Proporre al perito cosa fare è un buon modo per iniziare a discuterci (come voler insegnare al proprio padre a fare i figli). Il perito DEVE accertare lo stato di fatto dell'immobile e segnalare le difformità, non alla banca, ma alla società per cui lavora, in primis, che controlla e certifica quanto fatto dal suo tecnico. Già lì c'è un primo esame. Salvo rare eccezioni son tutte società esterne, pagate a prescindere dall'esito, con poca voglia di sentirsi contestare dalla banca una perizia poco chiara o con evidenti imprecisioni (anche la banca controlla). Tutti gli ambienti vengono fotografati. Come ho premesso però dipende sempre anche dalla banca (e dall'operazione): di fronte a difformità lievi, può applicare un costo di ripristino, come richiedere che venga regolarizzata la variazione (vedi la porta spostata). Quindi anche un bagno nel sottotetto (o in uno scantinato) non è necessariamente motivo di perizia negativa, ma il valore di un sottotetto non è comunque quello di un ambiente "abitabile".