Giampiero Bacca

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Secondo me conviene rivolgersi ad un tecnico del posto o a uno di "fiducia". Un soppalco in legno in alcune zone, almeno dalle mie parti, richiede il permesso di costruire. Se la zona in cui si trova l'immobile non è sottoposta a vincoli è probabile che basti una DIA e pagare una multa di circa 1.000 euro (costi DIA esclusi) ma sarebbe utile anche sapere l'età dell'immobile magari è tutto risolvibile con una migliore configurazione grafica.
In bocca al lupo
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ho letto oggi che dal 1° Luglio saranno dichiarati nulli tutti i contratti preliminari di compravendita con dati e planimetrie catastali non conformi.Quindi non si puo' andare al rogito notarile se prima non si è verificata la corretta corrispondenza dei dati e delle planimetrie allo stato di fatto,e che questo sarà compito del notaio che delegherà il tutto ad un tecnico abilitato
ATTENZIONE il notaio non verifica un tubo e non fa verificare, semplicemente mette sotto il naso delle parti (ENTRAMBE, non solo il venditore) e chiede: la casa è cosi? Quindi dichiarate VOI la conformità.
I problemi potrebbero asorgere in caso di presentazione di una richiesta di autorizzazione per dei lavori dato che il Comune vuole il rilievo dello stato attuale.

Quindi quoto Geomanera e Akaip
 

MaxMatteo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Antonella65, al di la delle debite autorizzazioni ti chiarisco una aspetto:
ipotizza di dar retta al venditore ed all'ai (stare zitti all'atto notarile) con il dl78/2010 in vigore dal 1°luglio l'atto è nullo perchè quanto risulta dalla planimetrie catastali è diverso dalla realtà... ovviamente chiunque ne possa avere interesse può chiedere la nullità dell'atto! Attenzione!!!

Meglio quindi che si proceda con tutti i debiti aggiustamenti alla situazione urbanistica, si rettifichi la catastale in maniera che lo stato reale sia esattamente ciò che è autorizzato.
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
I problemi potrebbero asorgere in caso di presentazione di una richiesta di autorizzazione per dei lavori dato che il Comune vuole il rilievo dello stato attuale.

Quindi quoto Geomanera e Akaip

..........ineccepibile, ma la tua esperienza di mediatore ti farebbe fare alla lettera ciò che quoti?????
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
PenAte alla Dia per....................altrimenti vi serve una sanatoria e costa un botto e ha tempi epocali ......a Firenze 18 mesi..........pensate alla parola DIA :occhi_al_cielo:

Meglio quindi che si proceda con tutti i debiti aggiustamenti alla situazione urbanistica..................

Capito ora?

Se non esistesse la DIA a questo mondo, sarebbero tutte Sanatorie (accertamento di conformita').......
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Come 18 mesi, un'accertamento di conformità ha gli stessi tempi di una DIA (se per opere interne) solo che paghi in più le sanzioni.

D'altra parte istruire una DIA (fasulla) fare l'inizio lavori (fasullo) e poi la fine lavori (fasulla) non è un gran consiglio; se nel frattempo vengono i vigili per un controllo e trovano tutto fatto che dici? Sono bravo eh! :risata:
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
Come 18 mesi, un'accertamento di conformità ha gli stessi tempi di una DIA (se per opere interne) solo che paghi in più le sanzioni.

D'altra parte istruire una DIA (fasulla) fare l'inizio lavori (fasullo) e poi la fine lavori (fasulla) non è un gran consiglio; se nel frattempo vengono i vigili per un controllo e trovano tutto fatto che dici? Sono bravo eh! :risata:

...il tuo ragionamento è a mio avviso da geometra, da mediatore consiglierei al venditore di fare la dia aspettare ok e poi rogitare se no ci pensa un altro mediatore a farmi le ....scarpe......:risata::risata::risata:
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Leonard in questo caso specifico il venditore dice:
Io ho firmato un preliminare IL 21/04 per l'acquisto di una abitazione singola che sulla piantina catastale risulta essere sviluppata in un solo piano,ma che possiede in verità un sottotetto(MANSARDA) in legno da cui sono state ricavate tre stanze ,una delle quali,la centrale, mi è stata presentata come terza stanza da letto, dove il soffitto risulta essere di circa 2,20-2,50m a spiovere,mentre le altre due,piu' piccole ,come guardaroba-ripostiglio.

In questo caso c'è un aumento di superficie non concessionato, un abuso edilizio riguardante l'uso del locale sottotetto ricavato (camera) e per ottenere la sanatoria devi presentare anche la pratica al genio civile perché hai realizzato un'opera soggetta alla legge sull'antisismica.
Cosa lo faccio a fare il preliminare? per poi :disappunto::disappunto::disappunto::disappunto::disappunto:

Anche perché conoscendo la situazione lo dovrei fare comunque sottoposto a condizione sospensiva e quindi addio provvigione fino all'averarsi della concessione a sanatoria (secondo me la DIA non basta).
Preferisco trovare qualche altra casa al cliente, facendo la figura di un professionista che fa anche i suoi interessi.
 

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