Che la norma della ACE sugli annunci economici sia un balzello, finisce per essere vero: purtroppo però anche a causa dei Seroli di turno ...
Capisco lo sfogo, ma con la certificazione energetica non c'è solo burocrazia. Intanto non è vero che tutti gli immobili siano in classe G: e ad esempio a Firenze, nelle vecchie case del centro storico credo proprio siano almeno in D. In paesi con una cultura più tecnica della nostra la certificazione è stata di stimolo a migliorare le caratteristiche termiche degli edifici.
Forse potrebbe essere anche compito di Agenti Immobiliari professionali dare valore anche a questi aspetti.
Se di ogni argomento si butta tutto in vacca (mi si scusi l'espressione) non ci si deve poi stupire se il cittadino-cliente, e lo stesso stato (vedi post sopra) considera poi la vostra professione come tipicamente parassitaria, buona solo a mungere provvigioni, per anni in nero, e quindi buona per essere a sua volta tassata (o tar-tassata).
Tornando però all'osservazione di cui sopra al #434 di metroquadrorovigo:
purtroppo da quello che io so
mi sembra giusto ripetere:
1) La situazione è
confusamente regionale, ma con internet non è così difficile reperire le norme alla fonte.
2) Il Veneto, si è detto, segue la normativa regionale in attesa della nuova direttiva europea 2010: quindi per annunci di locazione, si può per ora stare tranquilli: non è richiesto il dato IPE, quindi non occorre immediatamente l'ACE; e se non c'è norma per il contratto di locazione, anche dopo in sede di stipula non si dovrà citare nulla. Purtroppo Lombardia invece lo prevede in entrambi i momenti.
