Le attuali difficoltà lavorative, speriamo superabili in un momento prossimo venturo, degli agenti immobiliari sono davvero notevoli e fanno impressione.
Trovo plausibili le stime riportate da Enzo 6 di una sola vendita immobiliare annuale (circa) per ogni agente immobiliare .Infatti c'è stato un dimezzamento secco delle compravendite immobiiari e me ne dispiaccio. Questo computo e le confessione seguenti di alcuni mediatori o ex tali, hanno il sapore aspro della dura verità difficile da accettare e da digerire.
Però, mi domando, come diavolo faccia un agente immobiliare a tenere aperta la sua agenzia con una sola intermediazione annuale passata all'incasso. Farà ricorso a particolari incantesimi? Ricorrerà a sinistri sortilegi?
Qui stiamo davvero alla raschiatura del fondo del barile.
Ipotizzando una compravendita di un immobile di 100mq dal costo di 250.000 euro e pur calcolando, in maniera generosa, una provvigione del 3+3 alquanto problematica, si giunge ad un incasso annuale di 15.000 euro cioè di 1.250.euro al mese lordi per ciascun mediatore.
Se togliamo tasse, tributi, spese fisse e variabili, inps e annessi e connessi il guadagno si dimezza abbondantemente.
Ora mi chiedo: con 625euro al mese, o giù o su di lì, si è al di sotto della soglia sociale della povertà.
E stiamo parlando di una statistica che come affermava Trilussa....
Non ho, letteralmente, parole da aggiungere....