Ovviamente il DPR 380/2001 non ha effetti retroattivi, e dovrai seguirla con le eventuali modifiche regionali per presentare una sanatoria oggi. Non ho mica scritto il contrario.
Ma dato che sei la prima persona che conosco che ha interpretato in questa maniera la doppia conformità, mi piacerebbe sapere da dove venga questa convinzione.
 
Ovviamente il DPR 380/2001 non ha effetti retroattivi, e dovrai seguirla con le eventuali modifiche regionali per presentare una sanatoria oggi. Non ho mica scritto il contrario.
Ma dato che sei la prima persona che conosco che ha interpretato in questa maniera la doppia conformità, mi piacerebbe sapere da dove venga questa convinzione.
@Jan80 intanto ringrazio te e tutti per il momento di confronto.

Dove nasce la mia convinzione? Dalla semplice lettura e dal tenore letterario della legge che una volta tanto non lascia spazio ad interpretazioni. L'attuale testo unico regola tutto ciò che fai, o hai fatto, successivamente alla sua entrata in vigore.

La mia convinzione nasce inoltre dall'esigenza di saper valutare urbanisticamente ciò che sto per mettere in vendita (sono un agente immobiliare con un'abilitazione da geometra mai messa in pratica 🤗). Ad un certo punto il "si poteva fare allora, si può fare ora" mi è andato stretto ed ho iniziato ad informarmi ed a leggere appunto la legge. Tutto questo non per fare il sapientone e per sostituirmi ai tecnici ma per essere in grado io stesso di fare delle valutazioni che abbiano un fondamento.
 
il "si poteva fare allora, si può fare ora"
Sempre da non tecnico, questo secondo me è il tenore della legge.
E mi pare di aver capito che il governo vuole togliere l’obbligo della doppia conformità, permettendo di sanare interventi che si potevano fare allora ( cioè secondo le leggi in vigore quando sono stati eseguiti, ma che erano stati fatti senza relativa pratica edilizia ) e non si potrebbero più fare oggi secondo le norme attuali ( e quindi non si possono sanare attualmente).
 
Sempre da non tecnico, questo secondo me è il tenore della legge.
E mi pare di aver capito che il governo vuole togliere l’obbligo della doppia conformità, permettendo di sanare interventi che si potevano fare allora ( cioè secondo le leggi in vigore quando sono stati eseguiti, ma che erano stati fatti senza relativa pratica edilizia ) e non si potrebbero più fare oggi secondo le norme attuali ( e quindi non si possono sanare attualmente).
@francesca63 allora sì e oggi pure, ma in uno spazio temporale ricompreso dall'entrata in vigore dell'attuale testo unico, ad oggi che il testo unico è ancora vigente (22 anni). Prima ci sono i condoni edilizi per chi li ha richiesti.
 
E il terzo condono del 2003 che supera in ordine temporale l' entrata in vigore del DPR 380/2001 come si dovrebbe incastrare col resto?
 
E il terzo condono del 2003 che supera in ordine temporale l' entrata in vigore del DPR 380/2001 come si dovrebbe incastrare col resto?
È e rimane un condono appunto. La sanatoria regolata dal testo unico è un'altra cosa.
 
Ultima modifica da un moderatore:
E mi pare di aver capito che il governo vuole togliere l’obbligo della doppia conformità, permettendo di sanare interventi che si potevano fare allora ( cioè secondo le leggi in vigore quando sono stati eseguiti, ma che erano stati fatti senza relativa pratica edilizia ) e non si potrebbero più fare oggi secondo le norme attuali ( e quindi non si possono sanare attualmente).
Così come lo scrivi sembrerebbe come una sorta di legittimazione postuma degli immobili.
Ossia, a suo tempo si è costruito conformemente alla norma (di allora) ma senza titolo edilizio, ma quest'ultimo lo si chiede all'attualità mediante sanatoria.

Premesso che su cosa si stia decidendo di fare ho letto poco e niente.
Ma Su tale criterio, che avanzi, ho i miei dubbi.
Ma su questo sentirei @Jan80
Che come disse a suo tempo, a livello nazionale si vorrebbe adottare il criterio normativo "copiato" dalla sua regione per quanto concerne la non doppia conformità.
 
Sempre da non tecnico, questo secondo me è il tenore della legge.
E mi pare di aver capito che il governo vuole togliere l’obbligo della doppia conformità, permettendo di sanare interventi che si potevano fare allora ( cioè secondo le leggi in vigore quando sono stati eseguiti, ma che erano stati fatti senza relativa pratica edilizia ) e non si potrebbero più fare oggi secondo le norme attuali ( e quindi non si possono sanare attualmente).
Sarebbe ora.
 

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