---Premetto per massima trasparenza: da oltre un anno stiamo lavorando ad un portale dedicato esclusivamente alle permute immobiliari, sarà online entro l'estate e nei giorni scorsi siamo usciti allo scoperto.
Fine della premessa.---
Le probabilità per un AI di concludere una permuta sono decisamente basse, insomma non succede praticamente mai. Proviamo a capire insieme i motivi? Butto giù qualche idea:
e dico pure la mia su:
1. dato che non è una pratica comune i termini economici, meglio gli usi, si possono ancora definire. So che qualche provincia indica la provvigione in caso di permuta e non mi sembrano svantaggiose ma non sono un esperto dunque...
3. vero, anche se molti vendono per riacquistare, è il proprietario stesso che non prova esplicitamente la strada della permuta per i motivi legati al punto successivo
4. vero anche questo. Anni fa, quando c'era "solo" il cartaceo proporre la permuta non era tecnicamente possibile (almeno in modo efficace). I portali hanno traghettato il modello cartaceo su web (inserimento annuncio) ma oggi il web ci permette molto di più: un sito può facilmente dare la possibilità di inserire il classico annuncio di vendita "collegato" ad un annuncio di richiesta per l'immobile che si desidererebbe ricevere in permuta. A questo punto il "matching", cioè accoppiare la domanda e offerta, è possibile (anche in automatico come servizio offerto dal sito web).
Il mio parere (ok scontato!) è che le condizioni ci sono e i proprietari sono interessati (anche per i vantaggi economici collegati). E il settore che dice? Gli AI son pronti?
Fine della premessa.---
Le probabilità per un AI di concludere una permuta sono decisamente basse, insomma non succede praticamente mai. Proviamo a capire insieme i motivi? Butto giù qualche idea:
- Agli AI non interessa perchè è economicamente svantaggioso
- Per farlo bisogna collaborare (al 99% a meno di non avere l'incarico per entrambi gli immobili) con un altro AI e questo, si sa, non è ne facile ne così comune (anche se gli MLS hanno aperto la strada)
- Non c'è la cultura
- Non ci sono i mezzi/media
e dico pure la mia su:
1. dato che non è una pratica comune i termini economici, meglio gli usi, si possono ancora definire. So che qualche provincia indica la provvigione in caso di permuta e non mi sembrano svantaggiose ma non sono un esperto dunque...
3. vero, anche se molti vendono per riacquistare, è il proprietario stesso che non prova esplicitamente la strada della permuta per i motivi legati al punto successivo
4. vero anche questo. Anni fa, quando c'era "solo" il cartaceo proporre la permuta non era tecnicamente possibile (almeno in modo efficace). I portali hanno traghettato il modello cartaceo su web (inserimento annuncio) ma oggi il web ci permette molto di più: un sito può facilmente dare la possibilità di inserire il classico annuncio di vendita "collegato" ad un annuncio di richiesta per l'immobile che si desidererebbe ricevere in permuta. A questo punto il "matching", cioè accoppiare la domanda e offerta, è possibile (anche in automatico come servizio offerto dal sito web).
Il mio parere (ok scontato!) è che le condizioni ci sono e i proprietari sono interessati (anche per i vantaggi economici collegati). E il settore che dice? Gli AI son pronti?