• Creatore Discussione Utente Cancellato 63745
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
secondo me non ha ben chiaro che rischia di smenarci l'intera proprietà

No se facesse un preliminare.

Fatto l'accordo sul ricavo dai tre alloggi, una minima caparra e il rogito lungo, che so' due anni.

Ad ogni alloggio venduto, quella somma costituisce acconto prezzo, sino ad arrivare al saldo.

Possibilmente rogitare nello stesso luogo, anche se con soggetti diversi, sarebbe meglio, ma non indispensabile.

Se al termine del contratto, ancora non si e' arrivati alla quadra, si puo' prevedere una proroga.

Se invece si rileva la inadempienza ciascuno a casa sua e a ciascuno i suoi cocci.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
tu ti fideresti?
non tanto per la rischiosità dell'operazione in sé e per sé, quanto per per quello i motivi sottostanti questo giro.
voglio dire... se va tutto bene è come dici tu.
ma se va male perché finiscono gli sghe.. ehm, chiedo scusa: i danèe ?

a me da tanto l'impressione che l'impresa cerchi di fare utile per se... con il rischio degli altri.
 
U

Utente Cancellato 63745

Ospite
No se facesse un preliminare.

Fatto l'accordo sul ricavo dai tre alloggi, una minima caparra e il rogito lungo, che so' due anni.

Ad ogni alloggio venduto, quella somma costituisce acconto prezzo, sino ad arrivare al saldo.

Possibilmente rogitare nello stesso luogo, anche se con soggetti diversi, sarebbe meglio, ma non indispensabile.

Se al termine del contratto, ancora non si e' arrivati alla quadra, si puo' prevedere una proroga.

Se invece si rileva la inadempienza ciascuno a casa sua e a ciascuno i suoi cocci.
Finalmente qualcuno che ha centrato il problema ed ha proposto una soluzione. Inutile essere negativi o spiritosi (per questo ci sonno altri siti), la situazione è questa e bisogna risolvere il problema: esiste un fabbricato che così com'é non ha mercato, bisogna ristrutturarlo e il proprietario non ha soldi, ma ha trovato una ditta che vendendo gli appartamenti di sua spettanza man mano che li finisce si autofinanzia. Certamente bisognerà che produca un contratto di appalto e che l'immobile frazionato venga riaccatastato, in modo di individuare bene le singole proprietà.
Da un sito internet tenuto dall'avv. Renato D'Isa (renatodisa.com) sono previste 3 possibilità relative al mio caso. Secondo me va bene quella di cui al punto B, applicando la sua ipotesi non al terreno, ma ai singoli appartamenti.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Finalmente qualcuno che ha centrato il problema ed ha proposto una soluzione. Inutile essere negativi o spiritosi (per questo ci sonno altri siti), la situazione è questa e bisogna risolvere il problema: esiste un fabbricato che così com'é non ha mercato, bisogna ristrutturarlo e il proprietario non ha soldi, ma ha trovato una ditta che vendendo gli appartamenti di sua spettanza man mano che li finisce si autofinanzia. Certamente bisognerà che produca un contratto di appalto e che l'immobile frazionato venga riaccatastato, in modo di individuare bene le singole proprietà.
Da un sito internet tenuto dall'avv. Renato D'Isa (renatodisa.com) sono previste 3 possibilità relative al mio caso. Secondo me va bene quella di cui al punto B, applicando la sua ipotesi non al terreno, ma ai singoli appartamenti.

In passato ho venduto fabbricati di oltre 1000 mq di pavimento.

Con lo stesso sistema che ti ho esposto.

Impegnandomi per tramite di una società immobiliare.

Avevo i soldi per andare al rogito..?

Assolutamente NO.

Prezzo convenuto 780 K euro.

Ho diviso in due tronconi gli oggetti di vendita.

Un'impresa ha acquistato metà del fabbricato.

