Ciao a tutti.
Scrivo su questo forum nella speranza che qualcuno possa sciogliere alcuni dubbi che ho.
In data 8/06 ho conferito un incarico ad una agenzia immobiliare per la vendita della mia casa. tale mandato ha natura esclusiva ed irrevocabile. La casa è stata messa in vendita per una cifra pari a 80.000 euro anche se la mia intenzione era quella di pattuire un prezzo di vendita più elevato. Ma mi sono affidato ad un agente immobiliare di cui mi fido e che a sua volta mi ha fatto acquistare la stessa casa e di conseguenza mi sono fidata della sua valutazione. premetto che ho un mutuo residuo pari a 90.000 ma facendomi due conti sarei riuscita in caso di vendita della casa a coprire la differenza grazie a dei risparmi.
ad settembre vengo ricontattata dall'agente immobiliare che mi dice che 80.000 sono troppi e mi chiede di abbassare a 75.000. accetto precisando che però questi 75.000 non sono assolutamente trattabili.
passano dei mesi e nel frattempo accadono delle cose che vanno a modificare la mia disponibilità economica. in poche parole il mio piccolo gruzzoletto svanisce. nel frattempo mi chiama l'agente immobiliare per fissare un appuntamento. vengono a vedere la casa.. sono entusiasti.. dopo nemmeno un'ora dal termine dell'appuntamento vengo contattata dall'agente immobiliare che mi dice di avere ottime notizie. vado in crisi.. completamente.
viene avanzata una proposta di acquisto di 73.0000. in contanti... senza mutuo...
io spiego all'agente immobiliare che ora ho dei problemi e che non sono più nelle condizioni economiche di poter estinguere la parte di mutuo restante e che rinuncio a vendere la casa.
ora lui mi dice che purtroppo in questa situazione devo pagare una penale di 3000,00.
io ho letto più volte il contratto di mediazione. si parla solo di provvigione in caso di conclusione del contratto. non si fa riferimento ad alcuna penale.. posso capire il mio obbligo di pagare la provvigione doppia in caso di mancata conclusione dell'affare se la proposta dell'acquirente avesse pareggiato la mia richiesta. ma la proposta è stata inferiore. io non mi trovo più nella condizione di poter vendere e devo pagare una penale per cosa?
ringrazio chiunque voglia darmi qualche chiarimento.
elisabetta
Scrivo su questo forum nella speranza che qualcuno possa sciogliere alcuni dubbi che ho.
In data 8/06 ho conferito un incarico ad una agenzia immobiliare per la vendita della mia casa. tale mandato ha natura esclusiva ed irrevocabile. La casa è stata messa in vendita per una cifra pari a 80.000 euro anche se la mia intenzione era quella di pattuire un prezzo di vendita più elevato. Ma mi sono affidato ad un agente immobiliare di cui mi fido e che a sua volta mi ha fatto acquistare la stessa casa e di conseguenza mi sono fidata della sua valutazione. premetto che ho un mutuo residuo pari a 90.000 ma facendomi due conti sarei riuscita in caso di vendita della casa a coprire la differenza grazie a dei risparmi.
ad settembre vengo ricontattata dall'agente immobiliare che mi dice che 80.000 sono troppi e mi chiede di abbassare a 75.000. accetto precisando che però questi 75.000 non sono assolutamente trattabili.
passano dei mesi e nel frattempo accadono delle cose che vanno a modificare la mia disponibilità economica. in poche parole il mio piccolo gruzzoletto svanisce. nel frattempo mi chiama l'agente immobiliare per fissare un appuntamento. vengono a vedere la casa.. sono entusiasti.. dopo nemmeno un'ora dal termine dell'appuntamento vengo contattata dall'agente immobiliare che mi dice di avere ottime notizie. vado in crisi.. completamente.
viene avanzata una proposta di acquisto di 73.0000. in contanti... senza mutuo...
io spiego all'agente immobiliare che ora ho dei problemi e che non sono più nelle condizioni economiche di poter estinguere la parte di mutuo restante e che rinuncio a vendere la casa.
ora lui mi dice che purtroppo in questa situazione devo pagare una penale di 3000,00.
io ho letto più volte il contratto di mediazione. si parla solo di provvigione in caso di conclusione del contratto. non si fa riferimento ad alcuna penale.. posso capire il mio obbligo di pagare la provvigione doppia in caso di mancata conclusione dell'affare se la proposta dell'acquirente avesse pareggiato la mia richiesta. ma la proposta è stata inferiore. io non mi trovo più nella condizione di poter vendere e devo pagare una penale per cosa?
ringrazio chiunque voglia darmi qualche chiarimento.
elisabetta