Salve a luglio ho messo in vendita il mio appartamento, dopo 20 gg l' agenzia mi presenta un acquirente disposto all acquisto e presenta una proposta di acquisto da me accettata.
Nella proposta non si parla di mutuo e gli acquirenti mi informano che avendo venduto la loro casa, appena rogitano la vendita si passerebbe a rogitare l' acquisto della mia proprietà.
Dopo un mese e mezzo con telefonata informale l agente mi informa che la perizia per il mutuo ha rilevato una difformità tra stato di fatto e planimetria catastale, ma di questo nulla di scritto: solo parole..
l' immobile del 1960 NON HA MAI subito alcun lavoro, è esattamente come costruito dalla impresa nel 1960 e si evidenzia molto bene che nulla è stato mutato.
Quello che la banca definisce difformità è che un tramezzo divisorio di due stanze sembra essere spostato di 12 cm. Cosa si fa in questi casi per tutelarsi?
Il mio dubbio di venditore è che la banca non voglia erogare il mutuo e escogiti questa difformità che a mio avviso NON esite, non sapendo come giustificare il diniego.
Non posso e non voglio neanche pensare ad una sanatoria visto che MAI l' apppartamento è stato toccato e nulla è stato cambiato dalla sua costruzione. Come ci si comporta in questi casi dove è palese che la difformità non esiste?
grazie
Nella proposta non si parla di mutuo e gli acquirenti mi informano che avendo venduto la loro casa, appena rogitano la vendita si passerebbe a rogitare l' acquisto della mia proprietà.
Dopo un mese e mezzo con telefonata informale l agente mi informa che la perizia per il mutuo ha rilevato una difformità tra stato di fatto e planimetria catastale, ma di questo nulla di scritto: solo parole..
l' immobile del 1960 NON HA MAI subito alcun lavoro, è esattamente come costruito dalla impresa nel 1960 e si evidenzia molto bene che nulla è stato mutato.
Quello che la banca definisce difformità è che un tramezzo divisorio di due stanze sembra essere spostato di 12 cm. Cosa si fa in questi casi per tutelarsi?
Il mio dubbio di venditore è che la banca non voglia erogare il mutuo e escogiti questa difformità che a mio avviso NON esite, non sapendo come giustificare il diniego.
Non posso e non voglio neanche pensare ad una sanatoria visto che MAI l' apppartamento è stato toccato e nulla è stato cambiato dalla sua costruzione. Come ci si comporta in questi casi dove è palese che la difformità non esiste?
grazie