Per mezzo di una semplice proposta di acquisto con minimo acconto si è compromissato l'altra parte del fabbricato e a quel punto l'impegno economico si era assai ridimensionato.

Acquisto ora costituito da quattro appartamenti.

I quattro appartamenti sono stati destinati nello stato di fatto a quattro diversi acquirenti.

I quali hanno acquistato con mutui fino al 100%

Per rendere possibile le pratiche di mutuo, si è dovuto fare delle pratiche edilizie, per la suddivisione e accatastamento di accessori, come cantine, taverne, box e posti auto, al fine di rendere le perizie congrue.

Ogni alloggio venduto e o i rispettivi acconti versati dai privati a titolo di caparra confirmatoria, venivano girati al proprietario originario, a titolo di acconto prezzo, fino al raggiungimento del saldo.

Il residuo rimasto sul tavolo l'utile della società immobiliare intervenuta.

Risultato:

Con meno di 50K si è acquistato un fabbricato di 780K :D
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Finalmente qualcuno che ha centrato il problema ed ha proposto una soluzione. Inutile essere negativi o spiritosi (per questo ci sonno altri siti), la situazione è questa e bisogna risolvere il problema: esiste un fabbricato che così com'é non ha mercato, bisogna ristrutturarlo e il proprietario non ha soldi, ma ha trovato una ditta che vendendo gli appartamenti di sua spettanza man mano che li finisce si autofinanzia. Certamente bisognerà che produca un contratto di appalto e che l'immobile frazionato venga riaccatastato, in modo di individuare bene le singole proprietà.
Da un sito internet tenuto dall'avv. Renato D'Isa (renatodisa.com) sono previste 3 possibilità relative al mio caso. Secondo me va bene quella di cui al punto B, applicando la sua ipotesi non al terreno, ma ai singoli appartamenti.
se adulto e vaccinato.
sei convinto?
fallo.
 

Rosa1968

Membro Storico
Ogni alloggio venduto e o i rispettivi acconti versati dai privati a titolo di caparra confirmatoria, venivano girati al proprietario originario, a titolo di acconto prezzo, fino al raggiungimento del saldo.
mi vengono i brividi Pyer ....
Se qui non si capiscono i rischi, invito di fare due chiacchiere con un buon avvocato e forse si ragiona. Se vogliamo parlare delle gesta in mare senza capitano allora benvenuti all'inferno.
Stiamo parlando di un contratto di appalto che per natura è un contratto a titolo oneroso, stiamo parlando di un privato che ristruttura e vende a terzi trovati dall'impresa. Che prende soldi senza dare le giuste garanzie, perché comunque l'acquirente di casa futura deve avere delle garanzie ..... ma di cosa stiamo parlando? Boh.
Evviva la creatività! Ma ci pensate se finiscono in causa ..... perché in causa ci finiscono, tutto per cosa? Senza paracadute, è meglio tenerlo lì .... il rischio di farsi male, e molto alto.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
mi vengono i brividi Pyer ....
Se qui non si capiscono i rischi, invito di fare due chiacchiere con un buon avvocato e forse si ragiona. Se vogliamo parlare delle gesta in mare senza capitano allora benvenuti all'inferno.
Stiamo parlando di un contratto di appalto che per natura è un contratto a titolo oneroso, stiamo parlando di un privato che ristruttura e vende a terzi trovati dall'impresa. Che prende soldi senza dare le giuste garanzie, perché comunque l'acquirente di casa futura deve avere delle garanzie ..... ma di cosa stiamo parlando? Boh.
Evviva la creatività! Ma ci pensate se finiscono in causa ..... perché in causa ci finiscono, tutto per cosa? Senza paracadute, è meglio tenerlo lì .... il rischio di farsi male, e molto alto.

Operazioni di quel genere non sono privi di rischi.

L'importante è mantenere "le briglie" nel titolo della proprietà.

Se l'operatore "fallisce dentro" nell'iniziativa di restauro il proprietario può rescindere il contratto e andare a vendere ad un terzo.
 

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