliano dire ... e la situazione è alquanto drammatica, nel ricondurre l'aspetto igienico sanitario in residenze datate.