la dichiarazione in atto che un immobile è ante 67 serve solo a non rendere l'atto notarile nullo per una mancanza di carattere formale
diciamo che un ante 67 può essere liberamente commercializzato senza citare gli estremi della licenza edilizia
Oggi un atto dove non sia riportata la parte urbanistica non si può stipulare.
Quello che dice mata è giustissimo
Se l'acquirente pretende i titoli e la regolarità urbanistica il venditore è tenuto a fornirla
Se l'acquirente decide di acquistare con la semplice dichiarazione in atto che l'immobile è ante 67 lo fà a suo rischio e pericolo
(l'atto non è nullo ma potrebbe aver acquistato un immobile abusivo).
Purtroppo o per fortuna le cose stanno pian piano cambiando e tutti quegli adempimenti che prima potevano sembrare superflui o irrilevanti stanno sempre di più assumendo un importanza essenziale per le compravendite immobiliari.
piccola riflessione:
Mi sembra di ricordare che in qualsiasi modulo di richiesta di un titolo abilitativo per dei lavori di straordinaria manutenzione dove serve l'asseverazione di un tecnico vi è una parte che và compilata dal tecnico stesso dove menziona i titoli che leggittimano la preesistenza urbanistica riportanto i titoli ...licenza edilizia ... concessione edilizia ... concessione in sanatoria ......
mi chiedo da profano e lo domando ad un tecnico
@mata
cito lui perchè ho visto che è intervenuto in questo 3d
Poniamo il caso di dover fare dei lavori che richiedano uno strumento urbanistico che necessariamente deve essere asseverato da un tecnico,
per un immobile ante 67 per il quale è impossibile reperire i titoli e dimostrare la leggittimità della preesistenza urbanistica ,
come si comporta il tecnico e soprattutto il Comune?